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Il Golfo di Napoli e il Vesuvio. E davvero a Villa Marina si respira l’atmosfera dell’epoca in cui quest’isola era “buen retiro” di artisti, scrittori, poeti, star del cinema, capi di Stato e del fascinoso jet-set internazionale che si dava appuntamento in piazzetta per un aperitivo, tra abiti di preziosi tessuti ma dalle fogge disimpegnate e anticonvenzionali.

Capri ha sempre avuto un non so che di magico, nell’antichità era riuscita a stregare i Greci che l’avevano denominata l’isola delle sirene, ma è nel primo Dopoguerra che cominciò a diventare quello che è ora, grazie all’arrivo di un élite di villeggianti che arricchì il posto di scambi culturali e di edifici di pregevole architettura.

E’ in questo periodo che nacque Carmì, venuta alla luce nel 1924 e proprio a Villa Marina, che del suo spirito, delle sue storie, della sua tradizione continua a essere abitata. Carmì si laureò in lingue per il desiderio di comunicare con il mondo e abituò i tre figli a vivere con la porta spalancata agli amici e con la curiosità per tutte quelle persone che, anche inaspettatamente, varcavano quell’uscio. Uno spaghetto alla “chiummenzana” rigorosamente con basilico e origano appena colti in giardino, un raviolo con la caciotta fresca, un’insalata di pomodori o un piatto di totani e patate, qui non mancavano mai.

Il tocco di eleganza e l’allure da salotti internazionali a questa ospitalità li fornì l’arrivo a Capri, durante la Seconda guerra mondiale, di un’ebrea tedesca in fuga dalle persecuzioni naziste: Margì, che poi sposò un caprese e si unì alla famiglia di Carmì.

Villa Marina all’epoca era un porto in cui si incrociavano le storie, i racconti nei quali si sentiva il profumo delle genziane dell’Arco Naturale o il sapore aspro delle more della Migliera. Insomma, una sorta di “internet ante-litteram”.

E oggi questo hotel ha conservato il meraviglioso impasto di atmosfere casalinghe e internazionali. Con i figli di Carmì che, amando stare in questo posto, hanno trovato il modo di viaggiare incontrando il mondo a casa propria. Una casa, come continuano a chiamare Villa Marina, che curano in ogni dettaglio, dalla singola pietra alla singola roccia, dalle camere dedicate a 22 personaggi che hanno vissuto Capri (Neruda, Gracie Fields, Prampolini, Depero, Malaparte e altri), ai giardini panoramici sul mare che lo sguardo di Carmì ha modellato negli anni, tra bouganville, gerani, rose, le belle di notte, le russelie, le palme, gli ulivi secolari e gli agapanti che sono il simbolo dell’amore, in un’esplosione di colori e profumi ora curata dal giardiniere Alfonso.

Un luogo di sana lentezza, Villa Marina, anche nella scelta del lessico. La Spa, ad esempio, ha un nome che è un invito: “Stai”, e cioè resta, riposati, lasciati coccolare da mani sapienti, lasciati inebriare dagli effluvi degli oli e delle lavette imbevute con le gocce dei nostri limoni freschi. 

Un luogo scoperto e apprezzato ora anche da Cindy Lauper. 

Ritorna a Capri dopo diversi anni, “Lunare Project” nella splendida cornice di Villa Marina, nato per veicolare un modo di essere, pensare e intendere la vita, e fonda le sue radici sulla raffinatezza e sostenibilità ambientale e fa di etica ed estetica il proprio credo. Villa Marina potrà raccontarsi in maniera diversa, attraverso suggestioni sonore con l’utilizzo di un veicolo emozionale ed identificativo universale: la musica.
 
Un progetto di identità che posiziona Villa Marina all’interno di coordinate quali bellezza, cultura, tendenza e intrattenimento, in un mood classico con prospettive d’avanguardia, creato per superare confini territoriali e culturali.
 
“Lunare Ritual” con il suo mood sofisticato è apprezzabile da un target trasversale ma di buon gusto e quindi particolarmente adatto ad una location esclusiva come Villa Marina.
 
Sono previsti 4 appuntamenti a tema questo sarà “a touch of silver”, con l’obiettivo di sollecitare i sensi dei nostri ospiti e realizzare delle serate indimenticabili all’insegna della buona musica e del buon cibo con il finger food curato dallo chef Manuele Cattaruzza. Un menu composto da un aperitivo, due primi e una selezione di dolci, così si potranno assaggiare alcuni dei piatti proposti dal ristorante “Ziqu” accompagnati dai vini della cantina Capri Moonlight.
 
Dress Code della serata “Lunare Caprese” in linea con tutta la comunicazione.
 
Lunare Project diffonde e promuove i propri valori ad una audience vasta grazie a Radio Yacht attraverso tutte le modalità digitali: "App", "Radio Streaming” e "Social media".

Roma è la meta ambita da migliaia di turisti provenienti da tutto il mondo, che con l’arrivo della bella stagione e le giornate lunghe cominciano a frequentare ogni angolo della Capitale. L’attenzione internazionale verso le vie di Roma si arricchisce di nuove iniziative e collaborazioni, mirate a validare e migliorare le esperienze dei turisti e dei locali con l’arrivo dell’estate.

ARCS (Associazione Ristoranti Centro Storico), che rappresenta i più importanti ristoranti della Capitale, con le sue attività è in grado di esaltare le eccellenze della ristorazione e del turismo, ha voluto riunire le forze con DIAGEO. Con il colosso mondiale del bere bene e di qualità, infatti, verrà dedicata alla città una serata di eleganti cocktail estivi nei ristoranti più rappresentativi di Roma.

La grande ristorazione si apre, quindi, al mondo del bar e dei cocktail in chiave internazionale, mettendo le fondamenta per una stagione ricca di divertimento, cura dei particolari e turismo. Martedì 23 maggio sarà preparata una selezione di cocktail drinks ispirati alla primavera, in collaborazione tra ARCS e DIAGEO. Tutti i ristoranti dell’associazione avranno in loco un barman dedicato, che presenterà i cocktail ai clienti che vorranno brindare alla nuova stagione.

Il Vista Sky Bar dell’hotel Mediterraneo, inaugurato nel 2015, con la sua vista mozzafiato a 360 gradi sul Golfo e sulle colline di Sorrento, è diventato da subito una realtà di riferimento per gli splendidi tramonti e serate musicali in Penisola Sorrentina. Un “EVENT LOUNGE” sul roof di un Hotel in Costiera Sorrentina che replica un format vincente molto diffuso nelle varie mete cool ed internazionali come Miami, New Jork, Dubai e St.Tropez.

La musica è sempre stata la protagonista al Vista Sky Bar. Dj set e gruppi dal vivo si alternano nella programmazione artistica dell’estate. Artisti del calibro di Steve Edwards, José Padilla e Claudio Coccoluto hanno suonato su questa splendida terrazza.

Il format della domenica è Sunday Sunset Sound!!! Una programmazione che include DJ set di deep house e ospiti internazionali curata da Morgans & Partners agenzia di eventi ed intrattenimento di Piero Martingano.

Abbiamo aperto la stagione l’11 giugno con l’artista internazionale Barbara Tucker.

Domenica 16 luglio, direttamente da Londra, abbiamo ospitatoMark Doyle fondatore della prestigiosa etichetta HedKandi, specializzata nella musica house, acquistata nel 2006 by Ministry of Sound.HedKandi iniziò come etichetta discografica pubblicando una compilation non mixata di vari generi.Nel giro di un paio d’anni, si è esibito in eventi in tutto il mondo.La sua produzione discografica conta oltre 90 compilation e svariati singoli — dei quali tre entrati nelle Top Ten inglesi.

Il suo aspetto unico è stato creato dall’artista Jason Brooks e il suono e la direzione generale del marchio sono dovuti a Mark Doyle.

Domenica 6 agostoci sarà il Dj internazionale Hector Romero. Nato nel 1970 nel Bronx, NY, ha iniziato a 13 anni miscelando latin dance hip hop ed house ai party che si organizzavano per strada. Data la sua giovane età era soprannominato "Baby Hec. In seguito mixa per i clubs La Mirage ed il Devils Nest, nei quali bazzicava anche l'amico Louie Vega finchè non si sposta nei leggendari Save The Robot, The Red Zone, Palladium e Roxy. Nel 94’ Hector entra a far parte, grazie a Judy Weinstein, della Def Mix. 

In equilibrio tra business, producer, remixer e dj, lavora nelle maggiori città europee ed americane raggiungendo una vasta notorietà.

Un concept moderno e suggestivo, una “casa degli eventi” con una vista unica ed una selezione di cocktails, dai classici intramontabili a “signature cocktails”, affidata all’esperienza dell’Head Bartender Arturo Iaccarino.

Il menu “Taste & Share” propone finger food che potremmo definire anche “fashion food”: curato dello chef Giuseppe Saccone che qui si è divertito a mischiare ingredienti locali con altri internazionali di maggior tendenza.
Piatti iconici: i gamberoni in pasta Kataifi con salsa agrodolce ed il gran crudo di mare che si abbina perfettamente alle bollicine. 

Il lunedì protagonista è la musica live; si esibiranno dal vivo artisti, performer e band di jazz, bossa nova e pop; il mercoledì dj set con musica lounge.

Tutti i venerdì la serata è “Lunare”: il sound e le atmosfere sono curate dai DJ di Lunare Project – Radio Yacht: la radio svizzera dal design italiano. Un contenitore di prestigio dove trova espressione un nuovo concetto del lusso e della tendenza.

Lo Vista Sky bar è aperto anche agli ospiti esterni, dove la musica fa da piacevole sottofondo ai tramonti indimenticabili ed è una location molto ambita per matrimoni, cerimonie di vario genere, feste e shooting fotografici.