Per offrirti il miglior servizio possibile questo sito utilizza cookies. Continuando la navigazione nel sito acconsenti al loro impiego in conformità alla nostra Cookie Policy. 

Si riconferma l'artigianalità tipicamente italiana del marchio data anche dalla costante ricerca e dalla selezione accurata dei tessuti più performanti, al fine di offrire nuove forme e silhouette in grado in valorizzare il corpo femminile. Un design nato per ogni donna, perché ciascuna è bella modo suo. Essere donne oggi significa soprattutto sentirsi bene con se stesse, scegliendo un intimo non costrittivo ma valorizzante, in grado di far sentire bene, a proprio agio, chi lo indossa.

Intimissimi offre un prodotto speciale a prezzi accessibili, perché la bellezza è un bene universale, di tutti e di tutte. Tanti i nuovi reggiseni fino alla 7ᵃ che partono da un prezzo di 19,90€. Tra i vari modelli tra cui scegliere, c'è il reggiseno Tiziana con coppe imbottite preformate o il balconcino Greta con coppa senza cuciture. Anche per il triangolo Lara le coppe sono state differenziate per i seni più abbondanti, con la possibilità di incrociare le spalline sulla schiena. Poi c'è Emma, triangolino con coppa doppiata e senza cuciture, oppure, più sportiva, la brassière di cotone dal moderno taglio canotta con elastico sotto seno.

Tutti, si possono abbinare alle parti basse già conosciute o alle nuove inserite in collezione come lo slip con fianchetto o il perizoma e da questa stagione, introdotta come continuativa, anche la variante blu in ogni modello. Una campagna dal respiro internazionale che sarà presente sui principali mezzi di comunicazione a partire dal 2 maggio con uno spot TV tutto da seguire.

Per far vivere a bambini e ragazzi affetti da tumori e leucemia una giornata all’insegna della leggerezza, manilagrace, in collaborazione con Abeo e Hellas Verona Foundation, prende parte all’Abeo fashion Show, evento nato per coniugare il mondo della moda e dello sport con quello della solidarietà.

 

Lo show si è tenuto il 17 maggio a Verona, presso il Circolo Tennis Scaligero e durante l’evento bambine e ragazze hanno sfilato in passerella, accompagnate da chi le ha seguite durante il loro percorso di cura (il Primario di Oncoematologia Pediatrica, il Dottor Simone Cesaro, i medici, gli infermieri e i volontari ABEO), indossando capi della collezione Primavera Estate 22 manilagrace, facendole sentire libere e fiere di sé stesse, come le donne che da sempre ispirano il marchio. I bambini hanno invece indossato le divise dell’Hellas Verona, che ha contribuito al progetto, facendo salire in passerella anche alcuni calciatori del team come Ivan Ilić, Davide Faraoni, Antonin Baràk e Adrien Tameze, vincitore anche del premio Cuore Gialloblù.

In abiti manilagrace anche la conduttrice televisiva e speaker radiofonica Cheyenne, nota voce di radio 102.5, che ha guidato tutta la serata.

 

Testimonial d’eccezione anche l’ex campionessa di tennis e allenatrice francescaschiavone, vincitrice del Roland Garros nel 2010 ma anche della sua personale battaglia contro la malattia.

Presenti, oltre al vice presidente ABEO Alberto Bagnani, la vincitrice dell’undicesima stagione di Masterchef Tracy Eboigbodin, l’attore e regista veronese Solimano Pontarollo e la mascotte di Gardaland Prezzemolo.

 

Per l’occasione Elisabet, licenziatario della collezione calzature bambina e a Gruppo Casillo, licenziatario della collezione abbigliamento bambina, che hanno donato outfit e accessori per la sfilata e confermano il loro impegno sociale insieme a manilagrace, Abeo e Hellas Verona Foundation.

Gandhara, brand di costumi uomo e bambino interamente made in Italy, inaugura il suo primo pop-up store a #Milano. Precisamente in Corso Garibaldi 34, nel cuore dello shopping meneghino, dal 2 al 15 maggio.

40 mq in cui si potranno ammirare le nuovissime creazioni del brand che dopo i costumi presenterà anche le tees e l’underwear, prodotti di eccellenza, pura espressione dell’abilità e della maestria italiane nel dar vita a capi in grado di emozionare. 

Le stampe dei costumi sono ispirate alle arti decorative create dall’uomo in luoghi ed epoche diverse. La SS22, in particolare, si ispira ai fregi decorativi di Andrea Palladio, genio architettonico del ‘500. 

Le fantasie rivivono così nei modelli del brand, su costumi rifiniti a mano e numerati. Nylon e poliestere, fondamentali per la realizzazione dei costumi da mare, sono provenienti dal riciclo e dalla rigenerazione, così da contribuire all’upcycling fondamentale in un’ottica di sostenibilità.

Ogni fase della lavorazione dei costumi avviene nel nostro paese: dalla stampa dei tessuti, alla confezione, dalla realizzazione degli accessori al packaging ecosostenibile. 

Gandhara è un simbolo di unione, di felice commistione tra abilità e stili differenti: nello specifico, quello di creare in Italia capi che s’ispirano a capolavori artistici provenienti da terre lontane e vicine.

Back to basic. La filosofia “less is more” è di nuovo di tendenza, e privilegia tagli minimal per capi però fatti a regola d’arte. Così nasce la collezione cotoneultrafresh di intimissimi, 100% naturale e dalla texture extrafine, resistente e inalterabile nel tempo e straordinariamente fresca.

Torna prepotentemente à la page la T-shirt, capo casual per eccellenza, che sulle passerelle ha assunto le forme più disparate.
Intimissimi allora le propone in salsa Nineties, morbide e oversize, che vanno a controbilanciare le classiche slim fit già in collezione. Rivoluziona le maniche di quelle girocollo, scegliendo fluidi tagli kimono. Struttura la silhouette di quelle boxy. Non rinuncia al bon chic puntando su scolli a barchetta. Esalta la femminilità grazie a sapienti scolli a V e canotte.

La campagna della collezione cotoneultrafresh intimissimi è ambientata tra le pareti bianche di una meravigliosa masseria in Puglia, circondata da fichi d’India sotto il sole caldo del sud Italia.

Non va però dimenticato anche l’Invisible Cotton, la nuova linea in 100% cotone impalpabile, leggero e soffice. Tre i pezzi tra i quali scegliere, ciascuno disponibile in sei colori, ideali per essere utilizzati da soli o in sovrapposizione. Ci sono la canotta, must della collezione da indossare come una seconda pelle, la t-shirt a maniche lunghe della stessa linea con uno scollo molto ampio e un cardigan scaldacuore col quale giocare per creare diversi look.


Fin dalla sua fondazione intimissimi si è distinto non solo per la qualità e la bellezza dei propri capi, ma anche per il profondo controllo della filiera produttiva. Il 94% degli articoli presenti nei negozi intimissimi, infatti, è prodotto in fabbriche di proprietà in Italia e all’estero. Questa decisione consente la gestione coordinata della produzione con le altre fasi della filiera, la dedizione totale alle esigenze del brand e l’eliminazione degli intermediari. 

Sloggi, brand pioniere del comfort, presenta la nuova collezione Shore per l'estate 2022, la linea beachwear per tutte le donne, realizzata prevalentemente con tessuti riciclati. Il perfetto connubio tra stile, funzionalità e rispetto per il pianetta; grazie al tessuto ad asciugatura rapida, alle finiture morbide e invisibili, alla protezione UPF 50 e alla tecnologia innovativa resistente al cloro, la collezione Shore è l'alleato perfetto per l'estate.

La linea, composta da confortevoli modelli mix&match, è adatta a tutte le esigenze; opzioni classiche a tinta unita e shape essenziali per un look minimal e splendide stampe tropical per chi ama osare. I modelli, Dottyback, Blue Acara, Fancy Guppy, Flower Horn, Tropical Gar e Candy Basslet, prendono il nome dai colorati pesci tropicali e la palette di colori, decisa, grintosa e femminile, presenta nuance per tutti i gusti.

A completare la collezione è l'indispensabile Moorish Idol, il versatile pareo che può essere indossato anche come abito o come leggero telo mare. Ma non è finita! Anche per l'uomo, #sloggi ha lanciato una vasta gamma di costumi.

Sea Goldie è tutto ciò che si può amare nel beachwear maschile; classico, comfy e con le cuciture impercettibili, è disponibile nelle versioni slip, boxer, boy short e hipster, nei classici colori blu e giallo. Per un look più fresh e divertente, invece, il brand propone Spiny Puffer, il modello con l'irrinunciabile stampa con i polpi e i motivi navy e neri.

Un profilo, un corpo, epifanica apparizione che traspare attraverso le velature di matrice veneziana: è questa la poetica sognante, a tratti di ascendenza preraffaellesca, dell’artista trevisana Betty Vivian, che il 27 agosto prossimo, alla 59^ Biennale D’Arte di Venezia, nel Padiglione Nazionale Grenada (sestiere di Castello, via Garibaldi 1814, aperto dalle 11:00 alle 19:00, ingresso libero), terrà la sinossi dell’opera “Anya Duna, maternità”. Olio su tela 70x100 del 2019, un’opera ispirata al "Bel Danubio blu" in occasione della Biennale di Budapest, parla di maternità, di sogni che hanno il sopravvento sulle paure e sulle incertezze della barca traballante della vita, che infine va avanti nonostante tutto, sulla lenta e profonda corrente del fiume blu.

La sinossi sarà curata dal critico d’arte Prof. Siro PERIN, con lo scopo di illustrare l’opera al pubblico internazionale in visita al Padiglione, in modo da offrire una visione d’insieme dell’opera stessa e dell’artista (dal greco [syn] significa “con”, “insieme” e [òpsis] significa “occhio” e “vista”. Quindi “visione d’insieme”).

Vivian, artista con un profondo legame con il Brasile, terra che l’ha ospitata per lunghi anni e che irrompe nelle sue coloratissime tele con la tradizionale dicotomia saudade/allegria, qui interpreta la maternità come culla di inclusione e certezza di accoglienza, conquistata serenità dopo la tempesta emotiva che segue ad eventi imprevedibili, che sempre mettono alla prova l’essere umano, e l’incertezza della vita futura.

«I paesaggi e le ambientazioni oniriche di Betty Vivian – spiega DANIELE RADINI TEDESCHI – trasportano l’osservatore nella dimensione del viaggio verso mete lontane, tra foreste lussureggianti e specchi d’acqua limpida. Usando come strumenti la pittura a olio e l’acquerello, Vivian dipinge brani del suo passato, trasferendo su tela le sensazioni e le emozioni vissute a contatto con persone e luoghi a cui dimostra, nel profondo, di appartenere», dove proprio l’acqua è l’elemento naturale di maggiore ispirazione per il suo valore simbolico e la sua capacità di rappresentare il nostro eterno divenire, quel movimento necessario all’emozione, perfettamente colti dall’artista.

«La trascrizione delle emozioni e dei sentimenti che l’artista prova nei luoghi ha qualcosa di familiare: nonostante la sua cifra sia originale – scrive di lei VITTORIO SGARBI – non è una paesaggista tradizionale, riesce a comunicarci qualcosa che è già dentro di noi. La maturità della sua ricerca è dunque una felicità espressiva immediata, in cui non è necessario premeditare l’immagine, ma questa nasce naturalmente come un’espansione, come un prolungamento del proprio corpo e delle proprie emozioni”.

La tecnica utilizzata è materica, le pennellate sono pastose e dense, successivamente il colore viene esteso e diluito diventando fluido, le forme si dissolvono per diventare un amalgama cromatico che sfiora l’astrattismo. La pennellata risulta così molto libera grazie al minimo riferimento a forme reali, sembra che l’autrice si lasci guidare dal puro piacere di spalmare colori sulla tela.

L'artista si esprime soprattutto con la pittura ad olio e con l’acquerello, prediligendo soggetti formali e ambientazioni paesaggistiche a cui affida il compito di esprimere, attraverso ricorrenti simbolismi, il suo ricco vissuto di emozioni. Le sue opere sono rappresentate da colori vivi, trasparenti, quasi liquidi, e da caratteristiche colature che l’artista sfrutta e controlla con maestria.

Il paesaggio (soprattutto tropicale) è usato come pretesto per trasmettere alcune metafore care all’artista, così che gli immancabili e quasi trasparenti soggetti umani rappresentati vengono immersi in atmosfere fantastiche, oniriche: qui le figure si insinuano silenziose e vagano solo apparentemente senza un ruolo preciso, sempre attirando lo sguardo dello spettatore.

I più letti