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E’ partito il rush finale della IV edizione del Mascagni Festival con l’opera Silvano, il dramma marinaresco di Mascagni che ebbe la sua première alla Scala di Milano nel marzo 1895 su versi di Giovanni Targioni Tozzetti, il fedele librettista coautore della più fortunata e celebre Cavalleria rusticana di soli 5 anni precedente. “Si tratta di un titolo mascagnano poco frequentato anche nella sua città natale. – ha spiegato il direttore artistico del Festival Marco VoleriUn’opera dagli ampi pregi musicali che ha, sicuramente, meritato di essere riascoltata e riscoperta poiché inserita in quella dimensione verista che il nostro Festival vuole mantenere, come campo di studio e di analisi, all’interno della Mascagni Academy. Il Festival si avvale del patrocinio del Comitato Promotore Maestro Pietro Mascagni.

 

Questa sera il secondo appuntamento su Terrazza Mascagni con il reading musicale in prima assoluta “Mascagni incontra D’Annunzio” con Alessandro Haber e Giampiero Ingrassia. Prodotto dal Mascagni Festival, con il patrocinio del Comitato Promotore Pietro Mascagni, lo spettacolo si avvarrà della mise en scene di Marco Voleri, direttore artistico del Festival, con la partecipazione del soprano giapponese Yuko Tsuchiya e Massimo Salotti al pianoforte: “Già nella passata edizione del Festival – sottolinea  il M° Voleri – affrontammo il racconto, non senza punte ironiche, delle personalità di due dei più grandi mostri sacri del panorama culturale italiano di tutti i tempi: Giovanni Verga e Pietro Mascagni, legati dalle vicende di Cavalleria rusticana. Dicemmo, allora, come lo spettacolo intendesse aprire un percorso teso all'approfondimento della vita di Mascagni e dei suoi rapporti con alcuni illustri profili culturali del suo tempo, con il preciso scopo di aprire il festival ad una serie di contaminazioni tra lirica, musica e prosa. È il caso delle vicende legate alla nascita dell’opera Parisina e della ricchezza di rapporti umani ed artistici (e spesso di scontri) con Gabriele D'Annunzio, ancora una volta grazie alla brillante drammaturgia di Alessandro Rossi”. 

 

Anche in questa edizione, oltre al connubio “lirica-classica”, torna protagonistica la contaminazione pop. Dopo La rappresentante di lista e Gianna Nannini delle scorse edizioni, il palco della Terrazza Mascagni lascia lo spazio all’eclettico cantautore romano Daniele Silvestri, che si esibirà venerdì 25 agosto alle ore 21.30. Promosso da XLR Produzioni, Silvestri presenterà il suo nuovo progetto, discografico e live. Il concerto sarà un melange di vecchie e nuove hit come Argentovivo, Manifesto, Marzo, L’uomo col megafono passando per i brani estratti da Disco X che verranno presentati per la prima volta live al pubblico. 

 

Si consolida la collaborazione tra il Mascagni Festival e le bande musicali militari. In questa edizione, a commemorazione dei 100 anni dell’Aeronautica Militare, la suggestiva Terrazza livornese, ospiterà – sabato 26 agosto - la Banda Musicale dell’Aeronautica Militare diretta dal Maggiore Pantaleo Leonfranco Cammarano, che renderà omaggio alla città di Livorno e al suo compositore attraverso alcune tra le più note composizioni liriche del periodo verista con originali arrangiamenti bandistici; fu, tra l'altro, lo stesso Pietro Mascagni a dirigere il concerto inaugurale della compagine il 10 luglio 1937. 

 

"Siamo particolarmente grati per aver ricevuto l'invito da parte Comune di Livorno e del Mascagni Festival a proporre un concerto di musiche dedicate al Maestro nella suggestiva ambientazione della Terrazza Mascagni.  – sottolinea il Maggiore Pantaleo Leonfranco Cammarano - Suonare nella città natale di un così illustre compositore ci inorgoglisce e ci emoziona oltremodo, soprattutto in questo anno in cui si celebra il Centenario dell'Aeronautica e, a maggior ragione, perché la Banda Musicale dell'Aeronautica Militare fu tenuta a battesimo proprio da Pietro Mascagni. Possiamo certo dire che siamo l'unico complesso musicale militare ad avere avuto un padrino tanto illustre che in quegli anni godeva di una tale notorietà, tanta quanta ne circondava la più giovane delle Forze Armate fregiata da numerosi primati di volo e celebrata per le sue imprese. Era infatti il 1 luglio del 1937 quando a Roma nella caserma Cavour, alla presenza del Maestro e delle alte autorità della Forza Armata, la Banda si esibì in un programma di musiche dedicate interamente all'eminente ospite e che inaugurò di fatto la sua attività concertistica". 

 

La IV edizione del Mascagni Festival si concluderà domenica 27 agosto con una “news”: “Dancing Mascagni”.  La serata in danza, con le coreografie di Luciano Cannito, vedrà la partecipazione straordinaria della ballerina Rossella Brescia esibirsi sulle musiche dell’Ensemble strumentale Virtuosi Kiev.

 

Mentre si conclude questa quarta edizione, lo sguardo è volto verso le grandi novità del 2024 che arricchiranno l’atteso appuntamento del Mascagni Festival in Italia e all’estero.

La serata del 6 luglio, ad Ostia, presso lo Stabilimento Aeronautica Militare si è svolto, grazie all'intuizione ed all'impegno di numerosi Club Rotary in interclub (Roma Circo Massimo, Cristoforo Colombo, Golfo d’Anzio - Anzio e Nettuno, Monterotondo Mentana e Sabina Tevere), un'iniziativa gioiosa che, oltre a segnare l'inizio dell'estate e del nuovo anno rotariano, ha fatto rivivere vecchie e soavi melodie, testimonianti l'intenso afflato poetico attraverso la parlata partenopea. Una serata solo apparentemente all'insegna della pura evasione, poiché i suoi contenuti di genuina bellezza e slancio poetico hanno fornito momenti e spunti di rigenerazione, utili ad affrontare con una diversa sensibilità, più centrata su valori e meno ruotante su contingenze ed opportunismi, le alterne vicende esistenziali. Una filosofia di vita, dunque, da recuperare, almeno In parte, per il prezioso nutrimento che può fornire alle nostre anime stanche di un agonismo senza obiettivi di respiro ampio, cioè esclusivamente centrato su particolarismi e personalismi “La bellezza ...e l'armonia sono dimensioni affrancatrici dello spirito, esse salveranno il Mondo”. Con questo spirito si è svolta, con grande partecipazione di un pubblico attento e festante, la serata che, grazie all'estro ed alle capacità interpretative del Maestro Sergio Trojse e degli Artisti della Schola Cantorum Partenope, ha fatto rivivere antiche e magiche melodie dimenticate. Il tutto in uno scenario in perfetta sintonia con il tema della serata: "La voce di Napoli: guardando il mare in un’argentea notte di luna quasi piena".

“Credo che l’operazione che ha fatto il Teatro Goldoni di Livorno con la nascita della sua orchestra sia di esempio a livello nazionale tra i Teatri di Tradizione ed in particolare lo conferma il riconoscimento che ha avuto dal Ministero della Cultura con il massimo dei punteggi per le nuove istanze e per la capacità che ha di fare programmazione trasversale rispetto ad una dimensione di collaborazione nazionale. Un’Orchestra giovane che si è subito imposta in Italia: complimenti!”. Con queste parole l’on. Federico Mollicone, presidente della Commissione Cultura della Camera ha voluto omaggiare l’Orchestra del Teatro Goldoni, che ha presentato a Roma presso la Camera dei Deputati a Montecitorio, la nuova Stagione 2023/2024.  

“E’ sicuramente un motivo di orgoglio per il Teatro di Livorno essere riuscito a creare un’orchestra in pieno lockdown – ha sottolineato il Direttore della Fondazione Goldoni Mario Menicagli – e vederla rapidamente crescere dal suo primo concerto a porte chiuse ed in diretta streaming televisiva il 10 aprile 2021 in occasione del trentennale della tragedia del Moby Prince ed in due anni divenire punto di riferimento per le nostre stagioni liriche e sinfoniche; una sfida che abbiamo raccolto consapevoli come forte fosse il desiderio di ritrovarsi, di fare musica, fino a riuscire a portare l’attività concertistica da Livorno in Italia”. Sfida lanciata, quindi, e con il ritorno del pubblico in sala si sono potute svolgere due stagioni sinfoniche che hanno ripagato gli sforzi fatti: solo a Livorno oltre 4.700 spettatori complessivi per la prima con 10 concerti e sold out a cui si aggiungono le oltre 8.400 presenze per quella appena conclusa per 15 concerti (3 in doppia data) in 18 serate complessive (nel dato sono inclusi i due concerti con l’Orchestra della Toscana).  

L’Orchestra del Goldoni è gestita da Opera Music Management, il cui General manager Luciano Corona ha ricordato come le risorse utilizzate siano al 90% provenienti da privati (sponsor, vendita concerti, ecc.) e dal 10% pubbliche: “I numeri dello scorso anno (62 concerti realizzati, partecipazione a 5 produzioni liriche, 8 regioni italiane palcoscenico dei nostri concerti) sono solo il preambolo necessario a quello che la stagione 23/24 sarà pronta ad offrire. La grande capacità organizzativa, l’elevata qualità artistica, l’ottima gestione economica, la diffusione capillare su territorio nazionale, la partecipazione a progetti finanziati dalla UE, l’assunzione di centinaia di professori d’orchestra e la partecipazione a Festival internazionali – ha proseguito Corona – ci ha consentito di ottenere un grande riconoscimento da parte del Ministero dei Beni Culturali nell’ambito dei finanziamenti del Fondo unico dello spettacolo, con il punteggio più elevato tra tutti i soggetti finanziati dall’art. 23 (nuove istanze) e perciò di raddoppiare il contributo previsto per la nostra Orchestra”.  

La collaborazione con Music Room, che si concretizza anche per il prossimo anno con il Festival internazionale Accordi Musicali, consente inoltre all’Orchestra di prender parte ad un progetto Europeo di ampio respiro culturale e di avere come ospiti direttori e solisti di fama internazionale. Grande attenzione ai programmi della prossima stagione che saranno caratterizzati da importanti celebrazioni come il 150° anniversario della nascita di Sergey Rachmaninov e una intera rassegna dedicata ai 130 anni dalla scomparsa di Piotr Ilic Tchaikovsky; un’attenzione anche a compositori contemporanei come Alexey Shor di cui saranno proposte opere nel Festival autunnale che vedrà impegnati 49 musicisti stabili per il teatro per 4 mesi. Il concerto inaugurale della stagione autunnale a Livorno sarà con la Sinfonia IX di Beethoven e 140 artisti sul palco e proseguirà con 20 serate complessive, oltre alla ripresa dei concerti in altre città e regioni.  

Di particolare importanza anche la presenza di due laboratori orchestrali:“Opera Laboratori e Sillabe – ha affermato ha affermato Giulia Perni responsabile editoriale in rappresentanza per l’occasione anche di Opera – credono e mantengono il proprio impegno a sostegno della valorizzazione del patrimonio musicale e dei giovani, convinti come siamo che ci siano importanti margini di crescita sia a livello locale che nazionale”.  

Dopo il grande successo del brano dedicato alla Giornata della Terra “Terra Madre”, la cantautrice Arianna torna con un nuovo singolo che vuole toccare i nostri cuori e, soprattutto, farci riflettere.
 
“Vita mia”, il titolo del brano, è stato prodotto da Ryan Tedder, front man del One Republic e produttore discografico statunitense. Tedder nella sua carriera ha realizzato produzioni per Madonna, Lady Gaga, U2, Adele, Ariana Grande, Ellie Goulding, Beyouncè, Taylor Swift e molti altri. 
ARIANNA, cantante attrice e conduttrice televisiva da milioni di stream, vanta collaborazioni con artisti internazionali come Pitbull, Shaggy e Flo Riba. Torna con il nuovo singolo che vede la collaborazione di ALFA, cantautore con oltre 350 milioni di stream sulle piattaforme digitali; un’unione artisticamente che vuole rendere omaggio, attraverso la musica, alla drammatica condizione del soldato costretto alla partenza: una situazione fortemente sentita nel periodo storico che stiamo vivendo.
 
Nel brano è stato inserito il campionamento di “’O surdato ‘nnammurato”, una delle più famose canzoni in lingua napoletana, scritta dal poeta Anielo Califano nel 1915 e reinterpretata più volte da molti artisti italiani: il testo descrive la tristezza di un soldato che durante la prima guerra mondiale è costretto a salutare la donna di cui è innamorato senza sapere se mai potrà rivederla. La canzone trasmette gioia e allegria, ma in realtà il testo parla del dolore di un soldato costretto a lasciare il proprio amore per partire in guerra.
 
Un progetto fortemente sentito, ha dichiarato Arianna “sono stata colpita in particolar modo da una dichiarazione alla stampa di alcuni soldati russi che affermavano di essere stati inviati in Ucraina per fare delle esercitazioni sul campo, ma una volta arrivati hanno scoperto che avrebbero dovuto combattere per una guerra vera, contro persone che fino al giorno prima consideravano propri fratelli”. L’obiettivo, prosegue l’artista è “quello, insieme al cantautore Alfa, di parlare dell’essere umano forzano ad uno scontro che non ha voluto e all’abbandono della propria casa, della propria Patria, degli affetti, in nome di qualcosa che non ha potuto scegliere”.
 
Rendere omaggio, in chiave artistica, a tematiche come quelle della guerra in chiave contemporanea, con stili che vanno dal rap a tratti lirici di Arianna, per raccontare un testo tanto amaro quanto reale di un drammatico momento storico di cui siamo tristemente testimoni. 
 
 
Arianna è una cantante italiana, attrice teatrale, personaggio televisivo e interprete di teatro musicale.  Ha iniziato la sua carriera all'età di 14 anni come cantante ufficiale e testimonial Disney. 
 
Da allora non ha smesso di pubblicare album pop e di essere protagonista di spettacoli teatrali e televisivi nella sua nativa Italia.  I suoi crediti teatrali preferiti sono La bella e la bestia, Il mago di Oz, Romeo e Giulietta, Pinocchio, Tre cuori in affitto e Sogno di una notte di mezza estate.  
 
Nel 2013 Arianna ha raggiunto la quinta posizione nella classifica dance statunitense e ha avuto oltre 30 milioni di visualizzazioni su Youtube con la canzone Sexy People, con il rapper di fama mondiale Pitbull.  
È l'unica artista italiana ad aver collaborato con una schiera così eclettica di artisti internazionali come Pitbull, Will I am , Michael Bolton, Andrea Bocelli , Il Volo, Shaggy e FloRida.
Qui il link del videoclip di Arianna “Vita Mia”: https://www.youtube.com/watch?v=v758DGHZQtQ&feature=youtu.be
 

Si è svolta oggi in Campidoglio la cerimonia di premiazione della seconda edizione del Premio giornalistico "Un Giglio per la Pace e la Libertà di Stampa", presso la prestigiosa Aula Giulio Cesare in Campidoglio. L'evento organizzato dall'Università eCampus, con il patrocinio dell'Ordine dei Giornalisti del Lazio, in collaborazione con Roma Capitale, è stato condotto da Eleonora Daniele, e sono intervenuti Enzo Siviero (Magnifico Rettore dell’Università eCampus), Valeria Baglio (Delegata del Sindaco e Consigliera Roma Capitale) e Guido D’Ubaldo (Presidente dell’Ordine dei Giornalisti del Lazio), che hanno insignito i vari vincitori. “La realizzazione di questo premio è opera di molti. Una stampa libera è essenziale per la pace, la giustizia e i diritti umani di tutti, per questo promuovere una stampa libera e proteggere i giornalisti significa lottare per il nostro diritto alla verità”, ha affermato Enzo Siviero. “È stato un onore ospitare in Campidoglio, per il secondo anno consecutivo, il Premio “Un Giglio per la Pace”, un'iniziativa che vuole mettere al centro delle politiche e delle iniziative collettive i valori fondanti della Pace e della Libertà di stampa. Oggi più che mai abbiamo bisogno di un giornalismo libero, indipendente e basato sui fatti, solo così potremo realmente difendere la democrazia, soprattutto grazie a quei giornalisti che attraverso l’etica professionale ispirata alla libertà si distinguono nel panorama dell’informazione di servizio”, ha dichiarato Valeria Baglio. “Questo premio vuole riconoscere l’eccellenza di tanti giornalisti che fanno il loro lavoro con grande professionalità. Promuovendo la pace e la libertà di stampa dobbiamo guardare all’informazione come sorgente di democrazia per illuminare le zone d’ombra per contrastare il malaffare” ha sottolineato Guido D’Ubaldo. Durante la cerimonia sono stati premiati Jacopo Volpi (direttore Rai Sport), Massimo Martinelli (direttore de Il Messaggero), Fabrizio Roncone (inviato speciale de Il Corriere della Sera), Rita Lofano (direttore AGI-Agenzia Giornalistica Italia), Stefano Ziantoni (direttore Rai Vaticano), Gianni Riotta (editorialista a La Repubblica), Lirio Abbate (caporedattore de La Repubblica), Lucia Goracci (inviata Rai TG3), Davide Desario (direttore di Leggo), Alessandra Carli (vicedirettrice Rai TG3), Cecilia Sala (inviate de Il Foglio), Andrea Pancani (vicedirettore TG la7), Virginia Lozito (conduttrice Rai TG1). Riconoscimenti speciali sono stati invece consegnati a Rino Tommasi (già direttore dei servizi sportivi di Canale 5 e Tele+2), Stefania Battistini (inviata Rai TG1), Consolata Golfo detta Lella (giornalista, fondatrice e attuale presidente della Fondazione Marisa Bellisario), Ariela Piattelli (direttore di Shalom).

Il gaming come apprendimento, laboratorio per lo sviluppo dell’Intelligenza Artificiale. Se ne è parlato nel corso della seconda giornata di lavori al Festival Nazionale delle Università.
 
Si tratta di quelle tecnologie che permettono l’incontro tra il mondo fisico e virtuale, creando nuovi modelli di interazione e nuovi modi di creare valore, con interessanti opportunità in svariati settori e ambiti. 
 
Il termine realtà estesa è sempre più utilizzato anche grazie agli sviluppi del metaverso. Ma come verrà utilizzata dalle aziende questa innovativa tecnologia? E in quali settori avrà maggiore impatto?
 
Maurizio Quintavalle (Direttore marketing Mkers) ha dichiarato: «Il gaming ha sempre rappresentato un campo di prova per le tecnologie avanzate e sarà così anche per l’intelligenza artificiale, che potrebbe essere uno strumento di grande evoluzione per il mondo dei videogiochi. È bene però ricordare che l’intelligenza artificiale è già presente da sempre dentro il mondo gaming. In futuro si evolverà ancora di più, andando a dare consapevolezza ai personaggi dei games per interagire in maniera totale con il videogiocatore, con esperienze ancora più immersive».
 
Dal gaming, al training, alla medicina, fino alla manifattura: la realtà estesa permette di creare un’esperienza immersiva, con vantaggi per business e singoli utenti.
Marco Accordi Rickards (Fondatore e Direttore della Fondazione VIGAMUS – Video Game Museum), a tal proposito, ha detto: «Il gaming e tutte le altre frontiere tecnologiche, creano opportunità di immersione enormi. L’immersività di questi ambienti virtuali è un nuovo territorio da esplorare. Non siamo in grado, in questo momento, di capire dove ci potrà portare, ma sicuramente scopriremo nuove opportunità per le nuove generazioni, anche a livello occupazionale».
 

Musa Formazione – azienda leader nel settore della formazione che vanta un’esperienza più che ventennale, con una specializzazione nella creazione e nello sviluppo di corsi professionali in modalità e-learning – lancia i suoi webinar e seminari totalmente gratuiti.

I webinar sono dei veri e propri laboratori pratici, perché affrontano argomenti tecnici e reali che un professionista si trova a gestire nel suo lavoro quotidiano. Ad esempio, creare un logo efficace e accattivante, proteggere dati aziendali riservati e dei clienti da attacchi informatici, sviluppare siti web responsive e user-friendly, progettare oggetti tridimensionali con i software cad.

Questa iniziativa nasce da un'esigenza concreta e molto sentita: apprendere competenze specifiche in linea con le evoluzioni tecniche e tecnologiche che ci stanno investendo negli ultimi anni. Un punto di riferimento sia per professionisti, che per i giovani talenti che hanno ancora le idee poco chiare in merito alla strada da intraprendere.

Queste pillole tecnico-pratiche, infatti, hanno un importante funzione di orientamento al lavoro. Quella di indicare alle giovani leve quale percorso professionale potrebbe rappresentare il proprio futuro. Un modo semplice e veloce per trovare la propria strada testando diversi terreni fino a scoprire la propria vocazione lavorativa e poter dire "io da grande voglio fare il ...".  

Ma come accedere a tutta questa ricchezza di contenuti preziosi? Nella nuova sezione del sito “Seminari & Masterclass”, Musa Formazione mette a disposizione di aziende, professionisti ed aspiranti tali, un nuovo strumento per apprendere ed approfondire in maniera gratuita nozioni tecniche specialistiche in settori in cui le competenze sono essenziali. Un nuovo modo per promuovere la formazione continua e costante dei professionisti e delle aziende.

Attraverso le video lezioni specifiche, sarà possibile arricchire le proprie competenze, imparando direttamente dagli esperti dei vari settori. Ambiti nei quali aziende e professionisti sentono l’esigenza di essere al passo con le evoluzioni.

I webinar sono tenuti da esperti del settore, che condividono la loro esperienza e i loro consigli pratici con gli iscritti. Si può interagire con loro in tempo reale, porre domande e ricevere feedback. Inoltre, è possibile ottenere un attestato di partecipazione al termine di ogni webinar.

Sono completamente gratuiti e si svolgono online, quindi si possono seguire comodamente da casa o dall’ufficio, con il computer o con lo smartphone. Basta visitare il sito di Musa Formazione e scegliere il webinar che più interessa tra quelli disponibili. 

Un'occasione unica di formarsi sulle digital skill più richieste e di entrare in contatto con una community di appassionati e professionisti del digitale per restare sempre aggiornati.

La società d’aste Platinum Luxury Auctions, con sede a Miami, ha annunciato la prossima luxury auction® di due ville europee situate fuori Milano. Il venditore - un investitore immobiliare italiano con un ampio portfolio di proprietà - ha scelto di saltare il percorso di vendita tradizionale e metterle direttamente all’asta.

“Il venditore è un investitore esperto con un background tecnologico. Considera fondamentali efficienza e rapidità, e il processo della luxury auction® soddisfa perfettamente entrambe le caratteristiche”, ha spiegato Trayor Lesnock, fondatore e presidente di Platinum.

Le due proprietà, denominate Villa Romanelli e Villa Gavazzini, verranno messe in vendita all’asta senza riserva, ovvero saranno vendute al miglior offerente indipendentemente dall’importo dell’offerta. “Rimuovendo dal processo di vendita l’elemento del prezzo richiesto, e consentendo invece agli offerenti di stabilire il loro prezzo, si crea un’enorme efficienza di mercato e si eliminano i tempi e i costi eccessivi normalmente legati alla ricerca di un acquirente”, ha aggiunto Lesnock. Gli immobili saranno venduti singolarmente in un evento d’asta dal vivo previsto per il 21 luglio a Milano, con una tornata di offerte per ogni villa.

VILLA ROMANELLI

Villa Romanelli si trova a Lessona, un’incantevole cittadina del Piemonte, situata ai piedi delle Alpi e circondata da splendide montagne e valli. È inoltre a 50 minuti di automobile a ovest di Milano, una delle città italiane più vivaci e cosmopolite.

Villa Romanelli offre uno spazio abitativo di oltre 900 m², con 8 camere da letto, 7 bagni completi e 1 bagno di servizio. È situata su un terreno di 5.000 m2 con un paesaggio curato, racchiuso da una recinzione perimetrale dotata di cancello d’ingresso. Le caratteristiche principali sono le ampie camere da letto, i numerosi balconi e la piscina a sfioro con vista sulle montagne.

VILLA GAVAZZINI

Villa Gavazzini si trova a circa 90 minuti a sud est dal centro di Milano, in provincia di Piacenza. Costruita per la prima volta nel XV secolo, la proprietà fungeva da torre di difesa principale per il vicino Castello di Gropparello e nel corso del XVI secolo è appartenuta a diverse importanti famiglie.

Villa Gavazzini, oggi trasformata in una tenuta moderna, offre uno spazio abitativo di 800 m², con 9 camere da letto, 9 bagni completi e 1 bagno di servizio. Il numero di letti e bagni rende la villa ideale per famiglie numerose, affitti di lusso o come sede di eventi di alto livello. Dispone inoltre di un’ampia terrazza con vista sulla campagna italiana.

I broker immobiliari sono incoraggiati a far partecipare all’asta i loro acquirenti e se rappresentano il miglior offerente avranno diritto a una commissione.

PLATINUM LUXURY AUCTIONS

Platinum Luxury Auctions ha creato il modello luxury auction® per aste immobiliari multimilionarie ed è titolare dei diritti di marchio a livello federale per i termini “luxury auction” e “luxury auctions”. La società d’aste, con sede a Miami, è specializzata nella vendita “non distressed” (non in sofferenza) di proprietà multimilionarie in tutti gli Stati Uniti e in selezionati mercati internazionali, tra cui l’Italia. Ad oggi, il team Platinum ha chiuso vendite all’asta “non distressed” per oltre 1,27 miliardi di dollari e fornito consulenza o consigli su beni immobili di lusso in tutto il mondo per oltre 3,15 miliardi di dollari.

l rapporto tra clienti e istituti finanziari è destinato a cambiare ancor più radicalmente di quanto non sia accaduto finora. La tecnologia potrebbe, paradossalmente, rendere questo rapporto più inclusivo e personalizzato. Di questo si è parlato nel “Intelligenza Artificiale e professioni della finanza”, tenutosi nel corso della seconda edizione del Festival Nazionale delle Università.
 
L’introduzione dell’Intelligenza Artificiale e machine learning tenderanno a sostituire l’attività umana in quelle operazioni per così dire ripetitive e/o ridondanti e a basso valore aggiunto, per dare all’uomo spazio di focalizzarsi su attività a maggior valore di analisi con trasformazioni significative sui servizi di consulenza e gestione finanziaria.
 
Per il Sen. Nicola Rossi (Economista e Professore, già Presidente Istituto Bruno Leoni) «le innovazioni che derivano dall’intelligenza artificiale esistono già in campo finanziario, ma riguardano, per ora, attività di carattere routinario e documentale. Bisognerà vedere se, in futuro, potranno arrivare a varcare il territorio del rapporto banca/cliente o se potranno dare indicazioni sulle azioni da compiere con valutazioni prospettiche. Questo è un confine delicato, che le autorità di regolamentazione si troveranno a individuare nel momento in cui saranno chiamate a dare una regolazione per queste nuove tecnologie».
 
«Le opportunità molteplici derivanti dall’intelligenza artificiale – secondo Ubaldo Livolsi (Presidente Livolsi&Partner) – sono molteplici. Si possono fare scelte molto più oculate, arrivando anche a disimpegnare l’intermediazione per chi vuole investire. Bisogna, quindi, puntare sull’intelligenza artificiale, che porterà un progresso anche nella finanza. Potremmo avere, selezionando bene gli studi, degli enormi benefici».
 

Forte Luxury Events è sbarcata in Sardegna per quello che si preannunciava già come uno degli eventi cult dell’estate 2023. La società specializzata nell’organizzazione di eventi di lusso ha festeggiato l’apertura della nuova sede in Costa Smeralda domenica 9 luglio, nella piazza centrale di Porto Cervo.

Madrina dell’evento è stata Martina Colombari, bellezza e bravura iconica nel settore del lusso, ed è stata affiancata dal celebre giornalista esperto di motonautica Maurizio Bulleri e da Nicola Zucchi che ha curato la colonna sonora della serata. Tanti gli amici ospiti che FLE ha accolto per un’occasione all’insegna dell’ospitalità Made in Italy e con un’attenzione particolare al segmento luxury.

Forte Luxury Events nasce nell’ottobre 2022 in Toscana, a Forte dei Marmi, dall’intuizione di Pietro Artuso e di sua moglie Simona Mangiola con l’idea di offrire una nuova idea di eventi di lusso, incentrati sull’esclusività ma anche sulla condivisione di momenti speciali e di alto profilo. L’agenzia, grazie alla sua rete di partner qualificati, è infatti in grado di curare al meglio tutti quei dettagli che rendono unico ogni evento, che sia un matrimonio o il varo di uno yacht, passando per una vasta gamma di servizi di concierge.

L’idea alla base dei servizi di FLE è creare per ciascun cliente un prodotto tailor made, realizzato mettendo in campo l’esperienza e il know how dei numerosi professionisti coinvolti, ognuno dei quali rappresenta.

sempre il meglio del settore di appartenenza. Che si tratti di una proposta di matrimonio, di una festa a tema a bordo di uno yacht o di una convention esclusiva, Forte Luxury Events è in grado di attivare un team multidisciplinare e internazionale di esperti.

Durante la serata di domenica 9 luglio ospiti e amici hanno anche assistito a una delle innovative performance artistiche in esclusiva per Forte Luxury Events, nel corso della quale è stato registrato e trasferito su tela (dalla pittrice Aurelia Paintings) il suono delle onde del mare, in un incrocio tra natura, scienza e arte. Movimenti e suoni per loro stessa natura unici e irripetibili, ma che, grazie a un'innovativa tecnica, sono stati "catturati" e trasformati in opera d’arte tangibile e permanente.

Perché questa è la filosofia principale di FLE: qualsiasi cosa, purché non sia replicabile.

FLE nonostante la sua giovane età, e grazie anche a una crescita esponenziale (che dopo la sede principale a Forte dei Marmi e in Costa Smeralda prevede l’aperura di altre mete, come quella pensata nel Principato di Monaco, in Costa Azzurra), ha introdotto nel settore degli eventi qualcosa di innovativo per volere dei due titolari, Pietro Artuso e Simona Mangiola: il lusso inteso come concetto e come stile di vita non necessariamente legato alla materia, ma spesso all’idea, allo spirito con cui si concepisce la quotidianità.

Al via la seconda edizione del torneo Polo for the Cure a favore di Komen Italia che si terrà nella splendida cornice dell’Acquedotto Romano Polo Club dal 28 giugno al 2 luglio. La location che ospiterà l’iniziativa nasce grazie allo spirito imprenditoriale di Marco e Massimiliano Elser che hanno rilevato e trasformato un’azienda agricola di 80 ettari semi abbandonata in un meraviglioso circolo di Polo ad impatto zero, all’insegna del rispetto per la natura e della filosofia bio. Il circolo offre lezioni di Polo a chi volesse avvicinarsi a questo sport. I lavori di restauro hanno portato a nuova luce un acquedotto alessandrino del III sec. (da cui il nome del circolo) che si staglia maestoso lungo il viale che percorre la tenuta, resa ancora più bella dagli oltre 2000 alberi. Una cornice unica che rende imperdibile questa manifestazione di solidarietà.  
Un torneo charity interamente al femminile con giocatrici internazionali di altissimo livello che il 27 giugno sfileranno nel cuore di Roma in sella ai loro cavalli, da Piazza del Popolo a Largo Goldoni, grazie alla collaborazione con l’Assessorato ai Grandi Eventi, Sport, Turismo e Moda di Roma Capitale. 
Il torneo è aperto a tutti. Le partite inizieranno il 28 giugno e proseguiranno fino al 2 luglio, data in cui si terranno le finali e il grande evento a favore di Komen Italia, associazione impegnata nella promozione della prevenzione del tumore del seno e nella realizzazione di progetti per la tutela della salute femminile. Per partecipare è richiesta una donazione minima di 30 Euro. https://www.americanclubrome.org/events-1/american-independence-day-celebration-polo-for-the-cure-1
 
Oltre alla manifestazione sportiva, avranno luogo numerose attività collaterali e spettacoli tra cui l’esibizione dei Marines (con la presentazione della “Colour Guard” per la celebrazione dell’Indipendence Day), dei carabinieri a cavallo ed uno show aereo acrobatico. Per finire un suggestivo spettacolo pirotecnico al tramonto. Tra gli ospiti sono attesi numerosi ambasciatori, molti rappresentanti della comunità statunitense in Italia, donne in rosa (accomunate dall’esperienza del tumore del seno).
Lo scorso anno il ricavato del Polo for the Cure è stato di 36.000 euro che hanno concorso all’acquisto di un mammografo. L’obiettivo della seconda edizione è quello di raccogliere fondi per finanziare il programma di "attività fisica adattata” (AFA) presso il Centro di Terapie Integrate di Komen Italia del Policlinico Universitario A. Gemelli IRCCS. Il legame tra sport, salute e solidarietà è da sempre l’elemento distintivo dell’attività di Komen Italia impegnata, anche attraverso la Race for the Cure, la più importante manifestazione al mondo per la lotta ai tumori del seno, a diffondere la cultura dei corretti stili di vita.
A sostegno della manifestazione ci saranno importanti realtà pubbliche e private tra cui: l’Assessorato allo Sport, Grandi Eventi, Turismo e Moda di Roma Capitale, rappresentato dall’Assessore Alessandro Onorato, FISE, la Federazione Italiana Sport Equestri, rappresentata dal Presidente Marco Di Paola e dal Responsabile Dipartimento Polo Alessandro Giachetti.
Alessandro Onorato, Assessore allo Sport, Grandi Eventi, Turismo e Moda di Roma Capitale: “La prevenzione non può essere un lusso ma deve essere una concreta possibilità a disposizione di tutte. Lo sport è il veicolo più efficace per sensibilizzare le persone alla cura del proprio corpo. Complimenti alla Komen Italia, Marco Elser, Roma Polo Club e alla Fise per quest’iniziativa che abbiamo voluto portare in una location importante come Via del Corso per far vivere l’evento anche nel centro della città, garantendo maggiore visibilità”. 
 
Presidente Marco Di Paola: “Il cavallo atleta consente di condividere momenti di sport e agonismo ai massimi livelli. Non dobbiamo dimenticarci, però, che il cavallo oltre a un compagno di vita può essere in qualsiasi circostanza un vero e proprio terapeuta. Per questo dobbiamo essere felici se gli sport equestri fanno da volano a progetti sociali come “Polo for the Cure”. Si tratta di un’iniziativa di sensibilizzazione che vede non solo il cavallo ma anche la donna al centro dell’attenzione in uno sport che registra il 70% di donne tra i tesserati alla FISE e in cui uomini e donne competono nelle stesse categorie”.  
Violante Guidotti Bentivoglio, CEO di Komen Italia: “Ringrazio Marco e Flaminia Elser per aver organizzato la seconda edizione del Polo for the Cure. L’anno scorso è stato un grande successo e sono certa che anche quest’anno tantissime persone sosterranno questa bellissima manifestazione tutta al femminile. Con i fondi raccolti Komen Italia si impegnerà a finanziare il programma di "attività fisica adattata” (AFA) presso il Centro di Terapie Integrate del Policlinico Universitario A. Gemelli IRCCS, che consiste in una pratica motoria strutturata, articolata in programmi di esercizio fisico con tipologia e intensità regolate in base alle condizioni cliniche funzionali del paziente. Diversi studi hanno dimostrato che in pazienti che devono sottoporsi a un intervento chirurgico per tumore, un programma di “preabilitazione” da svolgere qualche settimana prima con costanza riduce il tempo necessario al recupero, migliora i risultati funzionali, psicologici ed oncologici. Si tratta di un programma “prehab” integrato che prevede camminate veloci o jogging, allenamenti specifici per muscoli e articolazioni, raccomandazioni alimentari, sostegno psicologico per ridurre lo stress ed incoraggiare l’astensione da fumo e alcol, monitoraggio della qualità del sonno.
Il Centro Komen Italia presso il Policlinico Universitario A. Gemelli IRCCS è un centro di eccellenza per integrare le cure oncologiche tradizionali con terapie scientificamente validate, utili a dare risposte ai bisogni meno ascoltati delle pazienti con l’obiettivo di praticare una medicina centrata sulla persona e non sulla malattia, con piani terapeutici personalizzati che rispondano ai bisogni meno ascoltati delle pazienti, aiutandole così ad assumere un ruolo più attivo nel processo di guarigione”.
Media partner della manifestazione Radio Globo ed EQU TV che racconteranno tutte le fasi del torneo. 
 

“Un grande successo sia in termini di presenze sia per il valore delle testimonianze che tante autorevoli figure hanno voluto portare su un tema attualissimo e dibattuto come quello dell’intelligenza artificiale”. Il direttore operativo dell’Università degli Studi Link, Antonio Tofanelli, fa un bilancio molto incoraggiante della prima giornata della seconda edizione del Festival Nazionale delle Università, in programma fino al 19 maggio 2023, che ha visto intervenire, tra gli altri, il garante per la Privacy, Pasquale Stanzione, e il presidente della Crui, Salvatore Cuzzocrea.

Il titolo dell’evento è “Uomini e macchine intelligenti” e l’obiettivo è analizzare la simbiosi e le relazioni che si possono innescare tra intelligenza artificiale, lavoro e competenze, cercando di approfondire rischi e opportunità di questa nuova rivoluzione tecnologica e sociale. “Il cambiamento - spiega Tofanelli - è l’estensione del nostro pensiero e delle nostre capacità, da governare e non da subire. Può essere una grande opportunità per nuove occupazioni, grazie a una nuova formazione plurale e trasversale, contaminata nei diversi saperi e impegnata in comuni ambiti di ricerca”.

E in questo senso finalmente gli Atenei hanno deciso di fare squadra: “Le Università escono fuori dal concetto di lotta tra antagonisti che non si parlano e si lanciano nell'interesse condiviso del giusto impatto sociale per la crescita dei territori. I luoghi del pensare e del tradurre in pratica professionalizzante collaborano finalmente nella sana competizione tra giganti della cultura perché ponendola nobilmente al primo posto per il bene delle generazioni e delle nuove generazioni sia coralmente riconosciuta come il bene prezioso che è a vantaggio delle popolazioni. Il progresso poi sarà sempre proporzionale a quanto la persona viene messa al centro e saranno le persone ad indicare alle macchine cosa fare senza correre rischi per l'essere umano”.