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Il 2021 è l’anno della PadelArtisti, una piccola rivoluzione in questo sport che conta già milioni di appassionati in tutto il mondo. Grazie a Simone Barazzotto, che ha ideato il team e lo supporta assieme al suo staff, oggi ci troviamo davanti a un fenomeno di sport e comunicazione con decine di artisti e campioni dello sport che ogni giorno entrano a far parte di questa community che riunisce esperti, appassionati e curiosi alla prima esperienza sul campo blu.

Proprio lo scorso weekend in quel di Milano, si è tenuta la quarta tappa del 1mo trofeo Bindi iniziato la scorsa estate nelle località turistiche (Forte dei Marmi e Pollina) e proseguito con una tappa romana ai primi di settembre. All’ombra del Duomo ha avuto la meglio la coppia formata dal giornalista televisivo Mino Taveri e dall’attore Matteo Branciamore, che hanno battuto gli attori Simone Colombari e Gianguido Baldi. Dal 28 al 31 ottobre, a Sciacca, nel litorale sud-occidentale della Sicilia, i campi di padel del Mangia’s Resort Torre del Barone ospiteranno la finalissima.

Pubblico e critica sono entusiasti nel vedere i personaggi a ogni tappa, protagonisti di grandi sfide a padel, impegnati nella diverse e avvincenti competizioni del torneo poiché gli stessi protagonisti oltre a divertirsi contribuiscono alle cause solidali alle quali in alcune occasioni la PadelArtisti decide di aderire. Il successo che ha coinvolto la PadelArtisti ha spinto Simone Barazzotto non solo a pensare già oggi al prossimo tour del 2022 che toccherà di nuovo molte località turistiche (Forte dei Marmi, Sicilia, Sardegna) ma ad organizzare già da febbraio un vero e proprio campionato a Roma e Milano, attualmente le due capitali del padel in Italia, dove si alterneranno sul campo star del grande e piccolo schermo e sportivi di tutte le discipline. Un’ulteriore iniziativa targata PadelArtisti che consoliderà questo brand come il primo ufficiale nel mondo delle Celebrities.

Tornando al Trofeo Bindi PadelArtisti, la tappa milanese che si è disputata al Padel Club Bovisa, ha visto la partecipazione della “coppia Mundial” formata da Antonio Cabrini e Beppe Bergomi, Daniele Battaglia, Marco Vivio, Gianguido Baldi, Gilles Rocca, Roberto Ciufoli, Giorgio Borghetti, Jonis Bascir, Gian Enrico Gilardi, Giacomo Missoni, Gianluca Mobilia, Mara Santangelo, Genny Di Napoli, Marco Cattaneo, Giorgio Borghetti, Matteo Nicoletta, Bibi Velluzzi, Fabio Bianchi, Pippo Palmieri, Simone Colombari, Paolo Gasparini,  Emiliano Ragno e Davide Paniate. In questi giorni procede a gonfie vele l’organizzazione della finalissima che vedrà impegnate le coppie vincitrici delle singole tappe: Mara Santangelo e Marcelo Fuentes, Marco Vivio e Matteo Nicoletta, Andrea Preti e Susanna Giovanardi e il già citato tandem Branciamore/Taveri più ulteriori giocatori “supporters” che riceveranno una wild card per essersi distinti nelle singole tappe per bravura e talento.

Sostengono il tour PadelArtisti gli sponsor Bindi Dessert, Salumificio Fratelli Beretta, Prosciutto di Carpegna, Givova, Federici Sofà, Huracan e Mangia’s Resort.

Se il padel è lo sport del momento, gli artisti e i calciatori sono i più grandi testimonial di questo trend.

B&G, leader mondiale della navigazione a vela e della strumentazione nautica, non poteva non essere a bordo dell’imbarcazione da competizione più innovativa del momento: FlyingNikka, la prima barca a vela a foil della categoria Mini Maxi concepita per la navigazione offshore, un progetto fortemente voluto da robertolacorte, imprenditore sportivo con una passione per la velocità, che nasce dalla mano di un team di architetti navali ed esperti di foil coordinato dall’irlandese Mark Mills dello studio Mills Design, già a fianco di Lacorte nella progettazione del mitico e vincente SuperNikka.

 

Per quanto riguarda la strumentazione elettronica di bordo di FlyingNikka e sul gommone di appoggio, il team si avvarrà della migliore tecnologia B&G, a partire dai sensori del vento (una unità di testa albero 1800 mm e un kit WS310 a prua) che sono riconosciuti come i più affidabili e precisi in assoluto, e i display Nemesis. Questa nuova generazione di display intelligenti all-in-on per i dati di navigazione a vela offre una visualizzazione senza precedenti, con una personalizzazione completa, oltre a modelli multi-funzione predefiniti e dashboard automatiche facili da usare e configurare, basati sul tuo punto di navigazione. Nemesis – che può essere installato sia con orientamento verticale che orizzontale – consente di definire quali dati visualizzare, quando visualizzarli e in che modo, a prescindere dalle condizioni di utilizzo, fornendo un collegamento intuitivo tra la rete di strumenti.

 

FlyingNikka sarà lunga 19 metri e grazie a un serie di appendici di ultima generazione potrà navigare in full foiling a 50 nodi di velocità. Pronta a scendere in acqua tra poco più di un mese - il varo tecnico è previsto a Valencia a inizio maggio 2022, quello ufficiale in data ancora da definirsi, quando la barca sarà trasportata in Italia - FlyingNikka è il frutto di un intenso e accurato lavoro a 360° che ha coinvolto, oltre ai progettisti coordinati da Mills, anche i velisti del team che fanno parte dell’equipaggio di FlyingNikka, quindi il Team Manager e responsabile del progetto vele Alessio Razeto, Lorenzo Bressani, Lorenzo de Felice, Andrea Fornaro e l’ambassador B&G enricozennaro, responsabile vele e performance di FlyingNikka.

 

“FlyingNikka è un progetto che si basa sull’eccellenza e B&G non fa eccezione: poter contare, per quanto riguarda un aspetto fondamentale come la strumentazione di bordo, su un leader mondiale come B&G, è un pregio e soprattutto una garanzia di qualità e affidabilità. Siamo molto contenti di affrontare questa sfida con B&G al nostro fianco”, sono le parole di robertolacorte.

 

Enrico Zennaro commenta entusiasta: “B&G è un’azienda leader mondiale dal punto di vista della strumentazione, oltre ad essere la più affidabile. È infatti presente a bordo delle imbarcazioni che partecipano alla più importanti competizioni del mondo, dalla Ocean Race, ai catamarani volanti del circuito Sail GP, all’America’s Cup…  FlyingNikka quindi prende il meglio da tutte queste esperienze che hanno fatto altri professionisti, in situazioni dove gli strumenti B&G si sono sempre dimostrati efficientissimi”

Dopo tante imprese sportive raggiunte nell’ambito della motonautica, dove ha portato l’Italia a risultati eccellenti in tutto il mondo, Maurizio Schepici è stato premiato con il prestigioso Leone d’Oro durante il Gran Premio Internazionale di Venezia 2022.

Schepici, pilota messinese tesserato della Federazione Italiana Motonautica, ha ricevuto il Leone d’Oro (considerato il Premio Oscar Italiano) al valore atletico, per via degli importanti risultati agonistici ottenuti a livello mondiale.

Il Leone d’Oro è il primo premio cinematografico assegnato nell’ambito della Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia, la rassegna nata nel 1932. Il prestigioso riconoscimento è noto come Gran Premio Internazionale di Venezia dal 1947 al 1948 e come Leone di San Marco fino al 1953. Nel 1954, diventa Leone d’Oro riassumendo in un aggettivo lo spessore del suo quid e l’intento di promuovere la continua e armoniosa espressione di tutte le arti e non solo quella cinematografica.

«Con questa onorificenza – ha dichiarato Sileno Candelaresi (Presidente della Fondazione Leone d’Oro) nella lettera inviata al campione del Mondo di motonautica – la Fondazione Leone d’Oro ha desiderato offrirle un attestato ed un riconoscimento per le sue eccellenti doti atletiche ed esprimerle profonda gratitudine per l’impegno generoso con cui si dedica all’attività e affronta le competizioni in ambito nazionale ed internazionale, portando il tricolore ai massimi vertici sportivi nel mondo.
Assieme alle più vive congratulazioni, rivolgo anche fervidi auguri affinché, nel prosieguo dell’attività possa conseguire ulteriori traguardi e soddisfazioni ».

«Questo premio è l’ulteriore riconoscimento della sua grande passione e della sincera dedizione allo sport motonautico, qualità queste che gli hanno permesso di primeggiare in tutti campi di gara del mondo», ha detto il Presidente della Federazione Italiana Motonautica, Vincenzo Iaconianni.

«I miei ringraziamenti – ha dichiarato Schepici – vanno al Presidente Sileno Candelaresi per l’onorificenza che mi è stata conferita e al Presidente Vincenzo Iaconianni per avermi dato la possibilità di gareggiare in tutto il mondo.
Quest’anno sto gareggiando nella categoria Offshore, partecipando a gare molto impegnative in vari Stati. Spero di ottenere, anche per questa stagione, bei risultati in una categoria motonautica così importante».

A Messina, città di origine di Schepici, i tifosi e concittadini si sono complimentati con il campione di motonautica per l’ennesimo risultato ottenuto, dichiarando che i suoi successi sono motivo di orgoglio per la città siciliana, oltre che di esempio e stimolo per tanti giovani sia in ambito sportivo che nella vita.

 

 

IN FOTO (da sinistra): Il Dottor Vincenzo Schiavo (Vicepresidente Fondazione Leone d’Oro) e Maurizio Schepici

Sport, motori e convivialità in Laguna. Al Casinò di Venezia è stata presentata la 70ª edizione del Raid Motonautico Pavia-Venezia, organizzata dall’Associazione Motonautica Pavia e dall’Associazione Motonautica Venezia.

Una competizione storica (la prima edizione si è tenuta nel 1929!) che vedrà il suo gran finale nella città dei Dogi durante uno degli appuntamenti più classici e mondani della laguna: il Salone Nautico di Venezia.

A fare gli onori di casa durante la presentazione sono stati Giampaolo Montavoci (Presidente dell’Associazione Motonautica Venezia), Angelo Poma (Associazione Motonautica Pavia) e l’ex sciatore e ora componente del team motonautico veneziano Kristian Ghedina, che hanno accolto le figure istituzionali presenti alla giornata: Paola Mar (Ass.re Patrimonio Comune Venezia), Marco Infante (Vice Presidente Federazione Italiana Motonautica) e Marino Masiero (Presidente Assonautica Venezia e Vice Presidente Assonautica Italiana).

In programma domenica 5 giugno 2022, sotto l’egida della FIM (Federazione Italiana Motonautica), la 70ª edizione del raid ha fatto registrare il tutto esaurito, chiudendo le iscrizioni in appena 60 ore per tutti i 133 posti disponibili.

Tra i partecipanti spicca il nome del 10 volte campione del mondo di motonautica Guido Cappellini, che tenterà di vincere l'unica gara che manca al suo palmares. In gara anche l'emiratino di Abu Dhabi Rashed Al-Qemzi, campione mondiale in carica di Formula 2, Drew Langdon, l’ex campione di sci Kristian Ghedina (in coppia con Giampaolo Montavoci), il Presidente di Assonautica Venezia Marino Masiero, Tullio Abbate Jr e tanti altri fuoriclasse.

Si conferma, anche quest’anno, il richiamo internazionale del raid, con iscrizioni pervenute da ben 13 nazioni diverse: Italia, Inghilterra (con 9 equipaggi), Francia (7 equipaggi), Belgio, Olanda, Spagna, Malta, Svizzera, Austria, USA, Repubblica Dominicana, Svezia ed Emirati Arabi.

«Il Raid di quest’anno – ha dichiarato Montavoci – sarà un evento fantastico, vista la grande partecipazione di piloti da ogni parte del mondo. Il numero di partecipanti, con le iscrizioni chiuse in poche ore, è un qualcosa che ci rende orgogliosi. È una competizione ricca di incognite – ha proseguito Montavoci, che sarà in gara insieme a Ghedina – ma sarà divertente condividere lo scafo con Kristian. Lo aiuterò a capire bene le traiettorie e le insidie!».

Lo stesso Ghedina, invece, ha dichiarato: «Il Raid per me è un’esperienza nuova e non vedo l’ora di correrlo. L’anno scorso Giampaolo mi aveva coinvolto in maniera amatoriale, ma quest’anno c’è tanta voglia di fare bene. Sono sicuro che proverò grandi emozioni e tanta adrenalina come quando ero sugli sci».

Sempre a Venezia ci sarà la prima esibizione degli scafi a zero emissioni “GT-Electra” – una nuova categoria motonautica elettrica voluta, progettata e realizzata dall’Associazione Motonautica Venezia – che si sfideranno al Salone Nautico, in una competizione organizzata da Associazione Motonautica Venezia ed Assonautica Venezia.

 

 

IN FOTO (da sinistra a destra): Giampaolo Montavoci (Presidente dell’Associazione Motonautica Venezia), Angelo Poma (Associazione Motonautica Pavia) e Kristian Ghedina

Six Senses scommette sull’Umbria. Il marchio di hotel di lusso, già presente in 21 paesi con 18 hotel e resort, punta a sviluppare un golf resort di 600 ettari a nord di Perugia. La cornice sarà suggestiva ed esclusiva: il castello di Antognolla, dove nel 2023 sorgerà un golf resort firmato Six Senses.

Six Senses si è aggiudicata la gestione del medievale Castello di Antognolla, celebre per il suo campo da golf a 18 buche firmato da Robert Trent Jones Jr. e che a ottobre è stato decretato il migliore d’Italia ai World Golf Awards.

Si parla in questo caso di un investimento da 150 milioni per ricavare 71 stanze e 79 residenze, oltre all’immancabile Spa. Il progetto dello studio giapponese Design Studio Spin prevede l’uso di materiali locali anche per il décor. Inoltre, l’acqua piovana sarà riutilizzata, almeno metà dell’energia deriverà da fonti rinnovabili e l’intera struttura sarà plastic free.

La motonautica internazionale torna a Rodi Garganico. Dal 16 al 19 giugno, infatti, la cittadina pugliese sarà lo scenario della prima e unica tappa italiana del Campionato del Mondo di OffShore Classe 3D 2022. Un grande successo per il Porto Turistico di Rodi Garganico (gestito dalla Meridiana Orientale srl), che per il secondo anno consecutivo, grazie anche all’Assessorato allo sport della Regione Puglia, si è assicurato lo spettacolo delle gare tra i catamarani da 5.000 cc.

Una decina i bolidi che sfrecceranno a tutta velocità davanti alle due spiagge di Rodi, con grande fermento e attesa da parte del pubblico. Tra i piloti e i trottelman anche l’ex sciatore Kristian Ghedina, in equipaggio con il campione della motonautica mondiale Giampaolo Montavoci. Una “prima discesa in acqua” della medaglia d’oro olimpionica di sci alpino, che si prefigge di dare battaglia fino all’ultima boa.

L’ASD Motonautica Gargano, braccio operativo motonautico del porto, ha organizzato una serie di eventi collaterali che permetteranno al pubblico di assistere, nelle giornate di sabato 18 e domenica 19 giugno, ad esibizioni di moto d’acqua nelle specialità Free Style e Flyboard. Si esibiranno anche alcuni campioni di Jet Surf, la specialità che vedrà sempre la spiaggia di levante di Rodi Garganico quale teatro del Campionato del Mondo in programma dal 9 all’11 settembre 2022.

La manifestazione è patrocinata dalla Regione Puglia, Comune di Rodi Garganico, Assonautica Italiana, Assonat, Assonautica Venezia e Assonautica Gargano.