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Secondo il rapporto annuale di Brand Finance, Gucci e Louis Vuitton sono in cima alla categoria moda dei marchi di lusso più preziosi al mondo. Le case di moda sono arrivate rispettivamente al secondo e terzo posto nella classifica generale dopo Porsche, che è stata classificata come il marchio di lusso più prezioso al mondo.
 
L’elenco è stato fatto da WWD prendendo come riferimento il valore complessivo del marchio, il loro potere nell'influenzare le scelte dei consumatori o investimenti di marketing. Altre case di moda che si sono classificate in cima alla lista sono Cartier al terzo, Chanel al quarto e Hermès al quinto. Rolex, Dior e Coach tra i primi 10.
 
Nonostante questi marchi abbiano ottenuto buoni risultati rispetto alla concorrenza, le prospettive non sono rosee per questo settore dato che Brand Finance prevede che i 50 marchi di lusso più preziosi perderanno circa 20 miliardi di dollari di valore del marchio nel 2020 a causa della pandemia globale. Brand Finance ha aggiunto anche che i marchi di moda e automobili sono stati i più colpiti negativamente, mentre le imprese di bellezza e cosmetici se la stanno cavando meglio. 
 

Il fashion renting segna + 10% all’anno

Lo facciamo con le auto, con le biciclette, con le case. Perché non farlo con gli abiti? Il noleggio di capi e accessori di abbigliamento è un business in espansione. A livello internazionale la crescita annua supera il 10% e, secondo le stime, nel 2023 il giro di affari — considerando solo l’online — dovrebbe superare quota 1,9 miliardi di dollari (fonte Allied Market Research).

Nel 2020, il mondo ha aggiunto 412 miliardari, circa otto miliardari alla settimana, per portare il record mondiale a 3.228 miliardari, secondo Hurun. La "Global Rich List 2021" di Hurun afferma che la Cina si sta allontanando dagli Stati Uniti, guidando con 1.058 miliardari, rispetto ai 689 miliardari negli Stati Uniti. I due paesi costituiscono più della metà dei miliardari "conosciuti" nel mondo, e Elon Musk è diventato per la prima volta l'uomo più ricco del mondo.

"Nonostante l'interruzione causata da COVID-19, quest'anno si è assistito al più grande aumento della ricchezza dell'ultimo decennio", ha dichiarato Rupert Hoogewerf, presidente e capo ricercatore di Hurun, in una dichiarazione. “Un boom del mercato azionario, guidato in parte dall'allentamento quantitativo, e una raffica di nuove quotazioni hanno coniato otto nuovi miliardari in dollari alla settimana nell'ultimo anno.

"Il mondo non ha mai visto tanta ricchezza creata in un solo anno, molto più di quanto forse ci si sarebbe potuto aspettare per un anno così gravemente sconvolto dal COVID-19", ha detto. Questo segna la decima edizione della Hurun Global Rich List, che esprime i cambiamenti di ricchezza degli imprenditori di maggior successo al mondo nell'anno che si concluderà il 15 giugno 2021.

Quando vedi la stampa giungla di Versace non puoi non pensare a lei, l’icona latina assoluta: Jennifer Lopez. Sono due concetti indivisibili e c’è un motivo. Donatella Versace ha celebrato il ventennale di quel red carpet dei Grammy Awards del 2000 in cui Jennifer Lopez (accompagnata da un Puff Daddy in total white) ha indossato l’abito verde smeraldo by Versace. Scollatissimo, leggerissimo. Iconico.

Per l'attività legale inerente al rilancio del proprio brand, Haeres Equita, divenuta proprietaria della nota azienda manifatturiera Borsalino, fondata nel 1857 ad Alessandria, si è affidata a Withers. In supporto dell’azienda e general counsel Tiziana Lombardo, lo studio opera con un team multidisciplinare, attivo in più Paesi: la tutela della proprietà intellettuale è curata dallo special counsel Jacopo Liguori, responsabile del team italiano di intellectual property & technology, affiancato dall’associate Jacopo Ronchi. 

L’anno del topo ispira le grandi case di moda. Da Burberry a Louis Vuitton, tutti si sono adoperati, come oramai è tradizione, a produrre collezioni ispirate all’anno del topo che inizierà ufficialmente il 25 gennaio. Tra le varie maison Gucci e Moschino sembrano aver giocato d’anticipo, poiché già negli ultimi giorni di dicembre 2019 il web cinese ha cominciato a vedere le prime pubblicità dedicate a riguardo. 

La maison guidata da  Jeremy Scott, molto apprezzata tra i giovanissimi  e la fashion stylist, modella e creativa Mia Kong hanno dato vita alla collezione in un lookbook scattato a New York dal fotografo cinese Shxpir Huang. Protagonista della campagna è la stessa Kong insieme al modello Jun Kai Qi. Moschino ha creato una nuova capsule collection in edizione limitata il cui protagonista è il personaggio dei fumetti Mickey Rat. La collezione, uomo e donna, è composta da ready-to-wear e accessori, dalle linee sportive.

Gucci invece, brand iconico del Made in Italy, ha puntato decisamente su una campagna più aggressiva. La casa fiorentina celebra il capodanno cinese con una collezione di articoli dedicati a Mickey Mouse, disponibile online e negli store già dal 3 gennaio. 

La linea è tuttavia al centro di una nuova e ben più capillare campagna pubblicitaria del brand. Per quest’anno Gucci ha già messo online tre video promozionali, assoldando non solo attori famosi come l’attrice Ni Ni, ma anche kol e star del livestreaming come GoGoboi, YoYoCao, Mr. Bag e molti altri.

Non solo, Gucci ha anche intrapreso anche una campagna tentacolare di advertising in contemporanea in otto città per lanciare la nuova collezione. Shanghai, Pechino, Chengdu, Chongqing, Hangzhou, Nanchino e Xian sono stati i target designati.

La collezione comprende accessori che vanno dalle scarpe alle borse, dalla piccola pelletteria alle sciarpe. Improntata su uno spirito divertente e rétro, il topolino animato viene abbinato a molti degli iconici motivi della maison. L’elemento chiave della collezione per il Capodanno cinese è il nuovo mini GG supreme con sovrapposta l’immagine di Mickey mouse in varie dimensioni.