Abiti in copertina (da sx a dx) di Theodora Bak, Flaminia Sebastianelli e Marco Passone, stylist Michele La Longa
di Carlotta Barresi
Cinetown Skate Park, Roma: sette studenti, del corso di Fashion Styling di Accademia Del Lusso, sono gli autori di uno shooting fotografico, il quale ha per protagonista lo stile “Skinhead”. Teste rasate, jeans ripiegati per evidenziare gli anfibi o le scarpe da calcetto, bretelle, il tatuaggio della rondine che indica libertà o la ragnatela tatuata sul gomito per indicare fedeltà allo stile: fil rouge dell’abbigliamento riconoscibile degli “Skinhead”, movimento sociale sorto in Gran Bretagna alla fine degli anni 60 tra i giovani della classe lavoratrice.
I nuovissimi talenti della creatività mettono a fuoco la realtà sociale e stilistica degli Skin, rivisitata, personalizzata e modernizzata. Potenti sono gli scatti di modelle/i, rasati appositamente per il progetto artistico, valorizzati da originali out-fit ,griffati da designer emergenti e affermati, che hanno cavalcato le passerelle delle edizioni di Altaroma. Non sono solo fotografie di moda: parlano di momenti iconici storici, di vesti in apparenza sconosciute ma inopinabilmente artistiche e fantasiose, sono ritratti di vite passate.
Ogni posa fotografica è il risultato di una personalità: tratti caratteriali unici, guidati da pulsioni salienti ed ego artistici.
Abito di Valentina Zamai, stylist Giorgia Ziino
Tra terra e cielo
Il servizio fotografico è ambientato nello Skate Park in zona Cinecittà, parco attrezzato pubblico per skateboard e rollerblades. Il re del giardino è un attempato albero vittima della Shoefiti, pratica culturale che nasce nelle zone urbane degli Stati Uniti: le scarpe sono legate tra loro dai lacci, vengono scagliate come una specie di bolas destinate a rimanere intrappolate tra i vecchi rami della pianta, attribuendole massima attenzione e significato.
L’ambientazione è adesso perfetta, il traguardo creativo è vicino. Tra un half-pipe e un’evoluzione con le BMX tra le rampe, animate da ritmi di sound eclettici, si muovono le personalissime idee dei giovani artisti: i singoli stili si impongono, violano le regole e anticipano i nuovi tempi facendo la differenza.
Abito di Giusi Lotierzo, stylist Giorgia Ziino
Genio creativo
Accostamenti cromatici azzardati si affiancano a texture sovrapposte, i volumi sono sfacciati, i tagli audaci, le linee accattivanti, le trasparenze si affermano, le stoffe animalier scintillanti rubano l’attenzione, paillettes virtuose, il tulle è un po' sfrontato: le idee si fondono, gli stili si espandono, espressività ed eccentricità si mescolano.
La voglia di sperimentare è il risultato del genio creativo di Carolina Turra, wardrobe stylist & costume designer e docente di Fashion Styling di Accademia del Lusso di Roma, istituto di moda e design nata per formare professionisti del Fashion & Luxury System. Binomio perfetto tra le ambizioni di chi vuole lavorare nel mondo della moda e del design e le richieste del mercato del fashion. Analisi delle tendenze, comunicazione visiva, psicologia della moda e merceologia tessile sono solo alcune delle materie principali trattate al corso di Fashion Styling.
“Non ho un metodo universale da applicare ai miei allievi. Ogni studente ha un proprio gusto estetico. E’ la passione il principio motore, qualsiasi cosa che l’occhio umano vede può essere trasformata in una bella fotografia. Una fotografia che vale tutto per ottenerla”, afferma la docente di Fashion Styling di Accademia del Lusso.
Abito di Giusi Lotierzo, stylist Fabio Soro