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Un’altra importante presentazione vedrà la partecipazione della stampa locale e nazionale per ufficializzare il “rush finale” di questa emozionante edizione 2021 del Mascagni Festival, alle ore 11:00 in presenza e in remoto presso l'Hotel Palazzo di Livorno “Sala degli Stucchi”.  Un’edizione che ha avuto quale filo conduttore il tema della “#Musicasalmastra”, per commemorare il grande compositore labronico Pietro Mascagni, il suo rapporto con il mare, il suo amore per le donne e, ovviamente, per la musica.

Il Festival è partito il 25 luglio dalla Fortezza Vecchia con una presenza d’eccezione: l’attore e regista Michele Placido ha reso omaggio al Compositore livornese con un monologo scritto dalla drammaturga Chiara Atalanta Ridolfi “Mascagni e il Mare”.  Tre brevi atti, pensati per essere accompagnati al pianoforte dalle originali Variazioni sulle Melodie Mascagnanescritte ed eseguite dal musicista di fama internazionaleGabriele Baldocci e dalla danza diDaniela Maccari.

 

Un lungo viaggio alla scoperta delle composizioni musicali di Pietro Mascagni per colorare, come dichiarato dal Direttore Artistico del Festival, il Maestro Marco Voleri “gli occhi di chi la guarda, restando inconfondibilmente in qualche angolo della nostra mente” e prosegue “in questo viaggio sono state vissute le composizioni di Mascagni ed i luoghi che ha vissuto: da piazza delle Erbe a Castel Sidney Sonnino, da Lago Alberto alla terrazza Mascagni, luogo che vedrà la conclusione di questa edizione. Musica e prime assolute: concerti sia in Italia che all’estero che hanno dato vita al progetto #terremascagnane, la cui finalità sarà quella di creare negli anni un fil rouge tra il Mascagni Festival ed i luoghi mozzafiato della provincia livornese. La musica, il grande connubio tra l’uomo che ritrova in sé l’armonia con il mondo, in un viaggio che percorre le stagioni della vita”.

Il Mascagni Festival nasce, infatti, con l’intento di rendere omaggio ad un Uomo che rappresenta il massimo esponente del verismo in musica con tutta la sua carica innovativa. Un’edizione che ha voluto affrontare la grande sfida con la voglia di rilanciare la cultura e la musica live, mettendo al centro la figura della Donna. Per questo le musiche del compositore, che già all’epoca si era conquistato la fama di influencer dell’universo femminile, sono state eseguite dalla famosa Direttrice d’Orchestra Gianna Fratta nel debutto dell’opera L’Amico Fritz e saranno affidate al Direttore d’Orchestra Beatrice Venezi, reduce dalla sua presenza al Festival di Sanremo il prossimo 3 settembre con un concerto lirico/sinfonico “da Mascagni a Morricone” con la partecipazione dell’Orchestra della Toscana.

La fase conclusiva del Mascagni Festival darà voce anche a un altro tema protagonista di questa edizione “musica e parole”: in apertura il 2 settembre la Rappresentante di Lista, in collaborazione con The Cage; sabato 4 settembre il pianista jazz italiano Danilo Rea e domenica 5 settembre una serata dedicata alle “prospettive dell’amore”, con la partecipazione di Laura Morante, vincitrice del David di Donatello nel 2001 e due Nastri D’argento, insieme adAgnese Claisse. Madre e figlia, per la prima volta, condivideranno il palcoscenico nella lettura di alcune missive scritte dal compositore alle donne più importanti della sua vita.

Ma l’emozione di questo “rush finale” sarà reso, come già sperimentato con grande successo lo scorso anno, straordinariamente coinvolgente grazie al prezioso lavoro di Immersiva. Infatti la facciata del Grand Hotel Palazzo si trasformerà in una grande tela dipinta digitalmente, dedicata alla figura innovativa di Pietro Mascagni.

Dall’1 al 5 settembre, Immersiva in collaborazione con Bright Festival, darà vita ad una fantasmagoria di immagini, luci e suoni che valorizzerà l’arte del Compositore Livornese e l’imponenza architettonica del Palazzo. Uno scenario iconico per un’espressione artistica (videomapping) che ha la capacità di reinterpretare gli edifici e i monumenti per dare forma a un nuovo modo di raccontare l’arte e la cultura.

La serata finale, prevista giovedì 16 settembre sempre alla Terrazza Mascagni, sarà affidata alla Banda della Polizia di Stato con un concerto realizzato in collaborazione tra l’Ancri e la Polizia di Stato.

Tanti appuntamenti che hanno reso unica questa edizione 2021 per ripercorrere un “viaggio” fantastico e coinvolgente sul territorio toscano attraverso i capolavori del grande Compositore. L’evento è realizzato con l’importante collaborazione del Comitato Promotore Pietro Mascagni.

 

MASCAGNI FESTIVAL 2021

Terrazza Mascagni, Livorno - Inizio spettacoli ore 21.30

 

Giovedì 2 settembre

La Rappresentante di Lista

“urlare dopo avere pianto”

in collaborazione con The Cage

 

Venerdì 3 settembre

Da Mascagni a Morricone

Concerto lirico/sinfonico

Direttore Beatrice Venezi

Soprano Francesca Maionchi

Orchestra della Toscana

 

Sabato 4 settembre

Danilo Rea e Mascagni

 

Domenica 5 settembre

Le Prospettive dell’Amore

Donna Lina Laura Morante

Anna Lolli Agnese Claisse

Drammaturgia Chiara Ridolfi

Pianoforte Massimo Salotti

Ensemble strumentale del Teatro Goldoni Direttore Massimiliano Caldi

Consulenza musicologica Fulvio Venturi

in collaborazione con Comitato Promotore Pietro MascagniMuseo di Bagnara di Romagna

 

Giovedì 16 settembre

Concerto Banda della Polizia di Stato

in collaborazione con Ancri e Polizia di Stato

Direttore Maurizio Billi

Conduce Marco Mazzocchi

Il 20 e 21 ottobre prossimi la città di Crotone ospiterà l’Assemblea generale dei soci della Lega Navale Italiana (LNI), organo di vertice dell’associazione che riunisce i presidenti e i delegati delle 255 strutture periferiche della LNI presenti su tutto il territorio nazionale.

L’Assemblea generale dei soci si svolge con cadenza annuale e delibera sugli indirizzi strategici, sulle politiche generali di pianificazione, sulle verifiche delle attività dell'associazione e sulle eventuali modifiche allo Statuto da sottoporre all'approvazione del Ministro della Difesa. L’AGS 2023 è organizzata dalla Sezione LNI di Crotone, che celebra quest’anno 90 anni dalla fondazione.

Venerdì 20 ottobre alle ore 17, presso l’Hotel Lido degli Scogli a Crotone, si terrà la cerimonia inaugurale alla presenza delle autorità civili, militari e religiose. Ospiti speciali dell’evento saranno il giornalista, fotografo ed esploratore Alberto Luca Recchi e il compositore, maestro Roberto Soldatini.  I lavori assembleari proseguiranno nella giornata di sabato 21 ottobre con le relazioni degli uffici della Presidenza Nazionale e gli interventi dei rappresentanti delle Sezioni e Delegazioni della LNI.

La cerimonia inaugurale e i lavori dell’Assemblea saranno trasmessi in diretta streaming sul canale YouTube della Lega Navale Italiana.

Fondata nel 1897 alla Spezia, la Lega Navale Italiana è un ente pubblico non economico a carattere associativo vigilato dal Ministero della Difesa e dal Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti. L’associazione ha lo scopo di diffondere nella popolazione, quella giovanile in particolare, lo spirito marinaro, la conoscenza dei problemi marittimi, l'amore per il mare e per lo sport, l'impegno in favore dell’inclusione sociale delle persone in condizione di disagio o con disabilità, la tutela dell'ambiente marino e delle acque interne. La LNI si presenta oggi costituita da oltre 55000 soci, 255 strutture periferiche tra Sezioni e Delegazioni su tutto il territorio italiano e 4 Centri Nautici Nazionali. La Lega Navale Italiana non riceve fondi pubblici e si autofinanzia dai contributi dei propri soci.

 

Dopo aver vinto la prima edizione del Grande Fratello Vip albanese (attuale testimonial Digitalb), Ilir Shaqiri torna al suo primo amore – la danza – ed entra nella giuria di Dance Albania, il nuovo show di Klan Tv in onda ogni lunedì e condotto da Alketa Vejsiu, nota presso il pubblico italiano per essere stata una delle co-conduttrici del Festival di Sanremo 2020 accanto ad Amadeus.
 
Il format di Dance Albania! ricalca quello di molti dance-show che vanno in onda anche in Italia: un gruppo di vip, ognuno in coppia con un maestro di ballo, scende letteralmente in pista mettendosi alla prova tra merengue, cha cha cha e rumba.  Tutto sotto l’occhio vigile di una giuria di espertissimi formata, tra gli altri volti noti, dal nostro Ilir Shaqiri.
 
 
Le dichiarazioni della vigilia di Shaqiri
 
Ilir Shaqiri, noto in Italia per aver fatto parte del corpo di ballo di trasmissioni storiche come “Buona Domenica”, “La Sai l’Ultima” e “Amici”, approda a Dance Albania! dopo sette anni da presidente di giuria a Dancing With The Stars (format internazionale BBC da cui è tratto anche il nostro Ballando con le Stelle) e anticipa:
 
“Sarà uno spettacolo puro, all’insegna del divertimento. Giudicare non è mai facile, ma c’è grande sintonia con i miei colleghi, pur nella sacrosanta diversità di vedute. Per sette anni Dancing With The Stars mi ha dato grandi soddisfazioni, le stesse che mi aspetto da questa nuova esperienza”.
 
E ancora: “Il Grande Fratello Vip Albania è stato uno spartiacque importantissimo per la mia vita e per la mia carriera. Tornare a lavorare in Italia? Mi piacerebbe, magari partecipando ad un reality come l’Isola dei Famosi che metta in mostra il mio carattere forte e tutto l’altruismo di cui sono capace”.
 
 

Global luxury goods industry is improving and China has played a leading role in the growth of global luxury goods market. According to Deloitte, “in 2018, China spent $145.7 billion on luxury goods, accounting for a whopping 42% of the total global luxury goods market. China’s 2018 spending increased 7% over the previous year”. 

It’s expected that by 2025 Chinese consumers will purchase half of the globe’s luxury goods and lower tier cities will have a significant part to play. As underlined by Deloitte, “online sales of luxury goods are also growing rapidly in China. In 2018, luxury e-commerce  reached $5.3 billion in China, an increase of about 37% over 2017 and accounted for nearly 14% of the domestic luxury goods market”. 

According to data by the end of this year, luxury goods e-commerce experienced explosive growth, plus in 2019, online sales of luxury goods exceed $7.3 billion in China. Deloitte said how “the rapid growth in China’s luxury goods market is largely driven by new policies promoting the flow of luxury goods consumption back to China home market , by the emergence of new consumer groups and the continued rise in purchasing power in 4th- and 5th-tier cities, and by new technology enhancing user experience and precision marketing”.

First-tier cities have the lion’s share but lower-tier cities catch up fast. In terms of market scale, Beijing and Shanghai lead in luxury goods consumption in China, 2nd tier cities are following right behind. Accoridng to data First- and 2nd-tier cities account for 56% of luxury goods consumption, but 3rd-tier cities are the real surprise and have begun to demonstrate strong purchasing power, with Southwest and North China emerging as a force to reckon with. even greater development potential has appeared in 4th-tier cities. In 5th-tier cities, the proportion of luxury goods consumers has exceeded 20%.

What about these new wave of buyers? Online luxury goods consumers are mainly in East, Southwest and North parts of China, accounting for 63% of total population where the majority of online consumers in low-tier cities consist of young people under the age of 30, among whom males account for a relatively high proportion. These males prefer the classic luxury brands in terms of men’s clothing, 3C digital products and skin care products. However, despite the high proportion of males making purchasese, females are the major users.

Overall, the number of male consumers has surpassed female consumers in terms of online luxury goods consumption.

More than 50% of consumers are 18-30 of age. And the post-90s have become the main online consumers. But most consumers are married, followed by the unmarried (single) group. Smart youth, trendy fashion ladies and Business professionals are three representative types of luxury goods consumers in low-tier cities.

The most important factors affecting purchasing decisions are exquisite packaging, cost competitiveness, beautification effects and styling. Moreover, as reported by Deloittte, “by comparing the proportion of sales of luxury goods in different categories in all-tier cities, it can be found that online consumers in low-tier cities tend to spend more on categories such as men’s clothing, men’s shoes, 3C digital product and skin care product. As for consumers in first-tier cities, they prefer traditional luxury goods such as bags, watches, jewellery, women’s clothing and women’s shoes”.

Si avvicina la 5ª edizione del Festival Nazionale dell’Economia Civile, in programma a Firenze dal 28 settembre al 1 ottobre 2023.

Promosso da Federcasse (l’Associazione Nazionale delle Banche di Credito Cooperativo, Casse Rurali, Casse Raiffeisen) e da Confcooperative, organizzato e progettato con NeXt (Nuova Economia Per Tutti), con la collaborazione di SEC (Scuola di Economia Civile) e il contributo di Fondosviluppo, il Festival ha l’ambizioso obiettivo di cercare una risposta di “economia civile” agli shock e alle sfide globali nell’era dell’intelligenza artificiale e delle grandi trasformazioni sociali.

Ma il FNEC, negli anni, si è confermato anche come un contenitore di spettacolo, con artisti di fama mondiale che si sono susseguiti sul palco del Salone dei Cinquecento e in Piazza della Signoria e l’edizione 2023 non sarà da meno.

Venerdì 29 settembre alle ore 21:30, nel Salone dei Cinquecento di Palazzo Vecchio, si terrà la serata dal titolo “L’Arte della Meraviglia”, che vedrà l’esibizione dell’Accademia Bizantina, orchestra di musica barocca di livello internazionale che è stata votata come seconda migliore orchestra del mondo per il 2021 ai Gramophone Awards. Alla serata, moderata da Filippo Simonelli (Direttore di Quinte Parallele), interverranno Ottavio Dantone (Direttore Accademia Bizantina) e il cantautore Fasma.

Sabato 30 settembre, alle ore 21:30, consueto appuntamento con “Artisti per la sostenibilità”, il talk musicale per promuovere l’economia civile e lo sviluppo sostenibile attraverso il linguaggio dell’arte e della musica. L’evento – moderato dallo scrittore e drammaturgo Stefano Massini, con la direzione artistica di Massimo Bonelli (ceo di iCompany) – vedrà la partecipazione di Malika Ayane e del duo Colapesce e Dimartino all’interno di Palazzo Vecchio, con ingresso gratuito.

In vista dell’evento, Malika Ayane ha detto: «Coniugando il titolo dell’evento, “Civil heroes”, al taglio musicale, prendo in prestito una citazione illustre per dire che tutti possiamo essere eroi, ma non solo per un giorno. Credo che ora più che mai sia necessario ripensare i modelli economici attraverso le piccole rivoluzioni che partono dal basso, in modo da trasmettere alle generazioni future nuove forme di economia sostenibile che abbiano un impatto concreto nella realtà quotidiana.E le piccole rivoluzioni partono anche da occasioni di incontro come questa».

Per Stefano Massini: «L’etimologia di “economia” ci porta a “conduzione della casa”. Ecco perché l’economia è qualcosa di civile e profondamente legato alle scelte quotidiane di ognuno di noi. L’economia è, quindi, sempre civile, poiché attiene alle scelte e al libero arbitrio. Siamo, perciò, liberi e responsabili di creare un’economia migliore, perché l’etimologia della parola “economia” ci deve far capire come questa non sia fatta di massimi sistemi, ma di scelte portate avanti dai singoli».

Il duo Colapesce e Dimartino ha invece dichiarato: «Attraverso la musica e l’arte possiamo, certamente, lanciare messaggi importanti e, come recita il titolo di questa edizione del Festival, possiamo andare “oltre i limiti”. I tempi ci stanno facendo capire come la nostra vita, sia economica che sociale, vada ripensata e incontri come quello del Festival Nazionale dell’Economia Civile ci possono sicuramente aprire la mente verso un nuovo modo di vedere le cose».

Tutti gli artisti verranno insigniti del Premio di Ambasciatori dell'Economia Civile, per sensibilizzare, attraverso la musica, le persone e le future generazioni ai temi dell'economia civile. Gli artisti, inoltre, riceveranno anche una copia della Carta di Firenze per la Musica, stilata dal Comitato Promotore del Festival.

Questa ha come obiettivo quello di sensibilizzare sulla riduzione dell’impatto ambientale degli eventi e delle iniziative artistiche e musicali; promuovere l'attività di consumo responsabile e voto col portafoglio all'interno delle filiere artistiche, co-progettando e coinvolgendo attivamente le organizzazioni e le istituzioni locali; rendicontare l’impegno verso la sostenibilità di eventi e iniziative artistiche per aumentare la trasparenza e la

responsabilità sociale delle organizzazioni coinvolte; diffondere alle future generazioni, gli obiettivi di sviluppo sostenibile e i principi dell’Economia Civile attraverso i messaggi e le azioni di artisti impegnati nel rispetto delle persone e dell’ambiente.

The explosion of the livestreaming industry in China has shown the world just how much consumers want to broadcast their daily lives on social media. Official statistics from the China Internet Information Center indicate that the number of live streaming viewers reached 325 million in 2016.

Most of the viewers are young – a fact that has significant implications for the luxury brands in China destined for the country’s nouveau riche millennials. Despite the favorable odds, live streaming has become so widespread that brands are having difficulty reaching their audience, and consumers are having a tough time finding quality streams.

In 2015, People’s Daily newspaper stated that a live streaming show on Douyu, a major service provider, for claiming to reach more than 1.3 billion online viewers for a broadcast, which is almost the equivalent of the population total in China.

The same year, a popular live streaming host publicly stated that the platform he worked for constantly falsified the number of viewers to attract investors. A number of third-party technology companies provide services to increase streams’ apparent popularity, similar to buying friends on Instagram or Weibo.

Taobao is a site that hosts stores that sell packages to people who want to ensure the popularity of their live streaming sessions. For example, for just one RMB, 100 spectators can be obtained. According to Chinese media reports, this gray market is growing rapidly to meet growing demand.

Luxury brands in China should remember that the number of live streaming viewers doesn’t mean they’re aligned with a target market.

Although there are many different types of people watching live streaming video, a general perception is that the people who follow them are either diaosi, slang for losers, or tuhao, which means something along the lines of sticky and newly rich. This specific breed of consumer in American English is known as a poser.

The meaning of the word diaosi has expanded in recent years to include people with bad taste in fashion. Despite this, Swiss luxury watchmaker Jaeger-LeCoultre still chose to use a live streaming KOL (Key Opinion Leader)  to play off of the public interest in bad taste.

The collaboration of the fashion brand with the character Papi Jiang has attracted criticism because although he was a well-known celebrity on the Internet, Papi was presumably too low brow and mainstream for luxury. But some have praised the partnership, arguing that Papi has proved sufficiently influential to send a branding message to an emerging group of young consumers with disposable income.

 Some believe that live streaming damages the sense of exclusivity that luxury brands exude.

 Jun Li, a 28-year-old financial analyst at a foreign investment bank in Beijing who follows luxury companies and regularly buys their products said he wants to feel like the luxury brands he favors are doing something special just for him.

“Live streaming has no boundaries – anyone can watch live streaming as long as they have internet,” he said. Live streaming platforms might not excite the wealthy Chinese in the same way that it does the general population.

The key to the mass success of luxury brands lies in the ability to create well-designed, exclusive products. For example, when Tory Burch streamed her New York Fashion Week show on her official WeChat account for followers in China, Curiosity China’s data indicated that the initiative boosted traffic to the brand’s entire WeChat account.

Can live streaming leverage fashion week? Throughout last month’s fashion weeks in New York, Milan, London, and Paris, livestreaming was omnipresent. It has become an effective channel for luxury fashion brands, advertisers, and influencers to bring exclusive fashion shows to enthusiastic global audiences.

In China, leading luxury brands such as Louis Vuitton, Bottega Veneta, Gucci, and Dior live streamed their fashion shows for Chinese consumers through their main social media accounts.

Some brands have decided to collaborate with Chinese celebrities to promote their live streaming sessions, while others have collaborated with leading fashion magazines, including Vogue, Elle, and Harper’s Bazaar to tap into their existing customer base.

Live streaming doesn’t just stimulate public engagement – it drives sales. Burberry has created entertainment videos for a wider audience than just its consumers, employing the “see now, buy now” model.