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The St. Regis Hotels & Resorts, parte di Marriott International, ha annunciato l'attesissima apertura di The St. Regis Cairo sulle rive del fiume Nilo, illustre icona nel panorama del lusso nella regione. Situato all'estremità nord della Corniche, nel cuore della vivace metropoli egiziana, l'hotel di 39 piani si trova in una posizione privilegiata per raggiungere i magnifici monumenti di questa città ricca di storia.

Grazie alla sua suggestiva architettura, progettata dal celebre architetto Michael Graves, The St. Regis Cairo si afferma come un punto di riferimento per la città e non solo, bilanciando accuratamente opulenza ed eleganza, che evocano un profondo senso di grandeur. Impareggiabile nella sua decadenza, l'hotel è il riflesso perfetto di una visione appassionata che attinge all’inestimabile retaggio storico della città, guardando con fiducia al suo vivace futuro.

 Gli interni della struttura sono caratterizzati da delicate linee geometriche, che creano un motivo strutturale omogeneo che rimanda alla cultura del territorio. Legno scuro e texture elaborate si combinano con ricami intricati, boiserie ingioiellate, sculture in bronzo e legno impreziosite da lampi d'oro scintillante, intarsi in madreperla e imponenti lampadari di cristallo che creano un'estetica egiziana teatrale, realizzata in chiave moderna. Un suggestivo murale intitolato "Il sole rosa" abbellisce The St. Regis Bar, con uno stile contemporaneo che si ispira all'antico Egitto e alla nascita della civiltà moderna.

L'approccio al design dell'hotel rende particolare omaggio alle centinaia di artigiani che hanno dedicato il loro tempo e il loro lavoro al perfezionamento di ogni singolo dettaglio, offrendo una visione moderna che avvolge l'ospite in un’atmosfera maestosa.

Hotel placcato in oro 24 carati. Questa è la fantastica esperienza proposta dal Dolce by Wyndham di Hanoi, in Vietnam. Una struttura unica nel suo genere, le cui pareti interne ed esterne, così come centinaia di altri elementi e suppellettili sono ricoperti d'oro

Per questo cinque stelle che si affaccia sul Giang Vo Lake, il gruppo non ha badato a spese. Situato nel Ba Dinh District, quartiere centrale della capitale, il palazzo non passa di certo inosservato: un grattacielo interamente dorato su cui il sole scintilla tutto il giorno.

Anche gli spazi interni sono rifiniti con il metallo prezioso. E non mancano chicche come vasche e docce interamente in oro proprio come i water, per un'esperienza da sceicco in ogni stanza dell'hotel.

Il Gruppo HNH Hospitality, tra i primi operatori alberghieri indipendenti italiani, annuncia le date di riapertura delle sue strutture a 4 e 5 stelle, in città d’arte o località ad alta vocazione turistica. Il gruppo conferma, inoltre, la riapertura del Grand Hotel Des Arts Verona, acquisito di recente, e l’inaugurazione entro l’anno del DoubleTree By Hilton Rome Monti.

“Siamo pronti ad accogliere i nostri ospiti tra maggio e giugno - afferma Luca Boccato, Amministratore Delegato di HNH Hospitality– “Dopo la riapertura del Best Western CTC Hotel Verona l’11 maggio, si prosegue con gli hotel a Bologna, Padova e Trieste dal 18 maggio, puntando sulla domanda di “città d'arte” e segmento business, a seguire i resort sul mare di Jesolo entro metà giugno e infine le altre strutture del gruppo”. Continua Boccato «Abbiamo già messo gli hotel in sicurezza compatibilmente con le attuali norme in vigore, in attesa di nuove direttive ministeriali e di chiarimenti sulla mobilità interregionale. Per quanto riguarda le prenotazioni, da qualche giorno stiamo registrando timidi segnali di ripresa dall’Italia e dall’estero, Germania e Austria in particolare. Sicuramente non sarà un’estate in linea con le aspettative ma la riapertura è un segnale positivo e importante che vogliamo dare ai nostri collaboratori e ai clienti”.

Oltre a fissare le date della nuova stagione, HNH Hospitality conferma inoltre le due novità del 2020: la riapertura a giugno, sotto il nuovo brand Hotel Indigo, del Grand Hotel Des Arts a Verona, che ha già completato il restyling e upgrade di 62 camere; l’inaugurazione entro fine anno, salvo ritardi per il blocco cantieri causa covid, del DoubleTree by Hilton Rome Monti, con 133 camere di cui 8 suite, in Piazza dell’Esquilino nel cuore della Città Eterna.

Per tutte le strutture, il Gruppo ha predisposto un protocollo di sicurezza, con una serie di nuove procedure in linea con le direttive dell’OMS, tra cui l’istituzione di un Covid manager per struttura, operazioni di sanificazione di tutti gli ambienti, segnaletica di distanziamento sociale negli spazi comuni, gestione degli spazi e dei flussi in entrata e uscita nei ristoranti, modifica dei menu dalla formula buffet a la carte, disposizioni in materia di assegnazione delle camere, prediligendo quelle non utilizzate da 72 ore ad esempio. Inoltre per venire incontro all’incertezza del periodo, HNH sta promuovendo strumenti e azioni dedicate, tra cui voucher che consentono ai clienti di cambiare le date di prenotazione, flessibili sui 12 mesi in tutte le strutture del Gruppo, e con cancellazioni anche 48 prima in modo gratuito.

ROMA – Per il secondo anno consecutivo l’Arbatax Park Resort, la struttura ricettiva sarda di proprietà del Gruppo Mazzella, riceve il più ambito e prestigioso riconoscimento internazionale che i World Travel Awards (gli Oscar del turismo) assegnano alla migliore realtà Eco Sostenibile del settore turistico mondiale, posizionandosi come 1° classificato nella categoria World’s Leading Eco Resort 2020. L’annuncio è stato dato nella giornata di ieri, venerdì 27 novembre, durante la celebrazione virtuale del Grand Final Winners Day.  La recente proclamazione dell’Arbatax Park quale miglior Eco Resort del Mondo, riporta la magica Terra di Sardegna, simbolo della forza antica ed emblema della bellezza e della lunga vita, alla ribalta internazionale e le consente di essere identificata come Regina dell’accoglienza eco sostenibile a livello mondiale.  “Per noi è veramente un grande onore ricevere il premio più ambito al Mondo in ambito turistico”, dichiarano a caldo Giorgio, Angela e Attilio Mazzella. “Si tratta di un importante risultato frutto della nostra visione e dell’impegno e dedizione con la quale il nostro Staff ci supporta quotidianamente. Quest’anno, inoltre, ha un valore molto maggiore in quanto giunge durante il difficile momento che il nostro settore sta attraversando. Ringraziamo di cuore tutti coloro i quali hanno scelto di sostenerci in questa ambiziosa sfida e facciamo i più sinceri complimenti anche alle altre Imprese turistiche sarde che hanno primeggiato nelle loro categorie di riferimento.” “Un complimento particolare al Timi Ama di Villasimius (Struttura di proprietà del Gruppo Mazzella, gestita dalla Catena alberghiera francese Accor, sotto il Brand Pullman), che con la sua vittoria contribuisce al prestigio e al decoro del nostro Gruppo, precisa Attilio, Chief Developement Officier del Gruppo Mazzella.” 

La storia del Resort.  L’Arbatax Park Resort nasce nel 2010 dalla visione degli imprenditori Giorgio Mazzella e Angela Scanu, che dopo anni di attività come sviluppatori nel campo turistico in Sardegna, decidono di intraprendere insieme una nuova sfida, aprendo la loro “casa” al mondo, con il desiderio di condividere la loro passione per la natura, per i bambini, per le tradizioni ed il loro Amore incondizionato per la Terra che li ospita.   L’Arbatax Park sorge in una penisola di oltre 60 ettari di natura incontaminata, un luogo magico che accoglie l’unico Resort al mondo con un moderno concetto di benessere globale, inserito all’interno di un Parco Naturalistico. Fra oltre 500.000 piante, più di 500 animali e 5.000 metri di passeggiate, ogni giorno, 500 persone si prendono cura degli Ospiti e del Parco.  Al suo

 interno anche un Centro Benessere e SPA dove l’acqua è l’elemento primario per la salute e il benessere, e un orto biologico dove ciascun Ospite può cimentarsi nella coltivazione e nella raccolta di ortaggi e legumi.  Un progetto che nasce dalla Natura e diventa ospitalità all’interno di un Parco dove è la Natura a fare da padrona e dove ognuno può scegliere la sua esperienza tra le infinite possibili che vengono offerte in un’oasi dove, nel rispetto del ciclo naturale, della sua biodiversità e nel rispetto del territorio che lo ospita nulla va sprecato ma trasformato riprende vita. 

Un Resort Eco Sostenibile  All’Arbatax Park Resort tutto è pensato per la salvaguardia dell’ambiente, grazie alle diverse attività eco-sostenibili che quotidianamente vengono portate avanti. Un’attenzione particolare per il riciclo e per l’utilizzo di energie alternative, che nel corso degli anni hanno reso questo luogo una preziosa fonte di ispirazione e una risorsa da proteggere, grazie ai piccoli gesti quotidiani, alle buone pratiche e alle iniziative di valorizzazione del territorio, che tracciano un percorso concreto per un futuro sostenibile da lasciare in eredità alle nuove generazioni.  

Un progetto in continuo work in progress, al quale si aggiungono tante iniziative: la rete degli orti solidali, oltre 100.000 mq di terreni adiacenti al Resort che forniscono i loro prodotti a Kilometro Zero, per le necessità degli Ospiti. L’obiettivo, ancora una volta, è quello di riuscire a creare una rete di produttori locali sotto un nuovo marchio biologico certificato “Ogliastra Blue Zone”; il VIK (Very Important Kids), un esclusivo progetto nato dall’amore per i bambini con il desiderio di aiutare i più piccoli a trasformare la vacanza in un’occasione per scoprire e sperimentare la loro parte creativa attraverso il rapporto con la natura e l’arte; la raccolta differenziata, che supera la quota del 90%; il riciclo della carta, che riprende vita e diventa lettiera per gli animali della fattoria; il riciclo del vetro, che una volta fuso, permette agli Ospiti del Resort di cimentarsi nella realizzazione di oggetti d’arte partecipando ai divertenti laboratori tenuti da artisti di fama internazionale; il compostaggio di tutto il materiale organico proveniente dalle potature e dalle operazioni di pulizia, che diventa humus per le piante e per l’orto; il recupero dei rami secchi, che diventano pali per le staccionate, legna per alimentare i forni del pane o i fuochi degli arrosti e, talvolta, complementi di arredo per le camere; il recupero delle acque piovane, che convogliano all’interno di una cava e vengono riutilizzate per l’irrigazione degli orti e dei prati; il “Giardino delle meraviglie”, un giardino multisensoriale per grandi e bambini. Una grande porta antica ne segna l’ingresso e varcandola si apre uno spazio magico tra fiori, lucciole e farfalle. Al suo interno, varie attrazioni, una biblioteca all’aperto, spazi per praticare yoga, la palestra degli ulivi, una biblioteca tra le stelle, una casa delle Janas (casa delle Fate) e tante altre sorprese;   L’Arbatax Park Resort si trova nel Comune di Tortolì-Arbatax. Siamo in Ogliastra, una delle cinque blue zone al Mondo, patria dei Centenari, in una Sardegna inaspettata, che ammalia non solo per il suo incredibile mare cristallino ma per il fascino delle sue tradizioni, per l’autenticità della sua gente e della sua storia, per i suoi silenzi, e per la sua natura potente che abbraccia e cura.

La Repubblica Dominicana lancia una nuova iniziativa per conoscere il Paese prima di visitarlo: la piattaforma interattiva Repubblica Dominicana Paese Virtuale (anche nella versione inglese DR Virtual Country), dove i visitatori possono lasciarsi ispirare per il loro prossimo viaggio nell’isola caraibica e trovare informazioni sulle principali aree turistiche e sulle escursioni e attività da svolgere in ognuna di esse, ma anche le ricette dei piatti tipici della cucina dominicana, lezioni di merengue e bachata e molte altre esperienze che la rendono la principale destinazione turistica della regione.

La piattaforma Paese Virtuale comprende 360 video per esplorare le migliori spiagge del paese e scoprire la natura e la cultura dominicana in modo immersivo. E, proprio come nella vita reale, la musica avrà un ruolo centrale nell'esperienza virtuale grazie ai concerti di grandi artisti.

La pagina Repubblica Dominicana Paese Virtuale sarà costantemente aggiornata con nuove esperienze, tour virtuali e attività che serviranno da ispirazione per tutti coloro che desiderano saperne di più su ciò che la Repubblica Dominicana ha da offrire, e si propone di essere uno strumento per motivare i viaggiatori di tutto il mondo a scoprire questa iconica destinazione caraibica.

Viaggiare senza uscire di casa è possibile. Basta sintonizzarsi su Palladium TV, un nuovo canale televisivo con una programmazione esclusiva, con il quale Palladium Hotel Group vuole invitare tutti a viaggiare nella comodità della propria casa.

 Questo progetto, inizialmente destinato alle camere e suite dei 48 hotel del gruppo, viene ora lanciato in una versione online esclusiva e gratuita, accessibile a tutti e da qualsiasi dispositivo. Potrà essere visualizzato da una playlist sul canale YouTube aziendale di Palladium Hotel Group e dal sito web di Palladium TV.

 Disponibile anche nella versione inglese, questo canale televisivo avrà un'ampia varietà di contenuti audiovisivi focalizzati sulla vita all'interno e all'esterno degli hotel in ciascuno dei territori in cui il gruppo è presente. 

 Palladium TV potrà essere fruibile come contenuto televisivo tradizionale con un palinsesto predefinito, oppure su richiesta, selezionando il contenuto che si vuole vedere in qualsiasi momento. In questo modo, Palladium Hotel Group ha voluto contribuire a rendere più gradevole la situazione che tutti stiamo vivendo, e incoraggiare i viaggiatori a continuare a progettare e pianificare la loro prossima vacanza e il loro prossimo viaggio.

A partire dal mese di agosto, il canale sarà nuovamente disponibile esclusivamente nei 48 hotel che il gruppo possiede nei sei paesi in cui è presente, dove potrà essere guardato sui televisori di ogni camera e suite e anche sul dispositivo mobile personale di ogni ospite, attraverso il wifi interno disponibile in tutti i resort. Il nuovo canale televisivo avrà un'ampia e diversificata gamma di contenuti sia per i bambini che per gli adulti, così come per chi viaggia con la famiglia o da solo, con gli amici o in coppia.

 In questo senso, per mostrare l'essenza delle destinazioni, oltre che la cultura e la gastronomia locale, avrà una particolare rilevanza all'interno di Palladium Globe-Trotters, un programma che mostrerà gli angoli, le spiagge e i percorsi più iconici di ogni destinazione per mano di esperti collaboratori locali. Documentary Series avrà un contenuto informativo e divulgativo in un formato documentario moderno e di alta qualità, dove saranno presentati temi attuali sulla responsabilità sociale, l'ambiente e le culture locali, così come il folklore e la mitologia.

Le mura medievali che circondano Lucca accoglieranno presto il primo hotel di lusso a servizio completo. Si inaugura infatti il Grand Universe Lucca, struttura facente parte della rinomata Autograph Collection del gruppo Marriott International.

Gestito da Shaner Properties, l’hotel apre i battenti nella storica Piazza del Giglio il prossimo 30 Novembre  in un edificio del XVI secolo con un design interamente rinnovato, incentrato sulle arti e la musica  con un evidente omaggio al retaggio culturale della città.  

 Le 55 camere presentano un mix unico di eleganza contemporanea. Tessuti in seta e velluto nei toni della terra, come rosso uva, verde pino e il giallo del sole toscano, celebrano il rinomato patrimonio di produzione della seta della città, abbinati a moderne superfici in legno con dettagli in oro.

Delicati arazzi murali riproducono i vigneti della regione, mentre raffinate lampade a sospensione in vetro rimandano alla storia della proprietà.

La musica, uno dei pilastri dell'hotel, si riflette nel nome di ogni categoria di camere, dalla "Camera Piccolo" alla "Suite Puccini", che prende il nome dal compositore d'opera Giacomo Puccini, nato a Lucca e frequentatore abituale della struttura. 

L’hotel si trova nel cuore di Lucca, di fronte al Teatro del Giglio e adiacente a Piazza Napoleone, luogo di ritrovo culturale per artisti e alcuni dei più grandi nomi della musica. Ogni luglio, il Lucca Summer Festival viene ospitato qui, con artisti del calibro di Elton John, Green Day, Bob Dylan . Nel 2021 in calendario le esibizioni di Celine Dion, John Legend e Ben Harper, tra gli altri.

 Oltre a riprendere la struttura storica negli interni dell'hotel, Grand Universe Lucca propone un’offerta gastronomica che ben si richiama alla città e alle sua peculiarità. A partire dal ristorante italiano Legacy, che propone specialità della cucina locale accompagnata da vini pregiati. L’hotel proporrà diverse attività esclusive, dai corsi privati di cocktail con il mixologist dell'hotel, alle degustazioni nella cantina Eterno, disponibile per eventi privati, wine session e degustazioni da vivere accanto alle vestigia delle antiche mura della città.

Per un'esperienza davvero unica, gli ospiti potranno visitare la Symphony Lounge per creare la propria canzone come parte dell'esperienza "Preludio dell'esistenza": qui il compositore classico dell'hotel creerà un Preludio al pianoforte personalizzato, realizzato per riflettere la personalità dell'ospite.

Al bar panoramico Sommità, sul tetto, gli ospiti potranno gustare amari e cocktail che portano il nome di grandi personalità della città, godendosi la vista sulla Cattedrale di San Martino. Uno su tutti, ovviamente il Puccini: a base di prosecco e succo di mandarino.

Rendendo omaggio alla ricca tradizione culinaria della città, gli ospiti possono concedersi una varietà di esperienze enogastronomiche coinvolgenti che includono  sessioni di degustazioni di vini e di olio d'oliva, vere eccellenze toscane.

Bvlgari annuncia l'apertura del nuovo Bvlgari Hotel a Roma, a Largo Augusto Imperatore, programmata per il 2022. Il nuovo gioiello alberghiero di Bvlgari - la cui collezione comprende sei alberghi a Milano, Londra e Bali, Pechino, Shanghai e Dubai e tra il 2021 e il 2023 altre aperture a Parigi, Mosca, e Tokyo - occuperà un edificio, di proprietà di Edizione Property, che si è avvalsa della consulenza di CBRE Hotels.

 Il palazzo, costruito tra il 1936 e il 1938 su progetto dell'architetto Vittorio Ballio Morpurgo, è in stile razionalista, e si affaccia sull'Ara Pacis e sul Mausoleo di Augusto, al momento sottoposto ad un intervento di restauro. A questo proposito Bvlgari annuncia una donazione di 120.000 euro per la riqualificazione dell'illuminazione dell'Ara Pacis, attraverso una convenzione firmata con Roma Capitale.

Il protrarsi dell’emergenza sanitaria Covid19 sta generando un blocco dell’economia che porterà ad un forte ridimensionamento delle attività produttive in tutti i settori. È evidente che uno dei settori su cui l’epidemia sta impattando maggiormente è il settore del turismo. La proliferazione del Coronavirus, quindi, ha spinto diversi governi a considerare la chiusura delle frontiere , limitando o proibendo i viaggi verso altri territori nazionali .

I dati negativi presenti fino ad oggi devono considerarsi in peggioramento, alla luce della continua evoluzione del virus che vede l’aumento del numero di contagiati e, soprattutto in considerazione della presenza di nuove variabili che imprescindibilmente influenzeranno il dato. 

Nonostante la drammatica evoluzione del contagio, nel mondo del turismo emergono anche delle risposte un po’ fuori dall'ordinario.  In Svizzera, ad esempio , un gruppo di hotel di lusso (Le Bijou), ha creato un pacchetto personalizzabile per coloro che desiderano trascorrere del tempo nelle strutture a disposizione. Il Covid-19 Service (questo il nome del servizio offerto) aggiunge al soggiorno: un test per il Coronavirus, visite mediche a domicilio e la disponibilità H24 di cure infermieristiche.  Il tutto è stato realizzato grazie ad un accordo tra una clinica privata ed il gruppo alberghiero. 

La proposta avanzata da Le Bijou non è la sola: in Asia alcuni hotel promuovono pacchetti quarantena a prezzi modici per una durata di 14 giorni , con consegne di cibo a domicilio e transfer all’ospedale in caso di necessità. Inoltre,  a Sidney,  il Novotel Sydney Brighton Beach ha lanciato un pacchetto  chiamato  "Home Away from Home", per chi vuole ritirarsi in quarantena volontaria.  Queste le idee avanzate da più paesi del mondo, con l’ipotesi di base che i viaggiatori che risiedono in paesi dove ci sono stati casi di coronavirus, spinti da sentimenti di paura e timore, cancellino prenotazioni e limitino gli spostamenti per ridurre le probabilità di contagio. 

Due ulteriori e importanti riconoscimenti internazionali vengono assegnati all’Arbatax Park Resort, posizionatosi come primo classificato nelle categorie “Italy’s Leading Eco Resort” e “Europe’s Leading Eco Resort” dei prestigiosissimi World Travel Awards 2020, gli Oscar del Turismo istituiti per riconoscere e celebrare le eccellenze in tutti i settori chiave di quest’industria.  

La proclamazione dell’Arbatax Park quale “Miglior Eco Resort d’Italia e d’Europa” per il 2020, conferma e valorizza i precedenti riconoscimenti conquistati e accredita la Struttura come il vero punto di riferimento per il turismo eco-sostenibile mondiale.  

“Siamo fieri di portare a casa anche quest’anno il premio più ambito al Mondo in ambito turistico”, dichiarano Giorgio, Angela e Attilio Mazzella. “Si tratta, ancora una volta, di un importante risultato che giunge grazie al costante e quotidiano lavoro che portiamo avanti, con impegno e passione, insieme ad uno Staff di persone competenti e preparate. Ringraziamo di cuore anche tutti coloro che hanno scelto di sostenerci in questa sfida. Questo riconoscimento è un grandissimo motivo d’orgoglio per tutta la nostra Famiglia e per la più grande Famiglia dell’Arbatax Park Resort”. 

La premiazione è avvenuta online, durante la giornata inaugurale di lunedì 2 novembre, in un’insolita cornice virtuale durante la quale sono stati annunciati i vincitori di tutte le categorie che sono stati invitati ad unirsi virtualmente. Il tradizionale incontro con la Cerimonia di Gala che avrebbe dovuto svolgersi ad Antalya, in Turchia, è stato annullato per le ovvie ragioni legate alla pandemia da COVID-19. 

L’Arbatax Park Resort nasce nel 2010 dalla visione degli imprenditori Giorgio Mazzella e Angela Scanu, che dopo anni di attività come sviluppatori nel campo turistico in Sardegna, decidono di intraprendere insieme una nuova sfida, aprendo la loro “casa” al mondo, con il desiderio di condividere la loro passione per la natura, per i bambini, per le tradizioni ed il loro Amore incondizionato per la Terra che li ospita.   

L’Arbatax Park sorge in una penisola di oltre 60 ettari di natura incontaminata, un luogo magico che accoglie l’unico Resort al mondo con un moderno concetto di benessere globale, inserito all’interno di un Parco Naturalistico. Fra oltre 500.000 piante, più di 500 animali e 5.000 metri di passeggiate, ogni giorno, 500 persone si prendono cura degli Ospiti e del Parco.  Al suo interno anche un Centro Benessere e SPA dove l’acqua è l’elemento primario per la salute e il benessere, e un orto biologico dove ciascun Ospite può cimentarsi nella coltivazione e nella raccolta di ortaggi e legumi.  Un progetto che nasce dalla Natura e diventa ospitalità all’interno di un Parco dove è la Natura a fare da padrona e dove ognuno può scegliere la sua esperienza tra le infinite possibili che vengono offerte in un’oasi dove, nel rispetto del ciclo naturale, della sua biodiversità e nel rispetto del territorio che lo ospita nulla va sprecato ma trasformato riprende vita.  All’Arbatax Park Resort tutto è pensato per la salvaguardia dell’ambiente, grazie alle diverse attività eco-sostenibili che quotidianamente vengono portate avanti. Un’attenzione particolare per il riciclo e per l’utilizzo di energie alternative, che nel corso degli anni hanno reso questo luogo una preziosa fonte di ispirazione e una risorsa da proteggere, grazie ai piccoli gesti quotidiani, alle buone pratiche e ad iniziative di valorizzazione del territorio, che tracciano un percorso concreto per un futuro sostenibile da lasciare in eredità alle nuove generazioni Un progetto in continuo work in progress, al quale si aggiungono tante iniziative: la raccolta differenziata, che supera la quota del 90%; il riciclo della carta, che riprende vita e diventa lettiera per gli animali della fattoria; il riciclo del vetro, che una volta fuso, permette agli Ospiti del Resort di cimentarsi nella realizzazione di oggetti d’arte partecipando ai divertenti laboratori tenuti da artisti di fama internazionale; il compostaggio di tutto il materiale organico proveniente dalle potature e dalle operazioni di pulizia, che diventa humus per le piante e per l’orto; il recupero dei rami secchi, che diventano pali per le staccionate, legna per alimentare i forni del pane o i fuochi degli arrosti e, talvolta, complementi di arredo per le camere; il recupero delle acque piovane, che convogliano all’interno di una cava e vengono riutilizzate per l’irrigazione degli orti e dei prati; la rete degli orti solidali, oltre 100.000 mq di terreni adiacenti al Resort che forniscono i loro prodotti a Kilometro Zero, per le necessità degli Ospiti. L’obiettivo, ancora una volta, è quello di riuscire a creare una rete di produttori locali sotto un nuovo marchio biologico certificato “Ogliastra Blue Zone”; il “Giardino delle meraviglie”, quello che una volta era un campo pratica da golf diventerà un giardino multisensoriale per grandi e bambini. Una grande porta antica ne segnerà l’ingresso e varcandola si aprirà uno spazio magico tra fiori, lucciole e farfalle. Al suo interno, varie attrazioni, una biblioteca all’aperto, spazi per praticare yoga, la palestra degli ulivi, un cinema tra le stelle, una casa delle Janas (casa delle Fate) e molto altro; il VIK, un esclusivo progetto nato dall’amore per i bambini con il desiderio di aiutare i più piccoli a trasformare la vacanza in un’occasione per scoprire e sperimentare la loro parte creativa attraverso il rapporto con la natura e l’arte;   L’Arbatax Park Resort si trova ad Arbatax, nel Comune di Tortolì. Siamo in Ogliastra, una delle cinque blue zone al Mondo, patria dei Centenari, in una Sardegna inaspettata, che ammalia non solo per il suo incredibile mare cristallino ma per il fascino delle sue tradizioni, per l’autenticità della sua gente e della sua storia, per i suoi silenzi, e per la sua natura potente che abbraccia e cura.

Finita la fase dell’#iorestoacasa e riaperti i confini tra regioni, gli italiani cominciano a riaffacciarsi alla vita, quella di prima dell’emergenza da Covid-19, quella delle relazioni, della spensieratezza, della progettualità e, perché no, dei sogni. E la vacanza era e rimane uno dei sogni più belli da realizzare! Il Chia Laguna resort, nella splendida cornice della Sardegna del Sud, con le sue lagune colorate e le lunghe spiagge bianche, spalanca le porte del sogno, annunciando la data di riapertura per questa nuova stagione: 26 giugno 2020. Meno di un mese da oggi e il paradiso di Chia sarà nuovamente lì, pronto ad accogliere i suoi ospiti con la serenità di sempre e nel massimo della sicurezza.

Il Chia Laguna riapre con i suoi servizi, rigorosamente adeguati alle normative vigenti, e con la novità già annunciata lo scorso febbraio, il restyling dell’Hotel Village: ampie camere immerse nella macchia mediterrana, ridisegnate dallo Studio Marco Piva Milano in uno stile ispirato alla natura che crea ambienti accoglienti e luminosi. Un design mediterraneo-contemporaneo per vivere una vacanza ancora più autentica e sicura su uno dei mari più belli d’Italia.

Un attico con vista sui Fori Imperiali? Una villa immersa nelle campagne della Toscana? Una residenza sullo splendido mare della Sardegna? Il mercato immobiliare del lusso, da sempre, sembra ruotare intorno ai grandi classici della Penisola Italiana.

Eppure, con gli anni, anche questa ricerca sta cambiando. Lo ha spiegato Veronica Rossi Coen (Amministratore di Coanim Immobiliare, gruppo dinamico che opera a Roma da oltre 20 anni e si propone come operatore e partner primario, sia nell’attività di consulenza professionale che di intermediario), intervenuta in esclusiva ai microfoni di Luxury Agency News.

«Nonostante la mutevolezza del momento, il lusso è l’unica fascia che mantiene il suo valore rispetto ad altri comparti immobiliari. Questi, negli ultimi anni, hanno infatti avuto dei trend negativi. Il mercato del lusso, benché in alcuni momenti abbia riscontrato delle difficoltà resta una certezza per la redimibilità del bene» ha dichiarato Veronica Rossi Coen, specificando però che «alcune volte le tempistiche di vendita sono lunghe. Penso alla realtà di Roma (mercato sul quale Coanim opera, ndr), dove gli iter autorizzativi per lavori e  ristrutturazioni sono più complessi che altrove. Le difficoltà – spiega – si trovano soprattutto per i tagli più grandi».

Il successo del mercato immobiliare di lusso in Italia si deve soprattutto all’amore che i compratori stranieri dimostrano (e confermano) da tempo. «In molti – spiega Rossi Coen – guardano al nostro Paese per seconde case o, perché no, per investimenti. L’Italia, ad esempio, è un target molto appetibile per i compratori provenienti dalla Russia, visto che i prezzi risultano essere maggiormente competitivi per il loro potere d’acquisto». Ma, come già detto, non è sempre tutto facile. «La problematica – prosegue l’Amministratore di Coanim Immobiliare – è rappresentata dal fatto che alcuni immobili devono essere sottoposti a restauri o ristrutturazioni ed i tempi si allungano. Tutto ciò spaventa un pochino gli investitori stranieri, ma la richiesta è comunque alta. Russi ed israeliani su tutti, infatti, vedono nell’Italia il posto giusto per un investimento immobiliare di alto livello».

Ma cosa cercano questi investitori? «Tagli piccoli e centrali, magari con uno spazio esterno da poter sfruttare: questo è l’appeal del momento. Poi è chiaro – spiega Rossi Coen – che col tempo le città mutano. Basti pensare a tanti quartieri che prima erano considerati di lusso ed ora hanno visto una svalutazione».
L’investimento, però, non è sempre e solo riguardante una seconda casa. «Diverse multinazionali si stanno interessando al nostro mercato per creare delle hospitality di lusso, andando ad incrementare anche il settore degli affitti. Come esperienza personale, ad esempio, posso dire che abbiamo un canale privilegiato con catene alberghiere israeliane e spagnole per le quali siamo alla ricerca location per alberghi. Coanim poi segue il settore retail con molta attenzione ed anche in questo caso lavoriamo sia con brand nazionali, ma principalmente con operatori stranieri».

In conclusione è inevitabile che l’allarme relativo alla diffusione del Covid-19 stia creando qualche problematica al comparto immobiliare di lusso. «Sicuramente la cosa influisce, ma a mio avviso colpisce più chi deve investire per fare impresa, quindi il settore retail: chi deve investire ci pensa su e, magari, decide di attendere. L’allarme, purtroppo, ha colpito tutti e di conseguenza anche il comparto immobiliare. La ripresa, però, ci sarà».

Niente paura, quindi. L’Italia resta ancora il posto giusto per un investimento immobiliare di lusso.