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Milano - In occasione dell’edizione 2022 dello SMAU di Milano, i prossimi 11 e 12 ottobre, METAWORD, presenterà i propri Ologrammi con Intelligenza Artificiale e Metaverso. Il nostro obiettivo è quello di creare un mondo parallelo con oggetti olografici collegati con il proprio sistema NFT.

“Un progetto che pone METAWORD come un player che offre soluzioni tecnologiche nuove ai propri clienti, attraverso sistemi di marketing e comunicazione che consentono di incrementare il business,” dice Edoardo Callegari partner di METAWORD.

“Attraverso questo progetto intendiamo posizionarci anche come incubatore di percorsi dedicati all’arte e alla cultura, con l’obiettivo di avvicinare segmenti di giovani utenti, grazie alle innovazioni tecnologiche proposte.” Conclude Edoardo Callegari.

“I partecipanti al Salone potranno entrare nel Metaverso creato per l’occasione, per vivere una esperienza immersiva e coinvolgente. Il tutto valorizzato da contenuti olografici che mostrano chiaramente come l’arte e la tecnologia possano incontrarsi all’interno del Metaverso.” aggiunge Cesare Catania Direttore Artistico di METAWORD.

Nel corso della prima giornata,dalle ore 13:00 alle ore 13:50 presso la Vip Lounge dello Studio Tv 2, lo SMAU consegnerà un premio per l’innovazione e la tecnologia alla Fondazione Cannavaro, che ha proposto, durante le proprie manifestazioni, ologrammi e realtà virtuale. La collaborazione tra la Fondazione e METAWORD ha consentito di realizzare il logo olografico della Fondazione stessa.

METAWORD è una piattaforma di servizi digitali, un innovativo progetto nell'ambito della realizzazione di contenuti e strumenti a supporto degli utenti. In particolare, consente di offrire la realizzazione di OLOGRAMMI (toccare e interagire con il singolo oggetto in modo virtuale) con INTELIGENZA ARTIFICIALE e METAVERSO (concetto di un universo in 3d che combina vari spazi virtuali differenti e permette agli utenti di lavorare, giocare e socializzare) che possono rappresentare oggetti, opere d'arte, immagini personalizzate di prodotti e brand. Quando entrerai in questo mondo parallelo potrai acquistare e visitare Arte, Musica, Oggetti ed Edifici.

 

Una serata di sport, sorrisi, musica e buona cucina, ricordando una grande firma del giornalismo. Questa è stata l’8ª edizione del Premio Giuseppe Colalucci, tenutasi presso il ristorante Bo.Bo della Casa del Jazz di Roma.

La manifestazione – ideata da Guido D’Ubaldo, Presidente dell’Ordine dei Giornalisti del Lazio – è dedicata al popolare giornalista romano scomparso nel 1984 e ha visto la presenza di dirigenti, sportivi ed ex atleti, oltre a quella di giornalisti e volti dello spettacolo, che hanno dato vita a un talk show sulla figura dell'avvocato Colalucci, giornalista e fondatore della storica testata "Il Tifone”.

Tanti i riconoscimenti consegnati, dal Presidente della Lazio, Claudio Lotito, ai campioni del nuoto artistico Lucrezia Ruggiero e Giorgio Minisini, dal Presidente della Federbasket, Gianni Petrucci, agli ex calciatori Andrea Carnevale, Bruno Giordano e Roberto Pruzzo. Tra i giornalisti sono stati premiati Aldo Cazzullo, Flavia Filippi, Gianni Riotta, Luca Telese e Davide Vecchi.

Tra gli ospiti anche l’attore Rocco Papaleo, il cantante Marco Conidi, front man dell’Orchestraccia e autore di un popolare inno della Roma, il regista-scrittore Enrico Vanzina e il cantautore Gianni Togni. La serata ha visto anche la partecipazione del sassofonista Jacopo Raffaele. È stata consegnata anche una targa in memoria di Francesco Valdiserri, il ragazzo figlio di due giornalisti scomparso in un tragico incidente stradale.

Ad allietare i palati dei presenti – durante l’esibizione della Scoop Jazz Band, gruppo musicale formato da giornalisti – ci ha pensato il Bo.Bo Ristorante alla Casa del Jazz, con un menù pensato ad hoc per la serata. Una tradizione culinaria che, da anni, è tra le più importanti della capitale e, come spiegato dal gestore Angelo Mariani, nasce «dall’idea di creare un luogo in cui si incontrino l’arte culinaria della strada e quella della cucina romana. Il tutto in un luogo che rispecchia l’anima della città eterna, trovandosi in viale di Porta Ardeatina. Nel nostro nome, del resto, c’è la nostra idea: Bo.Bo, infatti, significa “Bourgeois-Bohemian”, sottintendendo quella capacità di avvicinare la periferia al centro della città».

«Il menù realizzato per la serata – ha proseguito Mariani – è stato pensato per un evento elegante, ma semplice. Una serata gradevole che è stata in grado di aggregare i presenti, come nella filosofia del Bo.Bo».

 

 

 

Ancorauna volta il progetto Vienna sul Lago, giusto alla sua XXVI edizioneche si conclude con la serata di charity, “Il Gran Ballo della Venaria Reale”,punta l’attenzione sui grandi temi sociali e diestrema attualità che mettono al centro la figura delle Donne e di tutti i soggetti più fragili.

 

In questa edizione, le 30 Debuttantiindossano, come tradizione, gli abiti bianchi creati dal noto stilista internazionale Carlo Pignatelliele consuete “scarpette rosse”legateal progetto “Zapatos Rojos” celebratoper la prima volta nel 2009 a Ciudad Juárez, la città di frontiera nel nord del Messico dove è anche nato il termine “femminicidio”. Il“rosso”, ancora protagonista, a legare una piccola ciocca dicapelli. Un simbolo che le giovanissime Debuttanti voglionotestimoniare, forte e chiaro, in segno di solidarietà per tutte le Donne iranianee in ricordo, rispettoso, della morte delle tregiovani iraniane, vittime del regime dell’Ayatollah. “Siamo tutteMahsa Amini”, questo il messaggio eun ricordo anche per leloro coetanee Hadise Nika morteper averprotestatocontro l’uccisione di Mahsa.

 

30 forbici rosseper 30 ciocche di capelli, che saranno inviati,con unalettera firmata dalle 30 Debuttanti,  all’Ambasciata Iraniana in ItaliadalComitato Organizzatore Vienna sul Lago.  Il Presidente del Comitato, il Notaio Claudio Limontini: “L’uguaglianza di tutti gli esseri umani sancita dall’art. 2 dellaDichiarazione Universale dei Diritti Umani,è uno deivalori che il nostro evento sostiene e vuole ricordare.  La Dichiarazione è uno deipilastri della società occidentale, frutto di una evoluzione durata millenniche non può essere frettolosamente dimenticatae che tutte le generazioni devono conoscere e difendere”.

 

“Vienna sul Lago”, è  un’iniziativa che, proprio grazie ai suoi obiettivi e ai progettisociali realizzati durante tutta la suastoria, ha ottenuto numerosi e prestigiosi riconoscimenti da parte della Presidenza della Repubblica italiana e della Presidenza della Repubblica austriacae che praticamente da sempre godedei patrocini del Ministero della Difesa, del Ministero degli Affari Esteri, del Ministero dei Beni Culturali, dellaAmbasciatad'Austriapresso il Quirinalee della Città di Vienna.

 

Grazie alla storicacollaborazione con la Marina Militare, lamanifestazione coinvolge gli Aspiranti Guradiamarina dell’Accademia Navale di Livorno.Un percorsodiformazione, cultura e solidarietà,che vede sia leDebuttanti chegli Aspiranti Guardiamarinaimpegnati in diverse attività, uniti per consolidarequei valoridi cui in nostro Paese, soprattutto in questo periodo così difficile, necessita di vivere e rafforzare.

 

Madrina dell’edizione 2022 sarà la Principessa TanaRuffo di Calabriascelta per l’impegno socialeprofuso nell’assistenza dei malati e disabili nei pellegrinaggi aLourdes.

 

La serata della “ripartenza” si prefigge l’obiettivo sociale di raccogliere fondi a favore diSOS Villaggi dei Bambini Onlus.  L’associazione, è parte del network SOS Children’s Villages, la più grande Organizzazione a livello mondiale impegnata da oltre 70 anni nell’assistenza di bambini e ragazzi che non possono beneficiare di adeguate cure genitoriali. SOS Villaggi dei Bambini Onlus è impegnata nel creare le migliori condizioni di crescita e assistenza in una situazione di parità con i propri coetanei, con lo scopo di concretizzare appieno il potenziale individuale di ogni ragazza e ragazzo e consentire la possibilità di vivere una vita indipendente.

 

Tornato per la sua terza edizione il “Premio Costanzo”fortemente voluto dal Comitato per rendere omaggio al Gen. Delio Costanzo, uno dei suoi fondatori. Il prestigioso riconoscimento, è insignito a Donne, Uomini e Istituzioni che, attraverso il loro operato nei singoli campi professionali, hanno reso un importante servizio al Paese. Tra i premiati di questa edizione: per la categoria dello “sport”è stata insignita l’atleta olimpica Arianna Fontana, con la seguente motivazione: Come riconoscimento per gli eccellenti risultati raggiunti nelle competizioni sportive di short track (pattinaggio sul ghiaccio) a livello mondiale. Nel corso della sua ventennale carriera ha espresso costantemente prestazioni di assoluto livello risultando, ad oggi, l’atleta donna più medagliata di sempre ai Giochi Olimpici, l’atleta italiana più medagliata di sempre ai Giochi Olimpici Internali, l’atleta internazionale più medagliata di sempre nello Short Track, per un totale di 11 medaglie olimpiche, 16 medaglie ai campionati mondiali, 76 medaglie in Coppa del Mondo, 26 medaglie ai campionati europei, 28 medaglie ai campionati italiani e 6 medaglie ai campionati militari, di cui complessivamente ben 72 medaglie d’oro.”.

 

Per la sezione “Imprenditoria”,all’Azienda Azimut|Benetti Group, il più grande produttore al mondo di yacht sopra i 24 metri, da 22 anni al primo posto della classifica del Global Order Book. Ha ritirato il premio la Dott.ssa Giovanna Vitelli, con la seguente motivazione: “Come riconoscimento di azienda leader nel settore della nautica, che si è affermata nel mondo intero per il design e la qualità delle imbarcazioni prodotte. Inoltre, si è messa in evidenza per la continua ricerca scientifica e tecnologia applicata nell’ambito industriale meritando il riconoscimento globale quale produttore di natanti di assoluta qualità e bellezza. Chiaro esempio di “Ambasciatore” del made in Italy nel mondo.”

 

L’edizione 2022 si fregia di annoverare, in qualità di media-partner Rai Canone, attraverso l’iniziativa “Un abbonato in prima fila” e Rai Italiapoiché la manifestazione da diversi anni, oltre ad avere un carattere europeo, racconta ed esporta le eccellenze della nostra italianità all’estero.

Un’iniziativa di solidarietà per essere vicini a chi è meno fortunato, regalando loro un sorriso in un giorno di festa.

Grande Impero, azienda leader nel settore della panificazione artigianale, in occasione dell’Epifania ha sostenuto gli operatori Caritas della Basilica del Sacro Cuore di Gesù in via Marsala a Roma. Il 6 gennaio, infatti, i dipendenti Grande Impero sono stati coinvolti in prima persona nella preparazione di speciali merende dolci a base di pane farcito con confettura e cioccolato, che sono state distribuite ai senza fissa dimora all’esterno e all’interno della Stazione Termini e in prossimità di Piazza della Repubblica.
 

I mezzi di trasporto di Grande Impero, inoltre, hanno affiancato il personale della Caritas per tutta la durata delle attività di volontariato della giornata, che si è aperta alle ore 18:30 con la preparazione dei pasti ed è proseguita alle ore 20:30 con la distribuzione degli stessi.

L’iniziativa, per volontà dell’azienda di panificazione, diverrà un appuntamento mensile, rimarcando così la vicinanza e l’attenzione dell’azienda leader del Pane 4.0, alle azioni di responsabilità sociale legate al territorio, finalizzate alla vicinanza verso i meno fortunati. “Da sempre la nostra famiglia si adopera per aiutare chi è meno fortunato di noi – dichiara Antonella Rizzato CEO di Grande Impero - E’ un’iniziativa che abbiamo intrapreso agli inizi degli anni ’90 quando siamo entrati in contatto con i Missionari della Fede che per voto non potevano acquistare nulla e noi donavamo loro il pane. La nostra filosofia - prosegue la Rizzato – è quella di coniugare l’azienda con il sociale, fare etica e lavorare sull’integrazione. Per questo motivo all’interno della nostra realtà sono coinvolte oltre 27 diverse etnie. Siamo spinti da un profondo intento di voler aiutare chi ne ha più bisogno e, quindi, di poter innescare un circolo virtuoso di carità e compassione, nella loro accezione nobile del termine”.

I numeri, del resto, parlano chiaro: sono 100.000 Kg di pane donati in beneficenza ogni anno da Grande Impero attraverso un circuito rappresentato da 20 organizzazioni di volontariato che comprendono parrocchie, Croce Rossa, Protezione Civile, ONG e ONLUS del territorio.
 

Tutto pronto per la prima edizione del Festival Nazionale delle Università, in programma dal 10 al 12 novembre 2022 a Roma presso la Link Campus University, un appuntamento annuale dedicato a Studenti, Docenti e Atenei per valorizzare il grande patrimonio accademico del nostro Paese.

Il Festival vuole essere un'occasione di confronto tra Università, giovani e imprese finalizzato alla crescita economica e lo sviluppo culturale del nostro Paese in linea con gli obiettivi del PNRR e l’Agenda ONU 2030. Ogni anno si svilupperanno tematiche specifiche di assoluto rilievo, a partire dalla “Cultura digitale” che sarà il focus della prima edizione.

La volontà di organizzare questo festival ha riscosso grande successo anche a livello internazionale, che si è concretizzato con la partecipazione in diversi panel di autorevoli interventi.

Santigie Paolo Kanu (Docente K2 University, Francoforte) prenderà parte al panel “Università e Istruzione. Crescita e confronto del sapere digitale” nel giorno d’apertura, mentre Aldo Olcese Santonja (Presidente Dell’Associazione Nazionale della Società Civile Della Spagna), venerdì 11 novembre, parlerà di “Democrazia digitale”. Spazio anche alla cultura e all’arte con Sarah Linford (Professore Associato di Storia dell’Arte, John Cabot University) che tratterà il tema “Arte digitale e NFT”. Il panel “Cryptocurrencies e Blockchain: rischi e opportunità” vedrà l’illustre partecipazione di Alex Lightman (CEO di Token Communities), insieme a Angelo Paletta (Professore Ordinario e Direttore del Dipartimento di Scienze Aziendali all’Alma Mater Studiorum –Università di Bologna), all’avvocato Michele Ferrari, a Gian Luca Comandini (Imprenditore, divulgatore di tecnologie Blockchain e Docente universitario) e al moderatore Fabiano Taliani (Amministratore Cointelegraph Italy).

Successivamente David P. Hedlund (Professore Associato St. John’s University) esplorerà il mondo videoludico nel corso di “Cryptocurrencies e Blockchain: rischi e opportunità”.Sandra Damijan (Ricercatrice Facoltà di Economia, Università di Lubiana) presenzierà il panel ‘’Open Innovation per la sostenibilità’’,

Il grande eco sviluppato dalla prima edizione del Festival Nazionale delle Università, oltre ad un richiamo nazionale e internazionale, ha attirato una particolare attenzione da parte della Federazione Concessionarie di Pubblicità, l’organismo associativo che, fin dal 1951, raccoglie le migliori competenze ed esperienze del mondo della pubblicità italiana. Massimo Martellini (Presidente FCP) parteciperà al Festival, prendendo parte al panel “La pervasività del digitale: tra comunicazione e rappresentazione”.

Il Festival Nazionale delle Università è sviluppato e realizzato con la partecipazione di NeXt Economia, Festival Nazionale dell’Economia Civile, SAFE, Universita.it e ANP Lazio.

 

Lusso non è solo fare dei grandi party, ma anche aiutare gli altri. E con questo spirito al “Il Tartarughino”, recentemente riaperto nel cuore del quartiere Prati della capitale, è stato organizzata una festa in grande stile, per festeggiare il 42° compleanno dell’avvocato Massimiliano Albanese, presidente dell’APICES - Associazione Professionisti ed Imprese per la Cooperazione Economica e Sociale e segretario federale dell’UCI - Unione Consumatori Italiani, nonché managing partner dello studio legale e tributario internazionale LEXAMP - Albanese Maxia & Partners. Con l’aiuto dei tantissimi invitati, è stata effettuata una raccolta di fondi con i quali verranno acquistati tablet, pc ed altre apparecchiature destinate ad alcune scuole, contribuendo in tal modo a favorire l’accesso dei piccoli studenti meno agiati o con particolari fragilità alle risorse digitali per la loro istruzione; in’iniziativa benefica, promossa dalla “iena” Filippo Roma, per aiutare le scuole dei quartieri più degradati a favorire l’inclusione degli studenti più fragili.

«Sono felice che Massimiliano abbia deciso di dare una mano con questa raccolta fondi: c’è davvero un grande bisogno di sostenere le scuole delle periferie e gli studenti con minori possibilità economiche o diversamente abili», ha commentato la “iena” Filippo Roma. «Con il nostro servizio televisivo abbiamo spinto i parlamentari a dare il loro contributo, facendo un bel regalo di Natale a tanti bambini: sono felice che adesso anche altre categorie di persone seguano l’esempio e diano una mano concreta».

Impegno sociale, dunque, accanto all’attenzione per le istituzioni. Da un lato con l’Associazione APICES, con cui l’Avv. Albanese promuove la conoscenza in Italia dei Paesi in via di sviluppo e delle opportunità che offrono, favorendo la cooperazione internazionale in ambito economico e sociale. Dall’altro con l’Unione Consumatori Italiani, per mezzo della quale rappresenta e tutela gli interessi e diritti dei consumatori, valorizzandone la categoria come player di mercato nel dialogo con i produttori.

Tanti gli ospiti noti al grande pubblico che hanno partecipato alla serata.

Tra i numerosi politici, il Presidente della Commissione Affari Costituzionali della Camera Nazario Pagano, i deputati Alessandro Battilocchio e Paolo Barelli, l’ex Governatore del Lazio Renata Polverini e l’ex Senatore Marco Siclari, il Sindaco di Frosinone Riccardo Mastrangeli, nonché il Consigliere del IX Municipio e candidato al Consiglio della Regione Lazio Simone Foglio.

Presenti anche illustri diplomatici, tra cui gli Ambasciatori della Moldova Anatolie Urecheanu e di Panama Ana Maria Reyes Castillo, nonché il Viceambasciatore di Taiwan Ambra Ching-Yu Hsu e numerosi altri funzionari di diverse Ambasciate straniere.

Dal mondo accademico, dell’associazionismo e della dirigenza pubblica erano presenti il vicecapo di gabinetto del Ministero delle Imprese Elenza Lorenzin, il vicepreside della facoltà di medicina della Sapienza Andrea Tubaro, il segretario generale della Fondazione Roma Europea Cesare San Mauro, il presidente della Nobile Accademia Internazionale Mauriziana duca Fabrizio Mechi di Pontassieve, il rettore dell’Università Popolare Mauriziana Manlio Caruso, il presidente della commissione terziario donna di Confcommercio Roma Simona Petrozzi ed il consigliere Paola Pisani, il presidente per l’Italia dell’EOCBA (Egypt Overseas Companies and Businessmen Association) Basem Ibrahim, la presidente dell’Italian Silk Council Anna Lifang Dong, il presidente dell’associazione Amici della Grande Russia Yulia Bazerova, il Direttore di MedAtlantic Mauro Alvisi, il Prefetto di Forlì e Cesena Fulvio Rocco De Marinis, il contrammiraglio ed ex capo della EUNAVFOR Mediterraneo Fabio Agostini, la dirigente dell’ufficio legislativo della Presidenza del C.d.M. Alessandra Di Legge e l’ex dirigente del dipartimento per la promozione economica della Presidenza del C.d.M. Carlo Capria.

Tanti gli esponenti anche del mondo dell’informazione. Tra i più noti volti televisivi e del mondo dello spettacolo, oltre alla “iena” Filippo Roma, il vicedirettore di Rai Documentari Anna Nicoletti, la conduttrice del Tg2 Marzia Roncacci, l’inviata di Rai1 Maria Elena Fabi, la conduttrice radiofonica Chiara Giallonardo, la conduttrice tv Emanuela Gentilin, la giornalista televisiva Elisa Sciuto, inviata di Porta a Porta Maria Cristina Bigongiali, l’inviato de La Vita in Diretta Giuseppe di Tommaso, la giornalista sportiva Monica Lubinu, la giornalista Maridì Vicedomini, l’opinionista Jolanda Gurreri e le attrici Antonella Salvucci, Eleonora Albrecht e Maria Monsè e Vicky Catalano.

La musica era rappresentata dal compositore e direttore d’orchestra Gerardo Di Lella, dall’interprete jazz Cinzia Tedesco e dal percussionista Pietro Iodice.

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