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Al fascino che la rende una delle showgirl italiane della sua generazione più note all’estero contribuisce anche un grande cuore: Elisabetta Gregoraci ha aderito alla campagna  di mobilità sociale “Freedom of Moving”, nata da un’intuizione dell’imprenditore e filantropo bresciano Dario Rolfi e del noto giornalista e scrittore Franco Bomprezzi.

Dal 1964 la Rolfi – Allestimenti Speciali si occupa di progettare e realizzare veicoli per la mobilità, luxury e completamente accessibili, che  favoriscano  l’inclusione delle persone con disabilità, in casa e fuori, come quelli presentati durante l’esclusiva charity dinner presso la cavialeria La Briciola di Brescia, fiore all’occhiello del jet set lombardo e dell’intero Nord Italia, forte di un menu che contamina col caviale proposte della cucina tradizionale, bagnandole con dell’ottimo champagne.

Le “nuove creature” della Rolfi- Allestimenti Speciali sono due autovetture a pianale ribassato che, derivate da quelle già presentate in esclusiva mondiale nel 2000, permettono alla persona in carrozzina, grazie ad un innovativo sistema di compressione delle sospensioni posteriori, di salire a bordo in maniera veloce e sicura. I veicoli sono brevettati per accogliere  anche carrozzine elettroniche ed extralarge.

Forte dell’empatia che da sempre la contraddistingue e che instancabilmente la spinge a mettere la propria popolarità al servizio di cause dalla forte valenza sociale, Elisabetta Gregoraci ha tagliato il nastro delle due nuove autovetture Rolfi – Allestimenti Speciali che saranno messe a disposizione di alcune associazioni del Terzo Settore che lavorano a stretto contatto con la disabilità, o di privati cittadini che dovessero averne necessità.

Con progetti di mobilità sociale  sempre all’avanguardia, nel corso della sua storia pluriennale Rolfi – Allestimenti Speciali ha lavorato in sinergia con, tra gli altri: Village 4 All, AISLA, Uildm, Trenta Ore per la Vita – AISM, Telethon e Croce Rossa Italiana.

“Ma non posso dimenticare “, aggiunge Dario Rolfi, “quanto per noi hanno fatto privati cittadini con le loro libere donazioni e grandi testimonial, tra gli altri Stefano Borgonovo, Bruno Arena e Matteo Cavagnini,  che hanno preso più volte parte ad iniziative charity, come i tanti calendari ad opera del fotografo Enrico Ricciardi”.

In uno di questi storici scatti, insieme a  Roberto Mancini, Alfonso Signorini, Bobo Vieri, Costanza Caracciolo, Samuel Eto’o, Simona Atzori, Antonio Rossi, Federica Pellegrini, Alessandro Matri, Valeria Marini, Clizia Incorvaia, Federica Nargi, Elenoire Casalegno, Pierluigi Pardo, Claudia Galanti ,Lola Ponce e Olga Kent, figura proprio Elisabetta Gregoraci che omaggiò, con l’umiltà che la contraddistingue, il grande charme di Gina Lollobrigida. La foto è stata riprodotta dall’artista Claudio  Gangi e messa in vendita insieme ad un’opera dell’artista contemporanea emergente  Aurelia Kramarivszka, che ha ritratto, in stile Pop Art, la conduttrice di Battiti Live.

I proventi di tutte le attività benefiche patrocinate da Rolfi (oltre a finanziare il progetto  per la costruzione di case hi-tech e domotiche completamente accessibili), mirano a sostenere l’inclusione delle persone con disabilità non solo garantendo loro massima libertà di movimento,  ma anche attraverso la musica e lo sport. Conclude, infatti, Rolfi: “A Sanremo 2021, grazie ad Amadeus, Zlatan Ibrahimovic e l’indimenticabile Sinisa Mihajlovic, abbiamo presentato l’ambizioso programma del PowerChair Sport: dopo aver vinto i campionati mondiali di PowerChair Hockey, il nostro ulteriore sogno è quello di far giocare a calcio, grazie al  PowerChair Football,  anche le persone con disabilità motorie più gravi e su carrozzine elettroniche”.

Così lo staff della Cavialeria La Briciola:  “Il grazie più sentito va ai nostri clientie ad Elisabetta, che non si è mai negata all’affetto della gente, con un sorriso od un selfie, confermandosi in più di un’occasione donna attenta ai bisogni di chi vive in particolari condizioni di fragilità. Quando ci sarà da fare del bene, La Briciola risponderà sempre presente”.

Tutto pronto per la prima edizione del Festival Nazionale delle Università, in programma dal 10 al 12 novembre 2022 a Roma presso la Link Campus University, un appuntamento annuale dedicato a Studenti, Docenti e Atenei per valorizzare il grande patrimonio accademico del nostro Paese.

Il Festival vuole essere un'occasione di confronto tra Università, giovani e imprese finalizzato alla crescita economica e lo sviluppo culturale del nostro Paese in linea con gli obiettivi del PNRR e l’Agenda ONU 2030. Ogni anno si svilupperanno tematiche specifiche di assoluto rilievo, a partire dalla “Cultura digitale” che sarà il focus della prima edizione.

La volontà di organizzare questo festival ha riscosso grande successo anche a livello internazionale, che si è concretizzato con la partecipazione in diversi panel di autorevoli interventi.

Santigie Paolo Kanu (Docente K2 University, Francoforte) prenderà parte al panel “Università e Istruzione. Crescita e confronto del sapere digitale” nel giorno d’apertura, mentre Aldo Olcese Santonja (Presidente Dell’Associazione Nazionale della Società Civile Della Spagna), venerdì 11 novembre, parlerà di “Democrazia digitale”. Spazio anche alla cultura e all’arte con Sarah Linford (Professore Associato di Storia dell’Arte, John Cabot University) che tratterà il tema “Arte digitale e NFT”. Il panel “Cryptocurrencies e Blockchain: rischi e opportunità” vedrà l’illustre partecipazione di Alex Lightman (CEO di Token Communities), insieme a Angelo Paletta (Professore Ordinario e Direttore del Dipartimento di Scienze Aziendali all’Alma Mater Studiorum –Università di Bologna), all’avvocato Michele Ferrari, a Gian Luca Comandini (Imprenditore, divulgatore di tecnologie Blockchain e Docente universitario) e al moderatore Fabiano Taliani (Amministratore Cointelegraph Italy).

Successivamente David P. Hedlund (Professore Associato St. John’s University) esplorerà il mondo videoludico nel corso di “Cryptocurrencies e Blockchain: rischi e opportunità”.Sandra Damijan (Ricercatrice Facoltà di Economia, Università di Lubiana) presenzierà il panel ‘’Open Innovation per la sostenibilità’’,

Il grande eco sviluppato dalla prima edizione del Festival Nazionale delle Università, oltre ad un richiamo nazionale e internazionale, ha attirato una particolare attenzione da parte della Federazione Concessionarie di Pubblicità, l’organismo associativo che, fin dal 1951, raccoglie le migliori competenze ed esperienze del mondo della pubblicità italiana. Massimo Martellini (Presidente FCP) parteciperà al Festival, prendendo parte al panel “La pervasività del digitale: tra comunicazione e rappresentazione”.

Il Festival Nazionale delle Università è sviluppato e realizzato con la partecipazione di NeXt Economia, Festival Nazionale dell’Economia Civile, SAFE, Universita.it e ANP Lazio.

 

La 4ª edizione del Festival Nazionale dell’Economia Civile è ormai alle porte. Il Salone dei Cinquecento di Palazzo Vecchio, dal 16 al 18 settembre 2022, accoglierà giovani, cittadini, imprenditori, amministratori pubblici, associazioni ed organizzazioni sensibili alla necessità di un nuovo paradigma di sviluppo.

 

Nato da un’idea di Federcasse (l’Associazione Nazionale delle Banche di Credito Cooperativo, Casse Rurali, Casse Raiffeisen) che lo promuove insieme a Confcooperative, organizzato e progettato con NeXt (Nuova Economia Per Tutti) e SEC (Scuola di Economia Civile) e con il contributo di Fondosviluppo, il Festival Nazionale dell’Economia Civile si è ormai accreditato come un evento di particolare interesse su temi che pongono al centro l’uomo, il suo valore come individuo, il bene comune.

 

Ma il Festival, negli anni, è stato anche sinonimo di spettacolo, con artisti di fama mondiale che si sono susseguiti sul palco del Salone dei Cinquecento e in Piazza della Signoria. Anche l’edizione 2022 del FNEC non sarà da meno.

 

Venerdì 16 settembre, all’interno di Palazzo Vecchio, si terrà una Lectio Civilis a ritmo di musica. Il cantautore Enrico Ruggeri modererà e introdurrà in musica l’intervento di Stefano Zamagni (Presidente della Pontificia Accademia delle Scienze Sociali). Sul palco allestito all’interno del Salone dei Cinquecento si esibiranno anche Irene Grandi e Matteo Romano.

 

La sera successiva i riflettori si sposteranno su Piazza della Signoria. Sabato 17 settembre, infatti, sarà la volta della serata “Civil Heroes”: uno spettacolo musicale per l’Agenda 2030, realizzato in collaborazione con ASviS. Sul palco allestito nel cuore di Firenze saliranno Gaia, Caffellatte, Piero Pelù, Mr. Rain e Luca Barbarossa.

 

Tutti gli artisti verranno insigniti del Premio di Ambasciatori dell'Economia Civile, per sensibilizzare, attraverso la musica, le persone e le future generazioni ai temi dell'economia civile. Gli artisti, inoltre, riceveranno anche una copia della Carta di Firenze per la Musica, stilata dal Comitato Promotore del Festival.

 

Gli obiettivi della Carta di Firenze per la Musica sono:

 

·         sensibilizzare sulla riduzione dell’impatto ambientale degli eventi e delle iniziative artistiche e musicali;

·         promuovere l'attività di consumo responsabile e voto col portafoglio all'interno delle filiere artistiche, co-progettando e coinvolgendo attivamente le organizzazioni e le istituzioni locali;

·         rendicontare l’impegno verso la sostenibilità di eventi e iniziative artistiche per aumentare la trasparenza e la responsabilità sociale delle organizzazioni coinvolte;

·         diffondere alle future generazioni, gli obiettivi di sviluppo sostenibile e i principi dell’Economia Civile attraverso i messaggi e le azioni di artisti impegnati nel rispetto delle persone e dell’ambiente.

Lusso non è solo fare dei grandi party, ma anche aiutare gli altri. E con questo spirito al “Il Tartarughino”, recentemente riaperto nel cuore del quartiere Prati della capitale, è stato organizzata una festa in grande stile, per festeggiare il 42° compleanno dell’avvocato Massimiliano Albanese, presidente dell’APICES - Associazione Professionisti ed Imprese per la Cooperazione Economica e Sociale e segretario federale dell’UCI - Unione Consumatori Italiani, nonché managing partner dello studio legale e tributario internazionale LEXAMP - Albanese Maxia & Partners. Con l’aiuto dei tantissimi invitati, è stata effettuata una raccolta di fondi con i quali verranno acquistati tablet, pc ed altre apparecchiature destinate ad alcune scuole, contribuendo in tal modo a favorire l’accesso dei piccoli studenti meno agiati o con particolari fragilità alle risorse digitali per la loro istruzione; in’iniziativa benefica, promossa dalla “iena” Filippo Roma, per aiutare le scuole dei quartieri più degradati a favorire l’inclusione degli studenti più fragili.

«Sono felice che Massimiliano abbia deciso di dare una mano con questa raccolta fondi: c’è davvero un grande bisogno di sostenere le scuole delle periferie e gli studenti con minori possibilità economiche o diversamente abili», ha commentato la “iena” Filippo Roma. «Con il nostro servizio televisivo abbiamo spinto i parlamentari a dare il loro contributo, facendo un bel regalo di Natale a tanti bambini: sono felice che adesso anche altre categorie di persone seguano l’esempio e diano una mano concreta».

Impegno sociale, dunque, accanto all’attenzione per le istituzioni. Da un lato con l’Associazione APICES, con cui l’Avv. Albanese promuove la conoscenza in Italia dei Paesi in via di sviluppo e delle opportunità che offrono, favorendo la cooperazione internazionale in ambito economico e sociale. Dall’altro con l’Unione Consumatori Italiani, per mezzo della quale rappresenta e tutela gli interessi e diritti dei consumatori, valorizzandone la categoria come player di mercato nel dialogo con i produttori.

Tanti gli ospiti noti al grande pubblico che hanno partecipato alla serata.

Tra i numerosi politici, il Presidente della Commissione Affari Costituzionali della Camera Nazario Pagano, i deputati Alessandro Battilocchio e Paolo Barelli, l’ex Governatore del Lazio Renata Polverini e l’ex Senatore Marco Siclari, il Sindaco di Frosinone Riccardo Mastrangeli, nonché il Consigliere del IX Municipio e candidato al Consiglio della Regione Lazio Simone Foglio.

Presenti anche illustri diplomatici, tra cui gli Ambasciatori della Moldova Anatolie Urecheanu e di Panama Ana Maria Reyes Castillo, nonché il Viceambasciatore di Taiwan Ambra Ching-Yu Hsu e numerosi altri funzionari di diverse Ambasciate straniere.

Dal mondo accademico, dell’associazionismo e della dirigenza pubblica erano presenti il vicecapo di gabinetto del Ministero delle Imprese Elenza Lorenzin, il vicepreside della facoltà di medicina della Sapienza Andrea Tubaro, il segretario generale della Fondazione Roma Europea Cesare San Mauro, il presidente della Nobile Accademia Internazionale Mauriziana duca Fabrizio Mechi di Pontassieve, il rettore dell’Università Popolare Mauriziana Manlio Caruso, il presidente della commissione terziario donna di Confcommercio Roma Simona Petrozzi ed il consigliere Paola Pisani, il presidente per l’Italia dell’EOCBA (Egypt Overseas Companies and Businessmen Association) Basem Ibrahim, la presidente dell’Italian Silk Council Anna Lifang Dong, il presidente dell’associazione Amici della Grande Russia Yulia Bazerova, il Direttore di MedAtlantic Mauro Alvisi, il Prefetto di Forlì e Cesena Fulvio Rocco De Marinis, il contrammiraglio ed ex capo della EUNAVFOR Mediterraneo Fabio Agostini, la dirigente dell’ufficio legislativo della Presidenza del C.d.M. Alessandra Di Legge e l’ex dirigente del dipartimento per la promozione economica della Presidenza del C.d.M. Carlo Capria.

Tanti gli esponenti anche del mondo dell’informazione. Tra i più noti volti televisivi e del mondo dello spettacolo, oltre alla “iena” Filippo Roma, il vicedirettore di Rai Documentari Anna Nicoletti, la conduttrice del Tg2 Marzia Roncacci, l’inviata di Rai1 Maria Elena Fabi, la conduttrice radiofonica Chiara Giallonardo, la conduttrice tv Emanuela Gentilin, la giornalista televisiva Elisa Sciuto, inviata di Porta a Porta Maria Cristina Bigongiali, l’inviato de La Vita in Diretta Giuseppe di Tommaso, la giornalista sportiva Monica Lubinu, la giornalista Maridì Vicedomini, l’opinionista Jolanda Gurreri e le attrici Antonella Salvucci, Eleonora Albrecht e Maria Monsè e Vicky Catalano.

La musica era rappresentata dal compositore e direttore d’orchestra Gerardo Di Lella, dall’interprete jazz Cinzia Tedesco e dal percussionista Pietro Iodice.

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Ancorauna volta il progetto Vienna sul Lago, giusto alla sua XXVI edizioneche si conclude con la serata di charity, “Il Gran Ballo della Venaria Reale”,punta l’attenzione sui grandi temi sociali e diestrema attualità che mettono al centro la figura delle Donne e di tutti i soggetti più fragili.

 

In questa edizione, le 30 Debuttantiindossano, come tradizione, gli abiti bianchi creati dal noto stilista internazionale Carlo Pignatelliele consuete “scarpette rosse”legateal progetto “Zapatos Rojos” celebratoper la prima volta nel 2009 a Ciudad Juárez, la città di frontiera nel nord del Messico dove è anche nato il termine “femminicidio”. Il“rosso”, ancora protagonista, a legare una piccola ciocca dicapelli. Un simbolo che le giovanissime Debuttanti voglionotestimoniare, forte e chiaro, in segno di solidarietà per tutte le Donne iranianee in ricordo, rispettoso, della morte delle tregiovani iraniane, vittime del regime dell’Ayatollah. “Siamo tutteMahsa Amini”, questo il messaggio eun ricordo anche per leloro coetanee Hadise Nika morteper averprotestatocontro l’uccisione di Mahsa.

 

30 forbici rosseper 30 ciocche di capelli, che saranno inviati,con unalettera firmata dalle 30 Debuttanti,  all’Ambasciata Iraniana in ItaliadalComitato Organizzatore Vienna sul Lago.  Il Presidente del Comitato, il Notaio Claudio Limontini: “L’uguaglianza di tutti gli esseri umani sancita dall’art. 2 dellaDichiarazione Universale dei Diritti Umani,è uno deivalori che il nostro evento sostiene e vuole ricordare.  La Dichiarazione è uno deipilastri della società occidentale, frutto di una evoluzione durata millenniche non può essere frettolosamente dimenticatae che tutte le generazioni devono conoscere e difendere”.

 

“Vienna sul Lago”, è  un’iniziativa che, proprio grazie ai suoi obiettivi e ai progettisociali realizzati durante tutta la suastoria, ha ottenuto numerosi e prestigiosi riconoscimenti da parte della Presidenza della Repubblica italiana e della Presidenza della Repubblica austriacae che praticamente da sempre godedei patrocini del Ministero della Difesa, del Ministero degli Affari Esteri, del Ministero dei Beni Culturali, dellaAmbasciatad'Austriapresso il Quirinalee della Città di Vienna.

 

Grazie alla storicacollaborazione con la Marina Militare, lamanifestazione coinvolge gli Aspiranti Guradiamarina dell’Accademia Navale di Livorno.Un percorsodiformazione, cultura e solidarietà,che vede sia leDebuttanti chegli Aspiranti Guardiamarinaimpegnati in diverse attività, uniti per consolidarequei valoridi cui in nostro Paese, soprattutto in questo periodo così difficile, necessita di vivere e rafforzare.

 

Madrina dell’edizione 2022 sarà la Principessa TanaRuffo di Calabriascelta per l’impegno socialeprofuso nell’assistenza dei malati e disabili nei pellegrinaggi aLourdes.

 

La serata della “ripartenza” si prefigge l’obiettivo sociale di raccogliere fondi a favore diSOS Villaggi dei Bambini Onlus.  L’associazione, è parte del network SOS Children’s Villages, la più grande Organizzazione a livello mondiale impegnata da oltre 70 anni nell’assistenza di bambini e ragazzi che non possono beneficiare di adeguate cure genitoriali. SOS Villaggi dei Bambini Onlus è impegnata nel creare le migliori condizioni di crescita e assistenza in una situazione di parità con i propri coetanei, con lo scopo di concretizzare appieno il potenziale individuale di ogni ragazza e ragazzo e consentire la possibilità di vivere una vita indipendente.

 

Tornato per la sua terza edizione il “Premio Costanzo”fortemente voluto dal Comitato per rendere omaggio al Gen. Delio Costanzo, uno dei suoi fondatori. Il prestigioso riconoscimento, è insignito a Donne, Uomini e Istituzioni che, attraverso il loro operato nei singoli campi professionali, hanno reso un importante servizio al Paese. Tra i premiati di questa edizione: per la categoria dello “sport”è stata insignita l’atleta olimpica Arianna Fontana, con la seguente motivazione: Come riconoscimento per gli eccellenti risultati raggiunti nelle competizioni sportive di short track (pattinaggio sul ghiaccio) a livello mondiale. Nel corso della sua ventennale carriera ha espresso costantemente prestazioni di assoluto livello risultando, ad oggi, l’atleta donna più medagliata di sempre ai Giochi Olimpici, l’atleta italiana più medagliata di sempre ai Giochi Olimpici Internali, l’atleta internazionale più medagliata di sempre nello Short Track, per un totale di 11 medaglie olimpiche, 16 medaglie ai campionati mondiali, 76 medaglie in Coppa del Mondo, 26 medaglie ai campionati europei, 28 medaglie ai campionati italiani e 6 medaglie ai campionati militari, di cui complessivamente ben 72 medaglie d’oro.”.

 

Per la sezione “Imprenditoria”,all’Azienda Azimut|Benetti Group, il più grande produttore al mondo di yacht sopra i 24 metri, da 22 anni al primo posto della classifica del Global Order Book. Ha ritirato il premio la Dott.ssa Giovanna Vitelli, con la seguente motivazione: “Come riconoscimento di azienda leader nel settore della nautica, che si è affermata nel mondo intero per il design e la qualità delle imbarcazioni prodotte. Inoltre, si è messa in evidenza per la continua ricerca scientifica e tecnologia applicata nell’ambito industriale meritando il riconoscimento globale quale produttore di natanti di assoluta qualità e bellezza. Chiaro esempio di “Ambasciatore” del made in Italy nel mondo.”

 

L’edizione 2022 si fregia di annoverare, in qualità di media-partner Rai Canone, attraverso l’iniziativa “Un abbonato in prima fila” e Rai Italiapoiché la manifestazione da diversi anni, oltre ad avere un carattere europeo, racconta ed esporta le eccellenze della nostra italianità all’estero.

#LiberailFuturoFestival, in programma a Roma fino a domenica 3 luglio in vari luoghi della città, ha organizzato un incontro con Ciro De Caro nel Centro Giovani Zalib di Trastevere. Il regista e sceneggiatore, reduce dal suo recente successo con Giulia, film diventato un caso alla Mostra di Venezia 2021 e vincitore del premio collettivo ai Nastri d’Argento come il film più indipendente e low budget della selezione 2021-22, si è confrontato con il moderatore Sergio Sozzo sulla genesi dei film indipendenti e su quelli che sono gli elementi fondamentali per un buon film e una buona sceneggiatura. Per Ciro De Caro il segreto per ispirare le generazioni più giovani è: «non stare tanto a pensare progettualmente, schematicamente a delle regole per cercare di piacere a qualcuno, ma raccontare con sincerità, semplicità e onestà personaggi e situazioni che si conoscono, in questo modo le persone si possono riconoscere, soprattutto i giovani, e in qualche modo essere ispirati».

Il Festival è la tappa conclusiva dell’intera esperienza maturata sul territorio della città di Roma dal progetto per il contrasto della povertà educativa minorile #LiberailFuturo che, negli ultimi quattro anni, ha organizzato e realizzato interventi pluridisciplinari nelle scuole e nei centri di aggregazione giovanile con attività di monitoraggio, formazione e sport.

 
L’attore Beniamino Marcone, di Arciragazzi Comitato di Roma, ha parlato del progetto #Liberailfuturo e dei progetti realizzati negli ultimi anni che hanno: «allargato il nostro network educativo portando delle ottime pratiche educative all’interno dei territori romani, periferici e non solo. Si tratta di un progetto di contrasto alla povertà educativa, che è uno dei punti fondamentali di Arciragazzi Roma che si occupa di diritti d’infanzia dal 1981».

Fra i numerosi eventi del Festival, gli incontri con i protagonisti delle grandi storie non sono finiti. Giovedì 30 giugno, alle ore 18:30, sempre allo Zalib di Trastevere, ci sarà l’incontro con Francesco Bruni, sceneggiatore per Paolo Virzì, Mimmo Calopresti, e per il Montalbano della tv, regista di film come Scialla! e Cosa sarà, che ripercorrerà la maniera in cui le sue storie hanno raccontato i giovani, da Ovosodo a Tutto quello che vuoi.
 
Per vedere tutti gli eventi in programma il link https://bit.ly/3OROP9v

Un’iniziativa di solidarietà per essere vicini a chi è meno fortunato, regalando loro un sorriso in un giorno di festa.

Grande Impero, azienda leader nel settore della panificazione artigianale, in occasione dell’Epifania ha sostenuto gli operatori Caritas della Basilica del Sacro Cuore di Gesù in via Marsala a Roma. Il 6 gennaio, infatti, i dipendenti Grande Impero sono stati coinvolti in prima persona nella preparazione di speciali merende dolci a base di pane farcito con confettura e cioccolato, che sono state distribuite ai senza fissa dimora all’esterno e all’interno della Stazione Termini e in prossimità di Piazza della Repubblica.
 

I mezzi di trasporto di Grande Impero, inoltre, hanno affiancato il personale della Caritas per tutta la durata delle attività di volontariato della giornata, che si è aperta alle ore 18:30 con la preparazione dei pasti ed è proseguita alle ore 20:30 con la distribuzione degli stessi.

L’iniziativa, per volontà dell’azienda di panificazione, diverrà un appuntamento mensile, rimarcando così la vicinanza e l’attenzione dell’azienda leader del Pane 4.0, alle azioni di responsabilità sociale legate al territorio, finalizzate alla vicinanza verso i meno fortunati. “Da sempre la nostra famiglia si adopera per aiutare chi è meno fortunato di noi – dichiara Antonella Rizzato CEO di Grande Impero - E’ un’iniziativa che abbiamo intrapreso agli inizi degli anni ’90 quando siamo entrati in contatto con i Missionari della Fede che per voto non potevano acquistare nulla e noi donavamo loro il pane. La nostra filosofia - prosegue la Rizzato – è quella di coniugare l’azienda con il sociale, fare etica e lavorare sull’integrazione. Per questo motivo all’interno della nostra realtà sono coinvolte oltre 27 diverse etnie. Siamo spinti da un profondo intento di voler aiutare chi ne ha più bisogno e, quindi, di poter innescare un circolo virtuoso di carità e compassione, nella loro accezione nobile del termine”.

I numeri, del resto, parlano chiaro: sono 100.000 Kg di pane donati in beneficenza ogni anno da Grande Impero attraverso un circuito rappresentato da 20 organizzazioni di volontariato che comprendono parrocchie, Croce Rossa, Protezione Civile, ONG e ONLUS del territorio.
 

Milano - In occasione dell’edizione 2022 dello SMAU di Milano, i prossimi 11 e 12 ottobre, METAWORD, presenterà i propri Ologrammi con Intelligenza Artificiale e Metaverso. Il nostro obiettivo è quello di creare un mondo parallelo con oggetti olografici collegati con il proprio sistema NFT.

“Un progetto che pone METAWORD come un player che offre soluzioni tecnologiche nuove ai propri clienti, attraverso sistemi di marketing e comunicazione che consentono di incrementare il business,” dice Edoardo Callegari partner di METAWORD.

“Attraverso questo progetto intendiamo posizionarci anche come incubatore di percorsi dedicati all’arte e alla cultura, con l’obiettivo di avvicinare segmenti di giovani utenti, grazie alle innovazioni tecnologiche proposte.” Conclude Edoardo Callegari.

“I partecipanti al Salone potranno entrare nel Metaverso creato per l’occasione, per vivere una esperienza immersiva e coinvolgente. Il tutto valorizzato da contenuti olografici che mostrano chiaramente come l’arte e la tecnologia possano incontrarsi all’interno del Metaverso.” aggiunge Cesare Catania Direttore Artistico di METAWORD.

Nel corso della prima giornata,dalle ore 13:00 alle ore 13:50 presso la Vip Lounge dello Studio Tv 2, lo SMAU consegnerà un premio per l’innovazione e la tecnologia alla Fondazione Cannavaro, che ha proposto, durante le proprie manifestazioni, ologrammi e realtà virtuale. La collaborazione tra la Fondazione e METAWORD ha consentito di realizzare il logo olografico della Fondazione stessa.

METAWORD è una piattaforma di servizi digitali, un innovativo progetto nell'ambito della realizzazione di contenuti e strumenti a supporto degli utenti. In particolare, consente di offrire la realizzazione di OLOGRAMMI (toccare e interagire con il singolo oggetto in modo virtuale) con INTELIGENZA ARTIFICIALE e METAVERSO (concetto di un universo in 3d che combina vari spazi virtuali differenti e permette agli utenti di lavorare, giocare e socializzare) che possono rappresentare oggetti, opere d'arte, immagini personalizzate di prodotti e brand. Quando entrerai in questo mondo parallelo potrai acquistare e visitare Arte, Musica, Oggetti ed Edifici.

 

Opere di famosi artisti del passato e rispettivi ologrammi esposti gli uni accanto agli altri durante una “tre giorni” intitolata “Back to the Future”, preziosa per decifrare l’evoluzione dell’arte e del mercato che la riguarda.

 

È ciò che andrà in scena dal 9 all’11 giugno prossimi alla Galleria San Babila di Milano (ex Art & Luxury Private Gallery), nell’ambito nelle iniziative che faranno da corollario al Salone Internazionale del Mobile, al via dal 7 giugno a Milano.

 

 

“Essere inseriti nel palinsesto eventi del Fuori Salone – commenta Francesco Colucci, direttore della Galleria San Babila – ci offre la possibilità di presentare il nostro progetto Back To The Future, che guarda con attenzione al passato ma è proiettato al futuro. Abbiamo infatti sviluppato, insieme ad una nostra società partner, una nuova modalità per realizzare NFT utilizzando ologrammi. Si tratta di Non Fungible Token, sistemi digitali unici che certificano la proprietà di beni appartenenti al mondo reale, nel mondo virtuale. Opere d’arte, musica, oggetti di design che sono protetti in una blockchain, ossia una sorta di registro digitale”.

 

 

Si potranno ammirare gli originali di tre mostri sacri della storia dell’arte. Il primo è una stampa degli anni ’70 di Andy Warhol raffigurante Marilyn Monroe, tra le opere più iconiche dell’arte pop, proveniente da una prestigiosa galleria olandese (una copia gemella è stata recentemente battuta all’asta per 195 milioni di dollari). Il secondo originale è una tela inedita del pittore norvegese Edvard Munch, una marina con nudi femminili databile intorno al 1885 e appartenuta a un poeta andaluso. Il terzo è una delle famose uova del gioielliere russo Fabergé, alcune delle quali hanno raggiunto valutazioni milionarie.

 

 

Accanto a questi tre tesori saranno esposte le loro repliche digitali, in forma di ologrammi e NFT, che faranno bella mostra insieme ad altre opere in un’apposita “black room”.

 

 

L’evento sarà l’occasione per presentare uno dei numerosi servizi offerti dalla società MetaWord: la prima piattaforma/App social dove gli utenti potranno condividere, vendere o promuovere il proprio NFT, corredandolo di un ologramma. L’obiettivo è allestire un mondo parallelo dove visionare, acquistare e cedere opere d’arte e che possa fungere anche da vetrina per musica, oggetti e immobili.

Una serata di sport, sorrisi, musica e buona cucina, ricordando una grande firma del giornalismo. Questa è stata l’8ª edizione del Premio Giuseppe Colalucci, tenutasi presso il ristorante Bo.Bo della Casa del Jazz di Roma.

La manifestazione – ideata da Guido D’Ubaldo, Presidente dell’Ordine dei Giornalisti del Lazio – è dedicata al popolare giornalista romano scomparso nel 1984 e ha visto la presenza di dirigenti, sportivi ed ex atleti, oltre a quella di giornalisti e volti dello spettacolo, che hanno dato vita a un talk show sulla figura dell'avvocato Colalucci, giornalista e fondatore della storica testata "Il Tifone”.

Tanti i riconoscimenti consegnati, dal Presidente della Lazio, Claudio Lotito, ai campioni del nuoto artistico Lucrezia Ruggiero e Giorgio Minisini, dal Presidente della Federbasket, Gianni Petrucci, agli ex calciatori Andrea Carnevale, Bruno Giordano e Roberto Pruzzo. Tra i giornalisti sono stati premiati Aldo Cazzullo, Flavia Filippi, Gianni Riotta, Luca Telese e Davide Vecchi.

Tra gli ospiti anche l’attore Rocco Papaleo, il cantante Marco Conidi, front man dell’Orchestraccia e autore di un popolare inno della Roma, il regista-scrittore Enrico Vanzina e il cantautore Gianni Togni. La serata ha visto anche la partecipazione del sassofonista Jacopo Raffaele. È stata consegnata anche una targa in memoria di Francesco Valdiserri, il ragazzo figlio di due giornalisti scomparso in un tragico incidente stradale.

Ad allietare i palati dei presenti – durante l’esibizione della Scoop Jazz Band, gruppo musicale formato da giornalisti – ci ha pensato il Bo.Bo Ristorante alla Casa del Jazz, con un menù pensato ad hoc per la serata. Una tradizione culinaria che, da anni, è tra le più importanti della capitale e, come spiegato dal gestore Angelo Mariani, nasce «dall’idea di creare un luogo in cui si incontrino l’arte culinaria della strada e quella della cucina romana. Il tutto in un luogo che rispecchia l’anima della città eterna, trovandosi in viale di Porta Ardeatina. Nel nostro nome, del resto, c’è la nostra idea: Bo.Bo, infatti, significa “Bourgeois-Bohemian”, sottintendendo quella capacità di avvicinare la periferia al centro della città».

«Il menù realizzato per la serata – ha proseguito Mariani – è stato pensato per un evento elegante, ma semplice. Una serata gradevole che è stata in grado di aggregare i presenti, come nella filosofia del Bo.Bo».

 

 

 

Si è tenuto il 15 settembre nelle splendide sale dell’Hotel Parco dei Principi a Roma l’importante ricevimento, organizzato dall’Ambasciata dell’Uzbekistan a Roma, dedicato al 31° anniversario dell’indipendenza della Repubblica dell’Uzbekistan.

L'Ambasciatore dell'Uzbekistan in Italia S.E. Otabek Akbarov e la sua consorte la Sig.ra Nisso Akbarova, hanno accolto gli illustri ospiti all'ingresso della sala ai quali sono state offerte raffinate e delicate tartine accompagnate dai pregiati vini dell’Azienda vinicola Casale del Giglio.

E’ seguita la cerimonia ufficiale con gli inni nazionali dell'Uzbekistan e dell’Italia eseguiti dalla famosa cantante lirica uzbeka Gulnora Baijanova e dal noto tenore lirico italiano Fabio Andreotti.

Successivamente, l'Ambasciatore dell'Uzbekistan Otabek Akbarov ha tenuto un discorso di benvenuto per tutti i presenti: ”Trentun’anni fa il nostro Paese ha ottenuto la sovranità e oggi festeggiamo Il Giorno dell'Indipendenza che ci ha restituito la nostra statualità e il nostro orgoglio, i nostri diritti e la libertà. Sarà sempre la festa più grande e amata per noi e per le generazioni future. Il Paese, sotto la guida del Presidente Shavkat Mirziyoyev, ha intensificato le riforme democratiche e di mercato. Possiamo affermare con sicurezza che l'Uzbekistan di oggi non è l'Uzbekistan di ieri e la nostra gente non è più la stessa di ieri. Nonostante l'impatto negativo della pandemia e della crisi globale, il nostro Paese si sta muovendo con fiducia lungo la strada della costruzione di una vita libera e prospera. Oggi stiamo attuando rapidamente la Strategia di sviluppo del Nuovo Uzbekistan. La Costituzione aggiornata, il cui principale autore e creatore è il popolo stesso, fungerà da solida base giuridica su questo percorso. Adotteremo senza fretta la nostra nuova Legge Fondamentale, dopo aver riflettuto a fondo su ogni articolo, eventualmente consultandoci di nuovo e solo sulla base di un referendum popolare. L'immagine e la reputazione del nostro Paese sono in costante crescita anche in ambito internazionale. Continueremo a perseguire la nostra politica estera basata sull'amicizia e l'uguaglianza con tutti gli Stati partner e le organizzazioni internazionali”, ha dichiarato l’ambasciatore.

Non poteva non rilevare, inoltre, l’importanza che ha in questi giorni l’Uzbekistan, al centro dei media di tutto il mondo per l’importante summit che si è tenuto a Samarcanda dell'Organizzazione per la Cooperazione di Shanghai, nel quale hanno partecipato i presidenti di Cina, Kazakhstan, Kirghizistan, Tagikistan, India, Pakistan e quest’anno anche l’Iran e naturalmente l’Uzbekistan. Il vertice, durante il quale si sono attuati una serie di incontritra il presidente russo Vladimir Putin e quello cinese Xi Jinping,  presieduto dal presidente uzbeko Shavkat Mirziyoyev, èil più grande evento diplomatico dell'anno in Uzbekistan e nella regione dell'Asia centrale. Ha continuato l’Ambasciatore: “Apprezziamo molto le nuove dinamiche di relazioni amichevoli tra l'Uzbekistan e l'Italia che si stanno sviluppando negli ultimi anni, contribuendo all'intensificazione e all'espansione della cooperazione reciprocamente vantaggiosa in ambito politico, commerciale ed economico. L'Uzbekistan e l'Italia collaborano tradizionalmente strettamente attraverso l'Unione Europea. Il primo documento fondamentale con l'UE, l'Accordo di Partenariato e Cooperazione, è stato firmato con il gentile sostegno della Presidenza italiana del Consiglio dell'UE a Firenze nel 1996. Negli ultimi 2 anni la nostra cooperazione con la FAO, il Fondo Internazionale per lo Sviluppo Agricolo e il Programma Alimentare Mondiale, è diventata sistematica e sostenibile. Stiamo espandendo e migliorando il volume e la qualità della nostra partnership con queste importanti organizzazioni delle Nazioni Unite per la modernizzazione della nostra agricoltura, la trasformazione dei sistemi alimentari e lo sviluppo dell'allevamento in Uzbekistan. Quest'estate siamo stati lieti di aprire il caffè Uzbekistan Lounge nell'edificio della FAO di Roma”.

In prosieguo, è stata consegnata la lettera del Presidente dell'Uzbekistan Shavkat Mirziyoyev al Dott. Leonardo Comucci, Console Onorario dell'Uzbekistan in Toscana e Umbria che nel ringraziare l’Ambasciatore ha evidenziato l’affinità del popolo uzbeko con quello italiano, per il cuore, la passione e anche la cultura millenaria. I tanti progetti ed eventi che si svolgeranno a breve per incrementare lo sviluppo commerciale ed industriale, e ha concluso invitando tutti a conoscere questo meraviglioso Paese che è l’Uzbekistan.

Infine per il ringraziamento agli sponsor Enter Engineering ed Eriell, i saluti dalla rappresentante Alexandra Dashevskaya.

Al ricevimento hanno partecipato: il Nunzio Apostolico del Vaticano e Decano del Corpo Diplomatico in Italia Emil Paul Tscherrig, l’Ambasciatore della Federazione Russa in Italia Sergey Razov, l'Ambasciatrice dell'india Neena Malhotra, l’Ambasciatore della Svizzera Pio Wennubst, l’Ambasciatrice della Grecia Eleni Sourani, l’Ambasciatore del Qatar Abdulaziz Ahmed Almalki Aljehani, l’Ambasciatore del Kazakistan Yerbolat Sembayev, l’Ambasciatore del Kirghizistan Taalai Bazarbaev, l’Ambasciatore della Georgia Konstantine Surguladze, il Rappresentante Permanente della Cina presso la FAO Guang Defu, il Chargé d’Affaires della Bielorussia Kiryl Piatrouski, e i diplomatici di Francia e Germania, nonché gli alti funzionari del Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale e molti altri ministeri italiani. Non sono mancati i rappresentati più importanti della stampa italiana.

La serata si è conclusa con un ricco buffet a base di piatti tipici uzbeki come il palov e la somsa e un’enorme varietà di dolci caratteristici, un incanto per gli occhi e per il palato.

Una festa che ha catapultato i selezionatissimi ospiti in questo meraviglioso Paese ricco di cultura e tradizioni millenarie, di fascino e di una bellezza straordinaria.

 

All’università Meier di Milano si è svolta  la consegna degli Award Top Comunicators italiani. Sono stati 28 i premiati, nominati espressamente dal Club della Comunicazione Marketing Manager Italia composta da 46.500 associati.

Responsabilità per Giuseppe Brindisi, Verità per Piero Chiambretti, Sostenibilità Nutrizionale per Giorgio Santambrogio, Correttezza per Fabrizio Pregliasco, Educazione per Alberto Brandi, Coerenza per Luciano Fontana, Serietà per Marino Bartoletti, Leggerezza e Spensieratezza per Paolo Liguori, Trasparenza per Angelo Perrino, Semplicità per Angelo Macchiavello, Immediatezza per Luca Levati,  Bellezza per  Miky Degni, Libertà per Fernando Proce,  Ascolto per Germano Lanzoni, Umorismo per Zap e Ida, Avanguardia per Gianluigi Nuzzi, Cultura e Impegno per Andrea Zucca, Affidabile per Gaspare Borsellino, Coadiuvante Terapeutica per Giampietro Comolli, Sensibilità per Biagio Maimone.

Queste le diverse e dichiarate e personali parole chiave che identificano la comunicazione del futuro secondo il mondo e il canale professionale che rappresentano e che occupano: dettato di un grande imprinting culturale quello apportato dai vincitori esperti comunicatori.

"La comunicazione è vita, la vita è comunicazione. Ruota attorno a noi 24 ore su 24 . Dunque la comunicazione è la struttura portante delle relazioni professionali e dell'agire umano. Coloro che ne sono espressione massima hanno ricevuto  l’autorevole riconoscimento dal ClubMC dalle mani delle Donne Marketing e Donne Comunicazione attualmente in carica" ha affermato   il Presidente Danilo  Arlenghi,  in veste di padrone di casa, il quale  ha dato il via alla cerimonia, condotta da Sheila Capriolo.

I premiati hanno ricevuto la targa, a turno, da:  Cristina Cossa, Direttore Marketing Rigoni di Asiago, Miriam Forte, Presidente Gruppo Miriam Forte Consulting , Laura Morino , Titolare Morino Studio, Marilena Manzoni, Comunicazione Marketing Unicredit, Laura Adami, L.V. Relazioni Pubbliche. L’evento è stato organizzato dal Club del Marketing e della Comunicazione,  in collaborazione con Party Round  Green

 

Premiati in ordine di consegna e presenza

 

Giuseppe Brindisi conduttore TG4 Zona Bianca Rete 4 giornalista conduttore  per giornalismo cronaca

Fabrizio Pregliasco  medico virologo per la categoria divulgazione medica

Piero Chiambretti  per la categoria conduzione televisiva sportiva brillante “umoristica”

Luciano Fontana per la categoria quotidiani nazionali direttore del Corriere della Sera 

Marino Bartoletti  per la categoria informazione nazionale  come divulgatore e professore universitario

Simone Rugiati  per informazione e divulgazione gastronomica e culinaria chef in televisione

Miky Degni  per comunicazione non convenzionale artista e pubblicitario titolare agenzia

Alberto Brandi per la categoria giornalismo e conduzione programmi sportivi direttore di Mediaset Sport

Paolo Liguori per categoria direttori telegiornale opinionista  direttore editoriale di TgCom 24 

Gianluigi Nuzzi  per categoria giornalismo di inchiesta conduttore Mediaset Rete 4

Angelo Perrino per quotidiani online direttore Affaritaliani 

Germano Lanzoni  per la categoria cinematografica attore protagonista “Mollo tutto e apro un ciringhito”

Angelo Macchiavello per il giornalismo da inviato in territori di guerra per Mediaset

Gaspare Borsellino  per il mondo delle agenzie di stampa quale direttore Italpress  

Fernando Proce per speaker radio nazionali e conduttore Radio 101

Giorgio Santambrogio per comunicazione BtoC e Ad  Gruppo Vegè

Giampietro Comolli  per formazione cultura enologica Vite&Vino e tutela prodotti Dop e Igp nazionali

Zap e Ida  per categoria comunicatori vignettisti disegnatori  umoristici 

Andrea Zucca per comunicazione e marketing BtoB e presidente gruppo L’Ippogrifo mktg 

Luca Levati per le radio locali italiane conduttore Radio Lombardia

Biagio Maimone per comunicazione uffici stampa e direzione marketingjournal  Maimone Communication

 

Premiati ma assenti

 

Paolo Mieli per la conduzione, opinionista e divulgazione televisiva sulla storia

Peppe Vessicchio per comunicazione musicale quale direttore d’orchestra

Bobo Vieri per la vincente comunicazione sportiva sui social

Alessandro Cecchi Paone per categoria divulgazione scientifica opinionista

Michele Scognamiglio per il mondo della medicina patologo docente scrittore nutrizionista divulgatore