Per offrirti il miglior servizio possibile questo sito utilizza cookies. Continuando la navigazione nel sito acconsenti al loro impiego in conformità alla nostra Cookie Policy. 

Tante le iniziative culturali e artistiche faranno da apripista, a Roma, al Giubileo del 2025. Tra queste anche l’esposizione de la “Crocifissione bianca”, quadro molto amato da Papa Francesco e tra le opere più importanti e suggestive dell’artista russo Marc Chagall.
Il dipinto, per la prima volta in Italia, sarà visitabile gratuitamente dal 27 novembre 2024 al 27 gennaio 2025 nel nuovo Museo del Corso – Polo museale, nella sede di Palazzo Cipolla. 

L’esposizione della “Crocifissione bianca” è stata presentata, insieme ad altri eventi culturali, nella sala stampa della Santa Sede durante la conferenza di presentazione degli eventi culturali, concerti e mostre, in programma a Roma prima dell’apertura ufficiale del Giubileo, il prossimo 24 dicembre, e del padiglione della Santa Sede a Expo Osaka 2025.
Sono intervenuti S.E. Mons. Rino Fisichella (Pro-prefetto del Dicastero per l’Evangelizzazione, Sezione per le Questioni Fondamentali dell’Evangelizzazione nel Mondo), la Dott.ssa Barbara Jatta (Direttore dei Musei Vaticani) e il Dott. Davide Mambriani (Curatore della Rassegna culturale «Giubileo è cultura», per i concerti e le mostre). 

Presentando gli eventi culturali, Mons. Rino Fisichella ha dichiarato: «La via della bellezza si presenta ancora una volta come una strada da perseguire come forma di evangelizzazione che riesce a coinvolgere tante persone, credenti e non, ma tutte desiderose di gustare e contemplare la bellezza prodotta dal genio creativo di persone che con la loro arte parlano ancora oggi un linguaggio universale. L’avvicinarsi dell’apertura dell’Anno Giubilare ci spinge a presentare nuove iniziative che consentiranno di immettersi con maggior efficacia nel cammino dell’Anno Santo».

Il Dott. Davide Mambriani ha invece presentato l’opera di Marc Chagall: «Insieme a Guernica di Pablo Picasso, la Crocifissione bianca è una delle più eloquenti condanne della guerra e dell'odio del XX secolo ed il suo messaggio è ancora drammaticamente attuale. Il profondo significato spirituale dell’opera permette al visitatore di immergersi in un momento di straordinaria meditazione che renderanno la fruizione dell’opera un momento non solo di eccezionale valore artistico ma ancor più di introspezione e riflessione sul mistero della croce che è arbor vitae e portatore di speranza di redenzione, resurrezione dopo le atrocità e vittoria sulla morte».

Nel corso della conferenza è stata presentata anche Luce, la mascotte del Giubileo e del Padiglione della Santa Sede in Giappone, nata dalla creatività di Simone Legno. Si tratta di una bimba pellegrina realizzata con l’estetica dei manga, con gli stivali infangati dal cammino e occhi grandi spalancati sul mondo e (appunto) pieni di luce.