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La Link Campus University ha inaugurato questa mattina l’anno accademico 2021-2022. La cerimonia ha visto gli interventi del magnifico rettore Carlo Alberto Giusti, di Franco Frattini, presidente aggiunto del Consiglio di Stato e programme leader del corso di laurea in Giurisprudenza, e del presidente della Corte costituzionale, Giancarlo Coraggio, alla presenza di numerose figure del mondo dell’università, della pubblica amministrazione, della diplomazia, delle forze armate e dell’imprenditoria.

“Durante l’aggressione del virus - ha spiegato Carlo Alberto Giusti - il nostro ateneo è stato capace di organizzarsi tempestivamente.A partire dall’anno accademico che inauguriamo oggi tutte le aule e tutti i laboratori della Link Campus University diventano degli “hybrid learning spaces”, nuova frontiera della didattica. Un modello, adottato tra i primi in Italia ed in Europa, frutto di una specifica ricerca che abbiamo sviluppato nell'ultimo anno e che consente ai docenti di svolgere con efficacia tutte le attività sia con gli allievi presenti in aula che con quelli che fruiscono dei contenuti da remoto”.

Il presidente della Corte costituzionale, Giancarlo Coraggio, che ha tenuto una lectio magistralis sul “riparto di giurisdizione e le sentenze della Corte costituzionale”, ha sottolineato il ruolo dell’ateneo: “Per me è un onore trovarmi qui e un’occasione importante per poter dialogare con un corpo accademico di alto profilo e con i giovani, ma anche per scoprire una realtà di rilievo della vita culturale romana”.

Secondo Franco Frattini “la Link Campus è un’università che ha delle ambizioni alte perché ha saputo puntare su alcuni settori apparentemente di nicchia, come la sicurezza e la cybersecurity, che sono oggi la parola d’ordine di tante istituzioni in Italia e nel mondo, e sulla formazione di giovani che magari hanno al petto medaglie olimpiche ma allo stesso tempo vogliono approfondire le loro competenze per diventare manager nello sport. Ha anticipato, e di molto, quello che altri stanno iniziando a fare solo ora e preso le migliori esperienze di paesi come gli Stati Uniti d’America, dove i college che ospitano atleti o ex atleti olimpici sono modelli a cui il mondo accademico guarda”.

Saranno ancora una volta, il mare e la musica i protagonisti della terza edizione del Mascagni Festival 2022, che per quest’anno ha come filo conduttore dei tanti appuntamenti, il tema #Melodiediscoglio. Un evento nuovo, nato tre anni fa con l'intento di “far tornare” nella sua città tanto adorata, il Maestro Pietro Mascagni. Al centro di questa edizione ci saranno proprio le opere del grande compositore labronico. Si parte il 9 e 10 luglio con Pinotta in prima esecuzione assoluta sul Palco della Cisterna della Fortezza Vecchia a Livorno nel novantesimo anniversario della prima rappresentazione, e poi il 30 e 31 agosto sulla Terrazza che porta il suo nome, l’opera che rese Mascagni celebre in tutto il mondo: la Cavalleria rusticana che è anche il titolo inaugurale della Stagione Lirica 2022/23.  Le due opere che insieme a concerti lirici, sinfonici, sacri, reading teatrali ed eventi di contaminazione musicale, costituiranno il cartellone della terza edizione del Mascagni Festival. Livorno si trasformerà per otto settimane in un epicentro culturale mascagnano che contaminerà con musica, recitazione e racconti le zone più suggestive della città.

 

 

“Novanta anni fa debuttava a Sanremo l’opera Pinotta di Pietro Mascagni. In questo significativo anniversario, ho pensato (precisa il direttore artistico Marco Voleri)che il Festival Mascagni fosse lo scenario ideale per rappresentare, per la prima volta, questa opera nella sua città natale”.  La messa in scena della rarità mascagnana, sarà preceduta da un concerto per soli e orchestra, con la partecipazione dei cantanti vincitori del I° Concorso “Voci Mascagnane” e selezionati dalla Mascagni Academy, percorso di alto perfezionamento giunto alla sua seconda edizione che ha visto la partecipazione di docenti di fama internazionale.  “È importante - continua il direttore artistico Marco Voleri- ripartire insieme alle istituzioni, agli sponsor e ai mecenati, che dall’inizio di questo progetto ci sono stati vicini, nonostante gli anni duri che abbiamo passato. Vicini con l’intento di creare una rete sempre più importante che possa far crescere il Mascagni Festival e renderlo negli anni fulcro dell’offerta turistica e culturale di un territorio che ha molto da raccontare”.

 

Ventiquattro gli eventi in programma, dal 9 luglio al 3 settembre, dalla Fortezza Vecchia alla Fortezza Nuova, dal Santuario di Montenero alla Terrazza Mascagni, coinvolgendo la provincia livornese con eventi di “Terre mascagnane” e varcando i confini labronici, con due eventi del “Mascagni Fuori porta”, a Lucca e Coimbra (Portogallo).

 

Gli ultimi due anni tra pandemia e recessione economica hanno messo a dura prova il nostro Paese e il mondo in generale. C’è però un settore che non ha risentito affatto di questo periodo complicato: si tratta del settore dell’immobiliare di lusso.

A testimoniarlo sono i numeri fatti registrare da Lionard SpA, leader nel settore del luxury real estate con 14 miliardi di euro di portafoglio immobiliare e uno dei pochi brand di lusso italiano nel settore. L’azienda fondata da Dimitri Corti chiuderà il 2021 con una crescita di fatturato rispetto al 2020 del 120%. Se raffrontata con il 2019, e quindi il periodo pre-Covid, la crescita è superiore addirittura del 160%. “È un dato importante che conferma una crescita continua negli ultimi anni. Anche in tempi d’incertezza economica e non solo, l’immobile viene considerato il bene rifugio per eccellenza”, afferma Corti.

Un nuovo trend, significativo del periodo, è anche quello relativo ai canali di vendita: nel 2021 infatti il 15% delle trattative sono state concluse online. “Molti dei nostri clienti sono stranieri, e quindi i tanti blocchi dei viaggi causati dal Covid hanno sicuramente influenzato questo dato - afferma Corti -. Ma quello della vendita online è un trend destinato a crescere e reso possibile dai tanti mezzi di cui ci avvaliamo anche per le nostre importanti campagne marketing”.

Nel 2021, così come successo negli anni passati, la Toscana si conferma la meta più amata da chi vuole fare investimenti nel settore immobiliare di lusso, con il 46,7% di fatturato totale. Seguono la Lombardia con il 14,7%, la Liguria con 13,2%, la Campania con il 9,5% e infine il Lazio con il 9,2%. “L’Italia continua ad attirare investitori e acquirenti dall’estero, confermando il Made in Italy di lusso come settore ritenuto affidabile per gli investimenti   – aggiunge il ceo di Lionard -. I super ricchi a caccia di proprietà in Italia sono infatti per 64% stranieri, il restante italiani. Ad investire nel real estate di lusso nel nostro Paese sono soprattutto americani, tedeschi, svizzeri e inglesi”.

Per quanto riguarda il tipo di proprietà, complice in parte anche il periodo storico, sono in aumento le richieste di immobili con ampi spazi esterni e terreni. “I clienti manifestano il desiderio di poter creare la propria oasi di pace, a contatto con la natura - conclude Corti-. Si tratta di proprietà che offrono un eccezionale livello di qualità di vita, oltre a un investimento sicuro e appagante nel medio-lungo termine”.

Il Festival Nazionale dell’Economia Civile (FNEC) – che quest’anno si svolgerà dal 16 al 18 settembre per la sua quarta edizione, sempre all’interno del Salone dei Cinquecento di Palazzo Vecchio a Firenze – vuole ricordare un caro amico che ci ha lasciati: David Maria Sassoli.

Per ricordare al meglio l’ex Presidente del Parlamento Europeo, il Festival ha istituito un premio a lui dedicato, riprendendo un appello che lo stesso Sassoli, vicino al FNEC fin dalla sua nascita, rivolse ai giovani nel 2019: “Aiutateci ad essere più coraggiosi verso le sfide del cambiamento”. Cambiamento e giovani saranno due punti cardine della quarta edizione del Festival Nazionale dell’Economia Civile.

Il Premio David Sassoli si articolerà in tre categorie differenti. La prima, denominata “Disegnare il futuro”, è rivolta a tutti i bambini delle scuole elementari del Comune e della Città Metropolitana di Firenze. Chi vorrà partecipare, dovrà presentare un disegno e una frase sul tema “L’Europa per me è …”. La classe che invierà il disegno più bello sarà invitata sul palco di Palazzo Vecchio durante il Festival, dove presenterà il proprio disegno e riceverà una targa e un buono libri per la classe da 100 euro.

La seconda categoria, denominata “Raccontare il futuro”, è rivolta a tutti gli studenti liceali e universitari, nel percorso triennale. Ai partecipanti è richiesto l’invio di un elaborato originale, seguendo le tracce del bando riguardanti il pensiero politico e civile di David Sassoli. Lo studente vincitore sarà invitato sul palco di Palazzo Vecchio durante il Festival e presenterà il proprio scritto, ricevendo una targa e un buono per l’acquisto di libri da 200 euro.

La terza categoria, denominata “Ri-Cercare il futuro”, è rivolta a tutti gli studenti di dottorato, i phd under 35 e tutti gli under 35 in possesso di un contratto da ricercatore o assegno di ricerca. I partecipanti dovranno inviare l’abstract di una potenziale ricerca da svolgere dopo il Festival Nazionale dell’Economia Civile 2022, che tenga in considerazione i temi “Europa e visione comunitaria, territorio, Economia civile” e si inserisca all’interno di uno dei tre ambiti descritti nel bando. In palio un finanziamento da 4.500 euro, che permetterà al vincitore di concretizzare il suo progetto di ricerca.

Per maggiori informazioni, per il bando e per l’iscrizione: https://www.festivalnazionaleeconomiacivile.it/premio-david-sassoli/

 

Nato da un’idea di Federcasse (l’Associazione Nazionale delle Banche di Credito Cooperativo, Casse Rurali, Casse Raiffeisen) che lo promuove insieme a Confcooperative, organizzato e progettato con NeXt (Nuova Economia Per Tutti) e SEC (Scuola di Economia Civile) e con il contributo di Fondosviluppo, il Festival Nazionale dell’Economia Civile si è ormai accreditato come un evento di particolare interesse su temi che pongono al centro l’uomo, il suo valore come individuo, il bene comune.  

Per info www.festivalnazionaleeconomiacivile.it

Maldives Marketing & PR Corporation-MMPRC, l’ente di promozione turistica delle Maldive, parteciperà a BIT 2022- Borsa Internazionale del Turismo di Milano (Padiglione 4, stand A127 B120) a conferma del grande interesse per il mercato italiano e per la manifestazione stessa che rappresenta in assoluto la prima fiera internazionale alla quale le Maldive hanno preso parte nel 1982. BIT 2022, che torna in presenza dopo lo stop dettato dalla pandemia, è in programma a fieramilanocity  dal 10 al 12 aprile, sarà l’occasione per rafforzare le relazioni con gli operatori del turismo e presentare le novità della destinazione al viaggiatore.

Durante la 3 giorni di manifestazione, MMPRC e una delegazione di partner della filiera turistica delle Maldive avranno modo di promuovere il concetto unico di “one island-one resort” e i prodotti turistici di cui è celebre la destinazione come i resort di lusso, le guesthouse soluzioni ideali per chi desidera una vacanza a contatto con la comunità locale, i liveaboard per navigare di atollo in atollo e gli hotel di città. Accanto all’ospitalità in grado di soddisfare le esigenze di ogni viaggiatore, molte le esperienze uniche disponibili: dall’ampia offerta culinaria alle attività subacquee, dalle esperienze benessere in Spa di lusso alle proposte per le coppie e per le famiglie. Inoltre, la fortunata conformazione geografica rende le Maldive una delle destinazioni più sicure del mondo: 1.192 isole coralline adagiate nell’Oceano Indiano dove il distanziamento naturale è assicurato.

Un’idea innovativa di accoglienza in appartamenti di design, ubicati in palazzi storici sapientemente recuperati, che forniscono al contempo i servizi di un hotel convenzionale.

Una soluzione all’avanguardia che mira ad offrire maggiore comfort e spazio ai propri clienti con unità abitative “Green” dotate di certificato verde con l’utilizzo di energia proveniente da fonti rinnovabili. Moderne e arredate con gusto, in una struttura dotata di concierge e servizi centralizzati. 

Per presentarsi al proprio mercato di riferimento e partendo dalle caratteristiche principali con cui si identificano loro e le strutture ricettive che gestiscono, Oriana suites ha definito un nuovo concetto di ospitalità creando una nuova categoria che prima non c'era. È nato così il concetto di HOMèL, crasi tra _home_ e _hotel_, tra il comfort di una casa e i servizi di un albergo. Ieri ha ufficializzato l'inaugurazione di Oriana Homél in via Giolitti 19 a Torino, precisamente nelle scuderie di Palazzo Costa Carrù della Trinità.

“Suites era troppo inflazionata e non trovavo un competitor che si avvicinasse al concetto, ancor più ricercato, di Oriana suites - spiega Domenico D'Oriano, uno dei tre soci, insieme a Marco Fogliamanzillo e Pasquale d'Esposito, della realtà alberghiera che fra Roma, Verona e Udine gestisce appartamenti di design, all'interno di prestigiosi palazzi storici, di proprietà di Reali Immobili S.p.A. Le due società collaborano attivamente fin dal 2015 e negli ultimi sette anni hanno dato vita a quattro prestigiose realtà ricettive a Roma, Verona, Udine e ora anche “all’ombra della Mole”. 

ORIANA SUITES è diventata in questo ambito una realtà apprezzata a livello nazionale, forte dell’esperienza di tre imprenditori sorrentini, da anni attivamente impegnati nel settore del turismo e dell’ospitalità. 

Quest’ultima operazione ha visto la riqualificazione del palazzo torinese, edificato dalla famiglia aristocratica Costa Carrù nel 1769: di grande pregio architettonico, rappresenta un esempio di continuità fra il classicismo settecentesco ed il neoclassicismo piemontese. La parte di via Giolitti, denominata Esedra, era l’ultima rimasta ancora incompiuta in seguito ad una serie di interventi eseguiti negli anni precedenti che hanno portato l’intero complesso alla situazione odierna. 

La ristrutturazione, sotto lo stretto controllo delle Belle Arti, ha trasformato quelle che erano le vecchie scuderie ed i granai del tempo, diventati poi in parte uffici ed abitazioni, in 8 unità immobiliari ad uso abitativo ed ha inoltre interessato il recupero di vecchie cantine al piano interrato, trasformati oggi in superfici adibite a spazi comuni. Il rifacimento della corte interna è un disegno in continuità rispetto al cortile aulico esistente.

Per questo progetto si è scelto di utilizzare materiali pregiati ed ecosostenibili, in un’ottica green di rispetto per l’ambiente. 

Mono, bilo e trilocali dotati di ogni comfort, con camera da letto, zona giorno con angolo cottura e due bagni. Una soluzione che permette agli ospiti di soggiornare in veri e propri appartamenti, molto più confortevoli delle classiche camere d’albergo, senza però rinunciare a tutti i servizi forniti dagli hotel. 

 

L’INAUGURAZIONE E PRESENTAZIONE NUOVA DIVISIONE DI ORIANA

Ieri Giovedì 19 maggio si è inaugurata la nuova struttura di Torino, durante il quale i soci Domenico d'Oriano, Marco Fogliamanzillo e Pasquale d'Esposito, hanno aperto le porte agli ospiti: L’amministratore di ORIANA SUITES, Pasquale d’Esposito, dichiara: “Il taglio del nastro del Palazzo Costa Carrù, rappresenta un momento topico nella mia carriera imprenditoriale e in quella dei miei soci. In occasione dell’apertura delle porte di questo magnifico edificio a clienti di tutto il mondo, presenteremo la nostra nuova idea di accoglienza, che ci accompagnerà negli importanti progetti in programma nei prossimi anni. Oriana è una realtà nuova, fatta da giovani, ma con una solida esperienza nel settore, con tanta voglia di fare turismo di qualità in immobili prestigiosi che rappresentano l’Italia”. 

 

LA STORIA DI ORIANA SUITES

La società capogruppo del gruppo Oriana si chiama Travel Etcetera e la compagine sociale è formata da Marco Fogliamanzillo, Domenico d'Oriano e Pasquale d'Esposito, amministratore fin da dicembre 2013, anno in cui cominciò questa interessante avventura imprenditoriale.

 

La Travel Etcetera nasce come tour operator specializzato in escursioni e tour in Penisola Sorrentina e Costiera Amalfitana e cresce esponenzialmente in pochi anni grazie ad innovative intuizioni in un’area a grande vocazione turistica ed alto tasso di competitività. 

 

Con gli utili maturati nei primi anni di attività, i tre soci decidono di intraprendere una nuova avventura, costituendo una società che si occupasse solo di gestire strutture ricettive che non fossero hotel convenzionali. La neonata realtà decide quindi di specializzarsi in una nicchia di mercato, quella dell'ospitalità in appartamenti, fenomeno in grande crescita nel panorama turistico internazionale. 

 

Nel 2015, Pasquale d’Esposito, alla ricerca di unità immobiliari da gestire, entra in contatto con Reale Immobili S.p.A, prendendo in affitto 3 meravigliosi appartamenti a Roma, a meno di 100 metri dal Parlamento ed a 200 metri dalla Fontana Di Trevi. 

 

Nel 2018 Reale Immobili S.p.A decide di affidare la ristrutturazione di un meraviglioso Palazzo neoclassico in Verona ad ORIANA SUITES, che completa l’opera in soli 8 mesi, realizzando 11 appartamenti che oggi rappresentano la scelta numero uno sulla città per gli iscritti a Tripadvisor. 

 

La partnership con Reale Immobili S.p.A si rafforza ulteriormente nel 2021 ad Udine, in piazza della Libertà, in uno dei palazzi più importanti della città, residenza per alcuni anni del Machiavelli, ad appena 10 metri dalla Loggia del Lionello, mentre nel 2022 inizia la nuova avventura a Torino. 

 

In controtendenza rispetto al mercato, che punta a minimizzare i costi spersonalizzando il servizio, l’idea degli imprenditori è quella di fornire assistenza ad ogni singolo ospite attraverso servizi centralizzati, lasciando al contempo una grande autonomia dovuta al tipo di soluzione abitativa offerta: veri e propri appartamenti completamente attrezzati.

 

 

ORIANA è oggi un modello scalabile e l’idea dei tre imprenditori è quella di poter replicare il format nei centri di altre città italiane ed estere. 

 

 

ABOUT

 

Pasquale d’Esposito – Appassionato di sport, pratica nuoto ad alti livelli agonistici, fino al giorno della laurea in Economia aziendale, nel 2001. Terminati gli studi e parte per l'Australia per imparare l'inglese.

Viaggia per tutta l'Australia con i soldi ricavati dalla vendita di un piccolo lingotto d’oro che gli aveva lasciato il nonno in eredità. L’esperienza all’estero gli fa capire che il turismo è il settore che veramente gli interessa e sul quale decide di investire. Al rientro in Italia apre il primo Bed and Breakfast della regione Campania. Seguono nuove aperture similari, fino al primo albergo a Sorrento. È lì che conosce Marco Fogliamanzillo, all’epoca suo collaboratore in hotel. Nasce tra di loro un’amicizia ed una grande ammirazione reciproca che li porta all'idea di cominciare un business assieme.  Decidono quindi di fondare la Reve Srl nella quale, l’anno successivo, accolgono Domenico D'Oriano.

 

Domenico d’Oriano - Frequenta l'istituto tecnico turistico ma all'età di 18 anni segue la passione per la gioielleria studiando incastonatura e gemmologia. Il lavoro lo porta spesso in Cina e ad Hong Kong ed è proprio grazie a questi viaggi che vede la possibilità di investire nel mondo delle biciclette elettriche. Insieme ad un altro orafo costituisce una società di noleggio di biciclette elettriche a Meta di Sorrento, un business che si allarga in seguito con il noleggio di imbarcazioni e la vendita di escursioni. Nel 2013 lascia la gioielleria e investe in una struttura turistica nel centro di Sorrento. Nel 2014 entra in società con Marco Fogliamanzillo e Pasquale d’Esposito e si specializza nel Revenue management, diventando il responsabile del reparto marketing e consulenze.

 

Marco Fogliamanzillo - Appassionato sin da piccolo al mondo del Turismo, settore nel quale ha infatti un background ormai ventennale; si Laurea in economia e gestione aziendale, consegue Master in Marketing Management all’Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano, e negli stessi anni accumula numerose esperienze lavorative in prestigiosi hotel e catene alberghiere come Hilton. Nel 2013 fonda Travel Etcetera, impresa ormai solida che opera nel settore dei tour operator e della gestione alberghiera. Considerata la sua intraprendenza e l’esperienza nel settore, nel marzo 2022 viene nominato componente e Coordinatore della Consulta Turismo e Promozione della città del Comune di Sorrento.

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