Il periodo buio passato durante la scorsa primavera sembra essere solo un brutto ricordo per i colossi del lusso europeo, che sono tornati a correre in Borsa. Fattore scatenante è, senza dubbio, un’ingente spesa arrivata dalla Cina.
L'esempio più eclatante è Lvmh, che in tre mesi ha visto la capitalizzazione crescere di circa 42 miliardi di euro. Ora il gruppo di Bernard Arnault è a 258,18 miliardi, ben oltre i circa 216 miliardi dell'ottobre scorso. Analogo il discorso per Richemont, che in sei mesi ha rimpolpato di circa 14 miliardi la capitalizzazione.
Quanto a Hermes, la salita in Borsa a Parigi è stata costante nei mesi scorsi, con un massimo il 14 gennaio a 897 euro. Qualche altalena in più per Kering, che ha una capitalizzazione di 68 miliardi.
Il panorama è comunque roseo e non solo per i grandi colossi. Prada, ad esempio, è cresciuta negli ultimi tre mesi. A Milano Ferragamo, con una capitalizzazione 2,7 miliardi, ha guadagnato da novembre. Moncler, con capitalizzazione di 12,5 miliardi (10 miliardi a fine ottobre), è andata bene soprattutto a novembre e a dicembre.