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Secondo Luxury Daily, Gucci, grazie al suo rapporto con le generazioni emergenti di acquirenti di lusso, è il marketing vincente dell’anno 2019. Gucci, insieme ai secondi classificati Louis Vuitton e Tiffany & Co., quest'anno ha corteggiato efficacemente la Gen Z e la clientela dei millennial attraverso un design e un marketing che si rivolgono ai mutevoli gusti e stili di vita dei consumatori. Questi tre marchi si sono adattati con successo per rimanere rilevanti e raggiungere nuovi dati demografici mantenendo il loro posizionamento di lusso e prestigio.
 
Tra le motivazioni che hanno portato al premio c’è il fatto che Gucci ha puntato i riflettori sulle sottoculture e ha sovvertito le tradizionali divisioni di genere. C'era anche un focus sull'inclusione e l'individualità, parlando alla Gen Z e al pubblico dei millennial che desidera ardentemente strumenti per l'espressione di sé.
 
Le campagne pubblicitarie hanno incluso volti famosi come Gucci Mane, Sienna Miller, Iggy Pop, Lana Del Rey e Jared Leto in scenari giocosi, da una festa guidata dalla personalità a una svolta sulla quotidianità a Los Angeles. In un ulteriore sforzo per parlare alla prossima generazione, Gucci si è rivolta a registi studenti per presentare le sue ultime calzature. Attraverso un progetto di collaborazione con la rivista Garage, gli studenti della Tisch School of the Arts della New York University hanno creato cortometraggi sulla sneaker Ultrapace.
 
Inoltre, Gucci ha debuttato con un'esperienza di prova AR nella sua applicazione mobile per la sua sneaker Ace, dando un tocco di moda a una tattica tipicamente utilizzata dai marketer di bellezza. Sebbene sia un mezzo per i consumatori per provare le scarpe prima di acquistarle, questa esperienza interattiva consente anche a un pubblico aspirante di modellare le scarpe Gucci sui social media, indipendentemente dal loro budget.
 
In vista della stagione dello shopping natalizio quest'anno, il marchio ha lanciato Gucci Pin, un concept pop-up progettato per estendere la sua presenza globale. Mentre i negozi Gucci Pin sono fisici, un elemento chiave delle boutique sarà il coinvolgimento digitale.
 
Sempre per far felici i millennial, Gucci sta anche spingendo per diventare carbon neutral in un impegno a lungo termine per la sua strategia di sostenibilità. L'etichetta ridurrà e compenserà le sue emissioni di gas serra (GHG) lungo la sua catena di approvvigionamento, oltre a sostenere gli sforzi di conversazione forestale guidati da REDD +.
 

Nautor’s Swan è pronta a presentare tre novità per il 2021: si tratta di Swan 88, ClubSwan 80 e Swan 120.

Lo Swan 88 (lungo 26,54 metri e largo 6,72) è un blue water cruiser firmato da Germàn Frers con interni curati da Misa Poggi. Il ClubSwan 80 (lungo 24,60 metri e largo 6) è un progetto di Juan Kouyoumdjian ed è racer con canting keel e canard. Lo Swan 120 (lungo 36,55 metri e largo 8,12) la porta la firma di Germàn Frers e quella di Mark Whiteley Design per gli interni.

Ma, accanto ai nuovi yacht, il 2021 porterà anche innovazioni su tutta la gamma maxi di Nautor’s Swan con l’introduzione della propulsione elettrica ibrida e nuovi allestimenti e apparecchiature eco-friendly

Secondo Luxury Daily, Altiant è il ricercatore del mercato del lusso 2020 di per lo sviluppo e la presentazione di preziose ricerche e strumenti per aiutare i marchi del lusso a superare la pandemia COVID-19. In particolare, la ricerca di mercato nel settore del lusso è stata preziosa quest'anno poiché la pandemia globale ha creato sfide nuove e inaspettate, cambiando il modo in cui i consumatori hanno acquisito nuovi beni e ridefinendo il lusso. 
 
Lars Long, fondatore e CEO di Altiant, ha commentato: «Al centro della nostra strategia aziendale c'è la condivisione delle conoscenze acquisite dalla nostra ricerca proprietaria. Questi dati aiutano i nostri clienti e il settore in generale ad avere livelli di comprensione molto più accurati quando si tratta del comportamento e del sentimento delle popolazioni benestanti / HNWI globali. Il 2020 è stato un anno come nessun altro e la comprensione dei consumatori non è mai stata così importante nella mia carriera di ricerca di oltre 20 anni. Siamo lieti di fare la nostra parte».
 
Nel suo report Key Affluent Post-COVID Travel & Inbound Luxury Travel into the Middle East, Altiant ha fornito informazioni preziose per i settori dei viaggi e dell'ospitalità progettate per aiutarli a far fronte alla crisi. Al fine di fornire agli esperti di marketing del lusso informazioni sui cambiamenti fondamentali del consumo di lusso, Altiant ha pubblicato il rapporto Post-COVID Consumer a giugno che ha misurato il sentiment dei consumatori intervistando oltre 580 consumatori benestanti e persone con un patrimonio netto elevato in Cina, Stati Uniti, Regno Unito e Francia.
 

In pensione a 39 anni grazie a Tesla. Per suggerimenti chiedere a Jason DeBolt, l’ex dipendente Google e attualmente lavora in Amazon. Ma come ci è riuscito? L’uomo ha acquistato i primi titoli azionari di Tesla nel 2013, quando le azioni avevano un costo di appena 7,50 dollari e oggi il patrimonio accumulato ammonta a 12 milioni!

La notizia del pensionamento più che anticipato è stata resa nota dallo stesso 39enne tramite il proprio profilo Twitter, un post che è diventato virale nel giro di pochissimi minuti.

Per stessa ammissione di DeBolt, non è stata un’avventura semplice. Gli alti e i bassi si sono rincorsi di continuo, come lo scorso anno. Jason ha infatti ammesso di aver perso 1,3 milioni di dollari in un solo giorno, ma questo non ha comunque impedito di credere nella sua scelta azionaria.

Secondo Luxury Daily, Gucci è il marchio di moda di lusso dell'anno 2020 per la sua adattabilità e la continua creatività nel corso della pandemia COVID-19. Gucci, insieme ai secondi classificati Burberry e Rolls-Royce, ha costantemente sperimentato diversi tipi di contenuti per interagire continuamente con i consumatori durante la pandemia. Questi tre marchi si sono adattati con successo per rimanere rilevanti e raggiungere nuovi dati demografici mantenendo il loro posizionamento di lusso e prestigio durante un anno senza precedenti.
 
Milton Pedraza, CEO di Luxury Institute, New York, ha commentato: «Gucci ha continuato ad essere convincente grazie alla sua impronta digitale. Penso che molto del motivo per cui Gucci è il marketer dell'anno sia lo slancio che ha costruito nelle sue risorse digitali, nel suo prodotto, nella sua creatività e nella sua adattabilità. È diventato questo colosso super agile».  
 
Il premio Luxury Marketer of the Year è stato deciso sulla base degli sforzi di marketing del lusso con strategia, tattica, creatività, esecutivo e risultati impeccabili. 
 
Dopo che la gravità di COVID-19 è diventata chiara, diversi marchi di moda, tra cui Gucci, si sono concentrati su sfilate e presentazioni virtuali o in live streaming. Tuttavia, Gucci è stata tra le più creative e coinvolgenti nel suo passaggio al digitale. Il tema dell'epilogo di Gucci è iniziato inizialmente a febbraio, quando il direttore creativo Alessandro Michele ha portato i camerini al centro della scena della settimana della moda milanese. Poi, a luglio, Michele ha presentato la sua collezione Epilogue attraverso un evento in live streaming accompagnato dal rilascio di un lungometraggio narrativo visivo.
 

Il periodo buio passato durante la scorsa primavera sembra essere solo un brutto ricordo per i colossi del lusso europeo, che sono tornati a correre in Borsa. Fattore scatenante è, senza dubbio, un’ingente spesa arrivata dalla Cina.

L'esempio più eclatante è Lvmh, che in tre mesi ha visto la capitalizzazione crescere di circa 42 miliardi di euro. Ora il gruppo di Bernard Arnault è a 258,18 miliardi, ben oltre i circa 216 miliardi dell'ottobre scorso. Analogo il discorso per Richemont, che in sei mesi ha rimpolpato di circa 14 miliardi la capitalizzazione.

Quanto a Hermes, la salita in Borsa a Parigi è stata costante nei mesi scorsi, con un massimo il 14 gennaio a 897 euro. Qualche altalena in più per Kering, che ha una capitalizzazione di 68 miliardi.

Il panorama è comunque roseo e non solo per i grandi colossi. Prada, ad esempio, è cresciuta negli ultimi tre mesi. A Milano Ferragamo, con una capitalizzazione 2,7 miliardi, ha guadagnato da novembre. Moncler, con capitalizzazione di 12,5 miliardi (10 miliardi a fine ottobre), è andata bene soprattutto a novembre e a dicembre.