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I designer Jaguar hanno creato una gamma di oggetti esclusivi per le celebrazioni del 60° anniversario di una leggenda del mondo automobilistico: la E-type 1961. La Jaguar E-type 60th Anniversary Collection include creazioni artistiche, t-shirt e modellini in scala, ispirati ai due viaggi intrapresi dalla sportiva Jaguar da Coventry fino in Svizzera per il debutto mondiale della vettura al Motor Show di Ginevra. Anche questi oggetti rendono omaggio ai due modelli “9600 HP” e “77 RW”, che hanno ricoperto un ruolo fondamentale nel corso della prima apparizione assoluta della E-type nel marzo del 1961.

Gli oggetti della Collection sono stati creati da Jaguar Design Studio, con la supervisione di Julian Thomson, Jaguar Design Director. Due creazioni artistiche intitolate “From Coventry to Geneva” (“Da Coventry a Ginevra”) rendono omaggio all’indimenticabile debutto pubblico della E-type. Rigorosamente limitate a 60 unità e dotate di cornice, ciascuna viene fornita con certificato di autenticità.

L’opera illustrativa The Journey to Geneva '61, descrive in puro stile pop-art la storia dietro il reveal dell’auto. Quest’opera, limitata a 600 esemplari, è un’altra creazione esclusiva di Jaguar Design; stampata su una specifica carta per creazioni artistiche verrà fornita senza cornice. Lo stile pop-art è stato utilizzato anche per la realizzazione della grafica di una serie di t-shirt a tiratura limitata. Saranno solamente 960 gli esemplari disponibili, realizzati in morbido tessuto jersey misto cotone in colore grigio, con una finitura in stile vintage per onorare gli anni 60 e la E-type.

La sofisticata collezione Virtus prende il nome e il logo dall'ambita Versace Virtus Bag. Una "V" barocca ravvivata da accenti di foglie d'acanto su fine porcellana è il segno distintivo di questa nuova collezione regalo Rosenthal incontra Versace. Soprattutto il vaso e i vassoi, sui quali la "V" è impressa in oro come rilievo tridimensionale, sembrano particolarmente eleganti. Un vaso limitato con tre rilievi completa la collezione.

Rosenthal può avere una delle più lunghe tradizioni delle aziende tedesche, ma è anche una delle più moderne. Proprio come oltre 140 anni fa, Rosenthal sviluppa prodotti sia per clienti finali esigenti che per esigenti clienti professionali del settore della ristorazione e alberghiera. I prodotti si distinguono per forma, funzione, qualità e artigianalità eccezionali e rappresentano un bene culturale “made in Germany”, che non smette mai di coniugare innovazione e creatività. 

Con il suo design in porcellana pluripremiato, le collezioni lifestyle alla moda e i classici moderni ed eleganti, il marchio Rosenthal alza il livello più volte per l'estetica e l’individualità. Figure affermate del mondo dell'architettura, del design e dell'arte, ma anche dei nuovi arrivati ​​e dei talenti più in voga nelle collezioni di tavoli da pranzo design avant-garde, favoriscono la gioia di dare e creano arredi sofisticati. 

Le collezioni sono prodotte nella fabbrica di porcellana Rosenthal a Selb e nella fabbrica di porcellana "Thomas am Kulm" a Speichersdorf, che offrono alcuni degli impianti di produzione più avanzati dell'industria della porcellana in tutto il mondo e forniscono una produzione sostenibile con un uso attento delle risorse grazie agli investimenti lungimiranti che sono stati fatti.

L’universo produttivo e progettuale di Iron Sistemi è guidato da un nuovo interesse di sviluppo internazionale, dalla voglia di dar vita ad un progetto versatile e innovativo che unisce con equilibrio il linguaggio tecnico-industriale a quello del design moderno. Iron Sistemi è custode di un made in Italy e di un alto know-how industriale: le abilità progettuali e di funzionalità che da sempre sono i tratti distintivi dell’azienda, hanno creato le condizioni per puntare i riflettori su un prodotto creativo, capace di proporsi oggi al mercato internazionale attraverso una collezione di piscine fuori terra ad altissima innovazione tecnologica ed estetica.

Un progetto all’interno del quale l’elemento di arredo si carica di forza espressiva, attraverso l’interazione con l’ambiente circostante, e si concretizza nella realizzazione di un’intera collezione di piscine, non interrate, ispirata al benessere, al comfort e alla sostenibilità, senza rinunciare all’estetica: SpatiumPiscine. L’elevata qualità, la modularità in larghezza e profondità e l’ampia gamma di finiture in cui verrà proposta la nuova collezione, consentirà a SpatiumPiscine di risultare un complemento d’arredo perfetto all’interno di contesti e destinazioni d’uso differenti: dagli spazi abitativi ai progetti Contract.

Grazie ad un approccio focalizzato sulle dinamiche dei mercati, sui comportamenti dei consumatori, sulle opportunità offerte dalla distribuzione e attraverso una dialettica progressiva e innovativa tra materiali, processi di produzione più ecologici e sistema distributivo, SpatiumPiscine fa delle 3 “S” il proprio punto di forza. La nuova collezione fa dialogare in & out, luce e penombra accendendo una seducente esperienza multisensoriale che punta sulla perfetta fusione con l’ambiente circostante.

Il font scelto per il logo è stato disegnato in esclusiva da Antonio Cavedoni, colui che ha istituito con Steve Jobs l’ufficio TYPO DESIGN & FONT ENGINEER di Apple in California. In prima persona ha realizzato tutti i caratteri dei Mac e dell’IPhone, concedendo per questo progetto, l’utilizzo e i diritti del font in via esclusiva e attualmente inedita.

Si può unire la comodità di una sneaker con la classe di una scarpa elegante? Sì, se parliamo della nuova collezione Seishou. L’idea nasce dalla volontà di legare l’artigianato italiano allo stile giapponese, portata avanti dai Fratelli Borgioli (storici produttori italiani dal 1946), che hanno coinvolto i designer giapponesi Ikeda & Matsuzaki.

La collezione Seishou è realizzata con tecniche complesse che al giorno d’oggi pochissimi calzaturifici ancora applicano, come la suola fresata su forma, la lavorazione Blake con increne e l’utilizzo di materiali naturali.

«SEISHOU è una collezione ibrida che associa un design classico ad uno stile moderno. Il concept e il design giapponese si esprimono attraverso l’artigianalità delle scarpe italiane – ha dichiarato Yuko Matsuzaki, Designer di scarpe presso Ikeda & Matsuzaki – La nuova linea incorpora il concetto di autentica calzatura italiana ed un gusto che riflette lo stile di vita giapponese moderno».

 

FOTO: Fratelli Borgioli

Quest'anno segna la nona edizione del Lexus Design Award, che è stato istituito per sostenere i creatori emergenti. Il programma riconosce i nuovi talenti del design e mette in mostra le loro innovazioni su una piattaforma internazionale importante e rispettata. Nel selezionare i sei finalisti di quest'anno, i giudici hanno cercato idee innovative che incarnassero i tre principi chiave del marchio Lexus - Anticipare, Innovare e Coinvolgere - con un'enfasi sul design che porta a un domani migliore.
 
Finalisti del Lexus Design Award 2021:
 
CY-BO di Kenji Abe (Giappone)
Materiale da imballaggio sostenibile e riutilizzabile che può essere assemblato come le cellule.
 
Heartfelt di Gayle Lee e Jessica Vea (Nuova Zelanda e Tonga, con sede in Nuova Zelanda)
Un dispositivo che permette gli abbracci virtuali.
 
InTempo di Alina Holovatiuk (Ucraina)
Guanti che possono aiutare a distrarsi nelle situazioni stressanti mediante un nuovo utilizzo di ritmo e musica.
 
KnitX di Irmandy Wicaksono (Indonesia, con sede negli Stati Uniti)
Lavorazione a maglia digitale 3D di tessuti funzionali ed elettronici per un'interazione visiva, uditiva e tattile multimodale.
 
Solar Desalination Skylight di Henry Glogau (Nuova Zelanda e Austria, con sede in Danimarca)
Dispositivo che utilizza l'acqua di mare per creare luce naturale diffusa, acqua potabile e sale residuo per la creazione di energia.
 
Terracotta Valley Wind di Intsui design (Cina, con sede in Giappone)
Un sistema di raffreddamento evaporativo in terracotta per le stazioni della metropolitana che utilizza il vento indotto dal treno per funzionare.
 
Il panel di giuria e mentori del #lexusdesignaward2021 è stato annunciato lo scorso settembre 2020: Leading figures in global design complete the judging and mentoring line-up for the #lexusdesignaward2021.
Il giudice Greg Lynn ha dichiarato: “Nel mezzo di un clima mutevole e di una pandemia globale, c’era un’urgenza prevedibile per i problemi affrontati dai progettisti. In tutte le proposte che abbiamo visto, c'era anche un'umanità e un aspetto intimo”.
 
A metà gennaio i sei finalisti hanno partecipato a un workshop di cinque giorni con i quattro mentori del Lexusdesignaward2021: Joe Doucet, Sabine Marcelis, Mariam Kamara e Sputniko!. Dopo il workshop, il mentore Mariam Kamara ha detto: “Le sessioni di mentoring sono state molto stimolanti. Sono stata colpita dal livello di ottimismo e impegno che i finalisti hanno mostrato nei loro progetti. In questo nuovo mondo rimodellato dal COVID-19, le loro visioni e sensibilità sono un dono per tutti noi. Ognuno di loro era incredibilmente appassionato ai progetti e ha dimostrato una forte motivazione ad approfondire e fare le ricerche necessarie per rafforzare il risultato finale. Sebbene il mentoring fosse da remoto, una combinazione di potenti strumenti online e finalisti ben preparati ha reso il processo fluido, produttivo e divertente. Non vedo l'ora di scoprire dove porteranno i loro progetti nei prossimi mesi”. 
 
I finalisti continueranno a lavorare con i mentori mentre sviluppano i loro progetti verso la selezione del Grand Prix. Una giuria composta da rinomati leader del design: Paola Antonelli, Dong Gong, Greg Lynn e Simon Humphries selezioneranno il vincitore del Grand Prix sulla base dei loro progetti finali e delle loro presentazioni ad aprile 2021.
 

 

Il Natale è alle porte e Casa Missoni con il suo stile inspirato all’arte e alla natura ci proietta in un’ambiente con toni primari e complementari, profondi e accesi che si condensano e si dileguano in caleidoscopiche righe, effetti patchwork, fiammati e intarsi di geometrie. 
                                                                                                           
                                                                                                    
                                                                                          
 
Nel Natale di Casa Missoni troviamo ambienti volutamente naturali e rustici. I mimetismi e gli effetti di superficie si adagiano con discrezione, si dissimulano tra legna e pietre. Colori ispirati a cortecce, licheni, pigne, radici. Cenni di ombrosità e tocchi di ruggine e giallo resina. Il disciplinato tessuto a righe regimental. L’intercalare su fondo carbone di bianche losanghe. Velluti come muschi si addensano in motivi foresta.
 
 
 
                                                                                                                     
                                                                                                                          
 
 
Pochi arredi e forte identità per preservare un’atmosfera pura e coinvolgente. Anche la poltrona con rivestimento in tessuto materico e braccioli incurvati in noce è ideale per una coreografia di sofisticata semplicità. Tra gli arredi ispirati al Natale di Casa Missoni troviamo sedute, tessuti e appoggi che renderanno la nostra casa unica. 
 

“Mi piacciono i tavoli perché credo siano, in un certo senso, la cosa che maggiormente si avvicina all’architettura” – con queste parole Robin Rizzini, designer Italo-Britannico noto per i suoi arredi essenziali, funzionali ed espressivi capaci di unire sapientemente il linguaggio tecnico-industriale a quello decorativo, introduce la collezione Toa, disegnata per Pedrali e presentata nel corso del 2020.
 
Leggero ed essenziale alla vista, il tavolo Toa è caratterizzato da una robusta struttura in pressofusione di alluminio dalla forma geometrica e fluida, capace di sostenere anche ripiani di grandi dimensioni. Elemento caratterizzante sono le gambe a ponte dalla forma affusolata realizzate in pressofusione di alluminio che, più sottili alla base, si allargano verso l’alto confluendo sotto al ripiano in un elemento a “T”. “Credo che tra le cose più affascinanti di questo tavolo spicchino la sua leggerezza e allo stesso tempo la robustezza della sua struttura” – racconta il designer.
 
Un tavolo modulabile in termini di lunghezza e larghezza che risulta altamente performante all’interno degli spazi lavorativi, dando forma ad ambienti differenti. Toa è pensato per arredare un light office, un ufficio direzionale, oppure uno spazio domestico, grazie alle sue dimensioni contenute. Può diventare inoltre un desk per un ufficio elegante, un meeting table oppure, proposto con tre ponti gamba e dalle dimensioni generose, un conference table.
 
La versatilità e l’anima multitasking di questo arredo si individuano anche nelle possibilità di gestire i cavi necessari all’elettrificazione attraverso tre tipologie diverse di top access customizzabili in base alle richieste del cliente e di soddisfare le esigenze di tutti i mercati.
 
Per rispondere alle esigenze di mobilità e configurabilità dei moderni working spaces oltre che alle esigenze di distanziamento, #robinrizzini disegna inoltre Toa Folding Screen, un pannello divisorio fonoassorbente da tavolo in grado di definire e separare lo spazio. “L’idea è quella di avere un prodotto adatto per i tempi che stiamo vivendo ma, soprattutto, che si adatti anche in un’ottica futura. Un elemento flessibile da poter essere usato sia in ambito residenziale sia in ufficio” – spiega Rizzini. In caso di smart working risulta infatti uno strumento ottimale per ritagliarsi uno spazio all’interno del proprio contesto domestico.
 
Toa Folding Screen è pieghevole e leggero e può essere facilmente spostato da un luogo all’altro, configurandosi come un accessorio indispensabile da portare con sé e usare quotidianamente per creare e definire la propria postazione lavorativa, isolata sia a livello spaziale, sia acustico.
 
In base all’orientamento delle sue ante è possibile scegliere di creare postazioni singole a “U”, definendo uno spazio di lavoro di 1 m di lunghezza; due spazi, uno di fronte all’altro, scegliendo una configurazione a “S”; oppure ampliare il proprio spazio di lavoro fino a 1.5 m di lunghezza configurando il pannello a “L”. Utilizzando più pannelli, è inoltre possibile creare layout diversi dando vita a più postazioni su un unico tavolo.“Mi piacciono i tavoli perché credo siano, in un certo senso, la cosa che maggiormente si avvicina all’architettura” – con queste parole Robin Rizzini, designer Italo-Britannico noto per i suoi arredi essenziali, funzionali ed espressivi capaci di unire sapientemente il linguaggio tecnico-industriale a quello decorativo, introduce la collezione Toa, disegnata per Pedrali e presentata nel corso del 2020.
 
Leggero ed essenziale alla vista, il tavolo Toa è caratterizzato da una robusta struttura in pressofusione di alluminio dalla forma geometrica e fluida, capace di sostenere anche ripiani di grandi dimensioni. Elemento caratterizzante sono le gambe a ponte dalla forma affusolata realizzate in pressofusione di alluminio che, più sottili alla base, si allargano verso l’alto confluendo sotto al ripiano in un elemento a “T”. “Credo che tra le cose più affascinanti di questo tavolo spicchino la sua leggerezza e allo stesso tempo la robustezza della sua struttura” – racconta il designer.
 
Un tavolo modulabile in termini di lunghezza e larghezza che risulta altamente performante all’interno degli spazi lavorativi, dando forma ad ambienti differenti. Toa è pensato per arredare un light office, un ufficio direzionale, oppure uno spazio domestico, grazie alle sue dimensioni contenute. Può diventare inoltre un desk per un ufficio elegante, un meeting table oppure, proposto con tre ponti gamba e dalle dimensioni generose, un conference table.
 
La versatilità e l’anima multitasking di questo arredo si individuano anche nelle possibilità di gestire i cavi necessari all’elettrificazione attraverso tre tipologie diverse di top access customizzabili in base alle richieste del cliente e di soddisfare le esigenze di tutti i mercati.
 
Per rispondere alle esigenze di mobilità e configurabilità dei moderni working spaces oltre che alle esigenze di distanziamento, Robinrizzini disegna inoltre Toa Folding Screen, un pannello divisorio fonoassorbente da tavolo in grado di definire e separare lo spazio. “L’idea è quella di avere un prodotto adatto per i tempi che stiamo vivendo ma, soprattutto, che si adatti anche in un’ottica futura. Un elemento flessibile da poter essere usato sia in ambito residenziale sia in ufficio” – spiega Rizzini. In caso di smart working risulta infatti uno strumento ottimale per ritagliarsi uno spazio all’interno del proprio contesto domestico.
 
Toa Folding Screen è pieghevole e leggero e può essere facilmente spostato da un luogo all’altro, configurandosi come un accessorio indispensabile da portare con sé e usare quotidianamente per creare e definire la propria postazione lavorativa, isolata sia a livello spaziale, sia acustico.
 
In base all’orientamento delle sue ante è possibile scegliere di creare postazioni singole a “U”, definendo uno spazio di lavoro di 1 m di lunghezza; due spazi, uno di fronte all’altro, scegliendo una configurazione a “S”; oppure ampliare il proprio spazio di lavoro fino a 1.5 m di lunghezza configurando il pannello a “L”. Utilizzando più pannelli, è inoltre possibile creare layout diversi dando vita a più postazioni su un unico tavolo.
 

A metà marzo, il fondatore della Claremont Rug Company ha dovuto affrontare lo stesso enigma che migliaia di aziende in California hanno dovuto affrontare. La pandemia COVID-19 lo ha costretto a chiudere improvvisamente le porte di una galleria che aveva coltivato e maturato per quasi 40 anni a Oakland, in California. "Comprendendo la gravità della situazione", ha detto, "in quel momento, non avevamo una visione chiara di cosa fare. Ci siamo dati una settimana per pensare e pianificare, dopodiché abbiamo visto che potevamo far girare la nostra attività aggiornando notevolmente il nostro sito web, intensificando il nostro programma educativo e passando a un modello di business interamente online ".
 
Ora, otto mesi dopo, il successo di questa strategia lo ha portato a un migliore riconoscimento di ciò che è stato realizzato e dei profondi cambiamenti che ha apportato. "Deliberando, facendo un passo, deliberando ancora di più e facendo un altro passo, abbiamo evitato di cadere nella trappola dell’inerzia e siamo andati ben oltre la semplice modifica del nostro approccio. Ci siamo pienamente impegnati per un cambiamento fondamentale nel modo in cui condurre gli affari in futuro. Con una trasformazione che va dall'80% delle vendite in negozio e del 20% delle vendite online, a quasi l'esatto inverso. Ci siamo reinventati e abbiamo una formula per una crescita e un successo continui ".
 
Le vendite internazionali di Claremont sono cresciute del 75% da marzo e le vendite complessive, nonostante abbia notevolmente ridotto il suo modello di vendita in galleria, sono tornate costantemente ai livelli precedenti. I tappeti, dalla seconda età dell'oro della tessitura persiana (dal 1800 al 1910 circa), hanno un valore compreso tra $ 5.000 e più di $ 500.000 per pezzo. 
 
"I nostri clienti sono estremamente ricchi e di successo", ha detto Winitz. “Sono abituati ad avere la flessibilità di viaggiare e di acquisire ciò che cercano in un ambiente privo di stress. Ma hanno scoperto che il movimento limitato ha fornito loro molto più tempo a casa per riflettere su come rendere le loro vite più appaganti, senza l'esperienza sul posto”.
 

Creata dal centro stile di Arlix, Unica è un mezzo raffinato ed elegante i cui limiti si sono spinti oltre la linea di confine, aprendo di fatto una nuovo concetto di mobilità. 
Agostino Ecora (di Arlix) è intervenuto ai microfoni di Luxury Agency News per raccontarci dove e come nasce l’idea dell’iperbike UNICA e di Arlix.

 

Che cos'è Arlix?

Arlix è un marchio di moto ibride ad alta tecnologia.
E' una azienda innovativa nata dalla grande passione e dalla esperienza dei suoi fondatori, da sempre impegnata nell'attività di ricerca e sviluppo e di nuove soluzione tecniche legate alla mobilità ecosostenibile.
I mezzi prodotti da Arlix sono interamente progettati nel proprio centro stile e costruiti artigianalmente in Italia, i materiali e i componenti di alta qualità fanno dei mezzi dei veri prodotti di eccellenza.
I veicoli prodotti sono espressione di una nuova concezione di mobilità, realizzati con soluzioni tecniche uniche e innovative offrono un standard superiore in termini di confort, sicurezza e autonomia, offrendo sensazioni di guida mai provate prima.
Ma Arlix è anche uno stile di vita, la ricercatezza nell'uso dei materiali, l'esclusività del suo design e la cura nella realizzazione, collocano questi veicoli su una fascia di alta gamma, destinata ad un pubblico esigente che ama distinguersi.

Com'è nata l'idea di questo mezzo?

Il progetto arlix nasce circa 7 anni fa quando i suoi fondatori animati da grande passione hanno deciso di convogliare le proprie esperienze sulla costruzione di in mezzo a due ruote.
L'idea è stata  quella di creare un mezzo fuori standard che possa esprimere un concetto nuovo di mobilità, ma anche un mezzo che possa emozionare, e su questi obiettivi che  è stato avviato un lungo lavoro di progettazione finalizzato a creare un design elegante esclusivo capace di esprimere concetti di leggerezza e forza, abbinato a soluzioni tecniche mai viste prima.
Il risultato è sotto i vostri occhi, l' UNICA di arlix non è una e-bike non è una moto, ma una rimescolazione genetica tra questi due mondi, di fatto si è aperto un nuovo segmento di mercato.

Quali sono le particolarità tecnologiche di questo mezzo?

Una delle caratteristiche principali è rappresentata dalla guida ad assetto variabile, un sistema meccatronico collegato alla sella consente un adeguamento continuo della postura alle varie esigenza di percorso e ad ogni fermata del mezzo di posizionare la sella nella condizione più bassa, consentendo un appoggio sempre sicuro.
Ed ancora, Cambio continuo a variazione automatica con rapporto 3.8, batteria integrata nel telaio con capacità 5 volte superiore ad una normale ebike, telaio monoscocca in fibra di carbonio rinforzata, forcella e forcellone proprietari in ergal.

Cosa cambia rispetto ad una ebike?

Potremmo definirla la prima ebike da gran turismo, nata per essere confortevole nella guida ed avere una grande autonomia. Di fatto è difficile fare un paragone, cambia la postura, lo stile di guida, i pesi, la stabilità, la sicurezza.
Ad un ebike ci accomuna solo il piacere salutistico della pedalata, la mobilità nel silenzio e nel rispetto della natura, l'agilità, la praticità del trasporto. Sono invece tante le cose che assimilano Unica ad una piccola moto.

Come si giustifica un prezzo di vendita cosi elevato?

Innanzitutto  va detto che tutti i componenti sono progettati dal nostro centro stile e realizzati in Italia presso centri di eccellenza. Pensiamo al telaio realizzato in monoscocca in fibra di carbonio, forcella e forcellone in ergal realizzate con macchine utensili a controllo numerico CNC partendo da pezzo pieno, ed ancora l'elettronica di controllo appositamente progettata.
Pensiamo ai 5 anni di ricerca sviluppo, si è potuto raggiungere un tale risultato dopo anni di test e tre versioni realizzate prima di avere un modello destinato al mercato di assoluta eccellenza.
Ricordiamo anche che questi mezzi sono realizzati in serie limitata e totalmente artigianali spesso personalizzati sul gusto del cliente.
Certamente resta un mezzo riservato a pochi. chi la possiede sa di avere un prodotto esclusivo un oggetto d'arte in movimento dal design raffinato e dalla tecnologia avanzata.

La nuova collezione di orologi di Alviero Martini Prima Classe si fa ispirare dal fascino delle isole più belle del pianeta, tra cui spicca la splendida isola siciliana di Panarea. 

La più antica isola delle Eolie riesce ad incantare le viaggiatrici più sofisticate per la sua atmosfera sospesa tra tradizione e modernità. 

Panarea è una linea di orologi intramontabili, con cassa rettangolare fine ed elegante, che conquistano con dettagli sorprendenti. Il cinturino in pelle cocco è un delizioso dettaglio che dona un tocco unconventional chic. Il richiamo all'inconfondibile mappa Geo di Alviero Martini 1° Classe è un invito al viaggio inciso sul quadrante gold che risalta in contrasto con la cassa e il bracciale in rose gold. 

I modelli Alviero Martini 1° Classe watches sono segnatempo preziosi e iconici che abbracciano ogni avventura esotica o urbana con la giusta dose di leggerezza ed eleganza, dando un valore al proprio tempo. 

Ogni orologio è pensato per viaggiatrici contemporanee che ricercano bellezza ed eleganza e apprezzano il design creativo del Brand e vogliono essere impeccabili, sempre.  

Tiffany & Co. ha ricreato una celebre collana anni ’30, con un diamante da 80 carati. La maison di Alta Gioielleria, infatti, ha annunciato l’acquisizione di una straordinaria gemma dal taglio ovale. Da qui nascerà una meravigliosa collana con acquamarina, che era stata presentata per la prima volta nel corso dell'Esposizione Universale del 1939. Battendo ogni record, è già classificato come il gioiello più costoso mai realizzato.

Il modello originale, con pietra azzurra centrale e diamanti dai tagli inconsueti, verrà rinnovato tramite l'incastonatura del nuovo diamante: una rarità con grado di purezza IF, colore D, proveniente dal Botswana. L'incredibile monile tornerà ad affacciarsi agli occhi del mondo nel 2022, celebrando l’importante riapertura del flagship store Tiffany di Fifth Avenue dopo la ristrutturazione. Battendo ogni record, è già classificato come il gioiello più costoso mai realizzato.

Creata dal centro stile di Arlix, Unica è un mezzo raffinato ed elegante i cui limiti si sono spinti oltre la linea di confine, aprendo di fatto una nuovo concetto di mobilità.  

Unica è stata sviluppata intorno ad una monoscocca in carbonio rinforzato e componenti in ergal – tutti materiali hi-tech che conferiscono al mezzo resistenza e leggerezza – ed è equipaggiata con sistemi tecnologici mai impiegati prima, come il sistema meccatronico di regolazione automatizzata della sella che consente di regolare dinamicamente l'asseto di guida durante la marcia, grazie al quale la postura risulta essere sempre quella adeguata ad ogni situazione con grande beneficio del confort e della sicurezza.

Il motore si trova in posizione centrale per un perfetto bilanciamento dei pesi ed è dotato di sensori di coppia per una risposta progressiva in relazione alla pressione muscolare. Le motorizzazioni, ovviamente, cambiano in relazione alla normativa paese in cui verrà impiegata, variando da 250w a 1000w con velocità compresa tra i 25 e 45kmh.
Il sistema frenante (firmato Formula) è di derivazione motociclistico, oltre ad essere di tipo idraulico con pompe coassiali e dischi da 200mm.

La grande batteria da 2500w dispone di un sistema di gestione BMS (Battery Management System) ed il tutto è inserito in un guscio ermetico in alluminio che consente di mantenere isolati tutti i componenti ad alta tensione e garantire la sicurezza del veicolo da rischi accidentali. Il pacco batterie, alloggiato all'interno del telaio, è un dotato di sensori e dispositivi elettronici che forniscono un sistema di monitoraggio completo della batteria stessa.

 

Il Dashboard delle iperbike Arlix sono costituiti da un display touch screen  a colori con matrice attiva  ed  alta visibilità. Questo sistema consente di supportare con grande flessibilità il flusso di informazioni e l'interattività con il veicolo.
Sono presenti menu di configurazione e di diagnostica utente di facile comprensione ed è inoltre possibile monitorare  tutte le funzioni nelle  fasi di utilizzo del veicolo (carica, guida, stand-by, sella ecc.)

Unica monta un cambio automatico a variazione continua con rapporto 3,8 ed integrato nel mozzo, è stato scelto il modello Enviolo CP ad alta performance. Tale sistema consente di pedalare sempre con la giusta cadenza in relazione alle condizioni di percorso senza dover azionare alcun dispositivo. La semplicità d'uso, inoltre, rende sempre confortevole e più sicura la guida.

 

Il mezzo è anche ricco di tante chicche tecniche e molto utili, come il bloccasterzo integrato all'interno del telaio di derivazione motociclistica, il portapacchi anteriore a scomparsa, dei vani interni per l'alloggiamento di oggetti e del carica batteria che potrà essere portato sempre a bordo per qualsiasi evenienza, un paraspruzzi posteriore, un faro anteriore con luce anabbagliante e di profondità e specchietti omologati per una guida sicura.

Unica è realizzata artigianalmente con una tiratura limitata, secondo le specifiche del committente. È possibile la personalizzazione delle verniciatura, dei rivestimenti e di alcuni componenti tecnici, in oltre è possibile vestire il mezzo con raffinate borse in pelle disegnate in esclusiva e su misura per Arlix.