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Venerdì 25 settembre 2020, alle ore 20.30 in via Margutta n. 102 a Roma, la stilista Eleonora Altamore sfilerà durante la XXIII^ edizione dell'evento “ModArt e Premio Margutta”.
La stilista Eleonora Altamore, che nel 2011 le era stato conferito il Premio ModArt, porterà in passerella “Pearl Dreams”, una tra le sue più preziose collezioni. Abiti di Alta Moda in voile, ricchi di pizzi, cristalli e perle. Tra cui il pregiatissimo e il fiore all’occhiello della collezione l’abito con 7mila perle.
Insieme ad Eleonora Altamore sfilerà anche la stilista Regina Schrecker.
Durante l'evento “ModArt”, in una serata ricca di arte e spettacolo, verrà conferito il “Premio Margutta”, rappresentato da una scultura realizzata dall’artista Angela Pellicanò.
Il Premio Margutta, marchio registrato, da sempre simbolo di creatività e fecondità intellettiva giunto alla sua XX^ edizione, è ideato da Giovanni Morabito. Sarà consegnato per il 2020: per la sezione intrattenimento/editoria a Dimensione Suono Roma; per la musica alla cantante Fiorella Mannoia, per il cinema all’attore Alessandro Preziosi e Marcello Fonte; sezione gruppo musicale ai Negrita; per l’arte al Prof. Emmanuele Emanuele; per il giornalismo a Sabrina Giannini.
L’evento è realizzato con il contributo della Fondazione Cultura e Arte, Presidente Onorario del Premio Margutta è il regista Gabriele Salvatores.
L’evento “ModArt” è un confronto tra due filosofie artistiche, Moda e Arte. Sarà condotto da Valeria Oppenheimer. Durante la serata si esibirà dal vivo il gruppo musicale Black Sheeps.
La sezione Arte, coordinata da Monogramma Arte Contemporanea di via Margutta 102, direttore artistico Giovanni Morabito, presenterà la performance ideata da Marcello Montalbano.
Le acconciature ed il trucco delle modelle saranno curate da Marcello Montalbano Compagnia della Bellezza e Tina Chiera.
Christian Dior ha fatto il suo esordio in Italia con una sfilata a Lecce, onorando la città considerata la perla del Barocco Pugliese. Il 22 Luglio hanno infatti sfilato 45 modelle, indossando la nuova collezione “Dior Cruise 2021”. Il tutto si è svolto nella monumentale Piazza Duomo ,adornata da incantevoli luminarie colorate, tipiche delle feste popolari del Salento.
Durante il défilé si sono alternati canti, danze e musiche tipicamente salentine, che hanno reso l‘atmosfera in armonia con il territorio ricco di folklore e tradizioni. Un vero e proprio fashion show che – a causa dell’emergenza Covid – si è tenuto a porte chiuse ed è andato in onda solo attraverso i canali social della maison. Non sono mancati, in ogni caso, rappresentanti del jet-set internazionale, in forma esclusivamente privata.
La regia è stata voluta e curata dalla stilista della Maison Maria Grazia Chiuri, di origine salentina, che ha dedicato questa collezione alla sua terra, ispirandosi ai colori, alle forme ed ai tessuti provenienti dagli artigiani tessili del territorio.
Dior, ormai da anni, ha consolidato rapporti di lavoro con l’artigianato tessile del luogo, da cui provengono i meravigliosi tessuti della sua collezione.
L’evento ha visto, nella fase conclusiva, l’esibizione musicale di un salentino doc come il cantante Giuliano Sangiorgi, che ha intonato la canzone “Meraviglioso” di Domenico Modugno.
Chissà come l'avrebbe presa Karl Lagerfeld che amava ripetere:" i pantaloni della tuta sono segno di sconfitta, quando perdi il controllo della tua vita, te ne compri un paio". L'ex direttore artistico di Chanel e Fendi nel vedere in posa su Instagram la donna della moda più potente del mondo, in abbigliamento casual sportivo, sarebbe rimasto turbato. Ma in questo momento di quarantena, l'essere "glamour" è l'ultimo dei pensieri.
Anna Wintour ha iniziato la sua carriera giornalistica a Harpers and Queen a Londra, oggi famosissima rivista di moda Harper's Bazaar, fino a diventare direttore editoriale di Vogue America, il suo sogno dall'inizio della carriera. La "papessa della moda" non avrebbe mai sfoggiato un outfit cosi poco di tendenza, commentano alcuni fan, ipotizzando anche un cambiamento nel mondo della moda. A quanto pare la quarantena le ha fatto cambiare idea su alcuni stereotipi da sempre seguiti. Ma non è solo questo il cambiamento, infatti nel 2020 la direttrice vedrà ridotto del 20% il suo stipendio, come quello di tutti gli altri dirigenti dell'azienda, destinando il denaro ricavato dai tagli effettuati, a un fondo per le persone colpite dal Covid-19.
Anna Wintour ha anche annunciato in un articolo sul magazine online, due importanti iniziative da lei sostenute. La prima è la decisione di destinare il Vogue Fashion Fund, solitamente utilizzato per finanziare talenti emergenti, all'aiuto delle imprese e agli operatori del settore moda colpiti economicamente dall'epidemia. La seconda iniziativa è invece il lancio di "A common thread", una minaccia comune, una serie di video che illustrano come le varie realtà che compongono il sistema moda stiano cooperando per ripartire quando l'emergenza sarà terminata.