Presentato a Ragusa “Acque Formate”, il nuovo libro di Riccardo La Cognata. L’autore “siciliano di Ragusa”, come si autodefinisce, ha presentato il suo nuovo romanzo nell’incantevole cornice del baglio della dimora storica di Vincenzo Comitini e Claudia Guardiano, nella campagna ragusana a pochi passi dal mare di Punta Secca.
Un nuovo ed avvincente romanzo per La Cognata – dopo i successi de “La Transazione” e “Il Senso del Tempo” – che, come raccontato dallo stesso autore, «è un thriller, puro e semplice, con al centro una caccia all’uomo ingannevole. L’inseguimento di una lepre, che serve da espediente per descrivere un piano diabolico e letale, come nella migliore tradizione del genere».
Anche “Acque Formate”, proprio come successo ne “La Transazione”, parte dall’epilogo: «Mi piace sfidare il lettore, che si ritrova a leggere il finale senza però saperlo collegare alla narrazione. Un inganno bonario – spiega La Cognata – e quasi obbligato dalla circolarità della mia scrittura. Arrivi alla fine e tutto si ricollega all’inizio, come in un ciclo».
E proprio come il romanzo d’esordio di La Cognata, in “Acque Formate” torna un personaggio che è stato amato dai lettori: Naima, che ora diventa quasi un eroina. «Tutti meritano una seconda possibilità e anche la mia sicaria libanese. Una specie di ottimismo umanistico. Ho fiducia nelle capacità di riscatto di ognuno di noi. E comunque, il mondo frequentato da Naima smussa la nettezza dei confini tra bene e male, come li conosciamo noi nella vita di ogni giorno. Lei e gli altri protagonisti del romanzo vivono e agiscono ad un livello di pericolo esasperato, come è nella tradizione del thriller. Logico che assuma un connotato eroico».
Un nuovo libro da leggere tutto d’un fiato, quindi, quello lanciato dall’eclettico Riccardo La Cognata, che ancora una volta ci trascina in un turbinio di intrighi, rincorse e cacce all’uomo.