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Importante riconoscimento per Grande Impero, l’azienda leader nella produzione di pane artigianale, che in occasione dell’11ª edizione di “Excellence” ha ricevuto il premio ‘Azienda 2024’.

Antonella Rizzato (amministratore delegato di Grande Impero) ha preso parte all’evento gastronomico – tenutosi nell’area hospitality della tribuna autorità dello Stadio Olimpico di Roma – che ha visto protagonisti chef, aziende, buyer, produttori e istituzioni. Un’opportunità importante per il mondo produttivo dell’agroalimentare per creare sinergie nel segno del B2B, ma anche un evento dedicato agli appassionati del settore che potranno conoscere le ultime tendenze del cibo Made in Italy.

Rizzato ha detto: «È un grande onore per me e per Grande Impero ricevere questo prestigioso riconoscimento nell’ambito dell’evento Excellence Food Innovation. La mia gratitudine va agli organizzatori e all'assessore Sabrina Alfonsi per la consegna di questo premio e al Comune di Roma per il continuo impegno a sostegno delle eccellenze agroalimentari del nostro territorio.

Questo premio non è solo un riconoscimento per il lavoro di un’azienda, ma è soprattutto un tributo alla dedizione, alla passione e all'artigianalità che tutti noi di Grande Impero mettiamo ogni giorno nel nostro lavoro. Noi crediamo che il pane non sia semplicemente un alimento, ma un simbolo, un ponte tra passato e futuro, una tradizione che, grazie alla Pasta Madre, continua a vivere e a rinnovarsi.

Il pane di Pasta Madre richiede tempo, pazienza e competenze che si tramandano di generazione in generazione. È un pane che racconta la nostra storia, fatto con ingredienti semplici e naturali, ma arricchito dal rispetto per l'ambiente e per le persone che ogni giorno lavorano con noi. Questo premio ci incoraggia a continuare su questa strada, sempre con lo stesso impegno e con una visione chiara: portare sulle tavole un prodotto autentico, genuino e ricco di valori.

Dedico questo riconoscimento a tutte le persone che rendono possibile il successo di Grande Impero: ai nostri collaboratori, che con la loro professionalità e il loro impegno sono l’anima e la forza della nostra azienda; ai nostri fornitori, che ci permettono di utilizzare materie prime di qualità; e naturalmente ai nostri clienti, che ci dimostrano ogni giorno fiducia e affetto, rendendo possibile il nostro sogno di portare sulle loro tavole un pane fatto come una volta».

Il premio ‘Azienda 2024’ è stato conferito a Grande Impero con la seguente motivazione: “Per aver saputo coniugare crescita economica, qualità e sostenibilità. Attraverso la grande distribuzione l'azienda offre al grande pubblico un prodotto di eccellenza con farine locali e italiane amalgamate con la sola Pasta Madre e lievitato in modo naturale. Per rappresentare un modello aziendale per le imprese del territorio”.

La seconda edizione di Milano Jewelry Week, settimana milanese dedicata al mondo del gioiello, si terrà dal 3 al 6 giugno 2021. Mostre collettive e personali, vernissage, esposizioni di gallerie e scuole internazionali, serate di premiazione, workshop, cocktail party e performances animeranno per 4 giorni palazzi storici, atelier di alta gioielleria, laboratori orafi, accademie, gallerie d’arte, boutique di moda e showroom di design dislocati per l’intera città di Milano. 

Milano Jewelry Week, manifestazione patrocinata dal Comune di Milano e CNA Federmoda, intende raccontare il gioiello - prezioso, contemporaneo, bijou e fashion - da molteplici punti di vista, dalla storia alla tecnica, passando per le contaminazioni con l’arte e la moda. Il riciclo, la memoria - e quindi il ricordo - oltre all’esplorazione sul fronte dei materiali e delle tecniche di manifattura, dalle più tradizionali a quelle avveniristiche, sono tra i temi ricorrenti, attuali e trasversali trattati dagli artisti e dai brand partecipanti. 

Ai grandi appuntamenti di #milanojewelryweek2021 - Artistar Jewels, The Jewelry Hub, Jewelry Drops e Talent Show - si affiancheranno esposizioni ed eventi di artisti e gallerie provenienti da tutto il mondo e momenti didattico-formativi a cura di docenti ed esperti del settore che terranno conferenze e workshop ai quali sarà possibile accedere previa registrazione. Tra questi John Moore, uno tra i nomi più autorevoli e noti della gioielleria contemporanea che, oltre a tenere una lecture, svelerà dei pezzi creati appositamente. 

Artistar Jewels conferma il suo ruolo di collettiva più ricca della kermesse con l’esposizione, presso Palazzo Bovara in Corso Venezia 51, dei gioielli contemporanei di 200 artisti e designer provenienti da 40 diversi Paesi. Presenti all’ottava edizione dell’evento di body ornament più noto a livello internazionale i vincitori di Artistar Jewels 2019 Fall Edition: l’orafo fiorentino Alessandro Dari con l’anello-scultura che riproduce la sinuosità della donna, la ceca Petra Mohylova con un gioiello coloratissimo che celebra il lato giocoso del corpo umano e il duo russo PalladinGold ™ / Tatyana Kholodnova che vede nella gioielleria un’alleanza tra tecnologia spaziale e pensiero artistico. 

The Jewelry Hub metterà in mostra le ultimissime novità di 40 brand di gioielli preziosi, selezionati secondo criteri molto stringenti, all’interno di un allestimento dal forte impatto visivo realizzato in un palazzo carico di storia nel centro di Milano. Presso The Jewelry Hub collezionisti e appassionati di #gioielli avranno la rara opportunità di apprezzare ed eventualmente acquistare pezzi ricercatissimi direttamente da alcuni dei creatori più innovativi del settore. 

Jewelry Drops è un’inedita quanto mai attuale collettiva phyigital a cui prenderanno parte, sia in presenza che da remoto, artisti e designer internazionali, con il risultato di dare vita a uno spazio espositivo dinamico e originale che offrirà una panoramica del gioiello a 360°. 

La serata di premiazione dedicata a tutti gli artisti protagonisti dei diversi eventi avrà tra i membri della giuria: Donatella Zappieri - Jewelry Business Consultant, Guido Solari - Direttore della Scuola Orafa Ambrosiana in Via Tortona, 26 e Direttore della SOA Lab & Factory in Via Savona 20, Laura Inghirami - Founder DONNA JEWEL, Assamblage - Associazione Nazionale Gioiello Contemporaneo e Lucia Massei - Direttrice creativa di Alchimia Contemporary Jewellery School di Firenze.  

 

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La seconda edizione di Milano Jewelry Week, settimana milanese interamente dedicata al mondo del gioiello patrocinata dal Comune di Milano e CNA Federmoda, si terrà dal 20 al 23 ottobre 2022. La manifestazione, originariamente prevista per ottobre 2020 era stata posticipata a giugno 2021, ma l’emergenza sanitaria che continua a imperversare ha portato, con profondo senso di responsabilità e rispetto di partecipanti e visitatori, alla decisione di un ulteriore rinvio.

Enzo Carbone - il Founder di Prodes Italia, la società che ha ideato e che gestirà tutta l’organizzazione della kermesse, afferma: “La prima edizione di Milano Jewelry Week a ottobre 2019 ha contato circa 40.000 visitatori provenienti da tutto il mondo che hanno potuto ammirare le creazioni di 350 artisti esposte in più di 60 location e hanno inoltre avuto la possibilità di partecipare a 116 eventi diversi. Purtroppo l’emergenza sanitaria che stiamo ancora affrontando non permette di organizzare una manifestazione tanto articolata e dal DNA cosmopolita a giugno. In questi mesi abbiamo lavorato sui contenuti e sulle relazioni con i partner internazionali e abbiamo coinvolto oltre 400 realtà che parteciperanno all’edizione del 2022; vogliamo quindi prendere questo periodo che ci separa dalla Week come un’opportunità per arricchire ulteriormente il palinsesto.  Le nuove date di ottobre 2022 sono state scelte con molta attenzione con la certezza che per allora non soltanto le campagne vaccinali saranno state portate a compimento, ma che saranno state definite chiare politiche per garantire gli spostamenti internazionali”.

Vino e tartufo alfieri del made in Italya all’Expo 2020 di Dubai. A confermare il ruolo di queste due primizie all’evento che attirerà avventori da ogni parte della terra, c’è l’accordo siglato tra l'Accademia italiana del tartufo (Ait) e l'Associazione Italiana Sommelier (Ais).

La prima edizione dell’Expo nel mondo arabo è sicuramente un’occasione importante per due materie prime italiane così ricercate, soprattutto dal facoltoso popolo emiratino. Per questo l’accordo prevede, tra le tante iniziative, anche una per la creazione della prima rete di ristoranti italiani che propongano abbinamenti tra piatti a base di tartufo e vini ad hoc.

E’ stata inaugurata a SPAZIO FIELD, nei prestigiosi saloni di Palazzo Brancaccio a Roma, la mostra “Fiume Affatato” di Gioacchino Pontrelli, a cura di Claudio Libero Pisano. Le opere sono dedicate alla città di Roma e alla sua arte, unite nell’immaginario dal fiume Tevere.

“Avere così tanto spazio a disposizione per una mostra in una città come Roma, è una cosa fantastica. La particolarità architettonica di SPAZIO FIELD, infatti, si presta perfettamente per dare luce alla poetica degli artisti” ha commentato il curatore Claudio Libero Pisano.

SPAZIO FIELD è il polo culturale e artistico di Palazzo Brancaccio, in Via Merulana 248, che si presta ad ospitare mostre, esposizioni, presentazioni ed exhibition, garantendo fascino ed eleganza ad un evento che di queste caratteristiche ha bisogno per sprigionare tutto il suo potenziale e lasciare un segno indelebile nei suoi ospiti.

Il nome si rifà alla tradizione storica del Palazzo che lo ospita: originariamente, infatti, la struttura era nota con il nome di Palazzo Field, in onore a Mary Elisabeth Field, facoltosa dama dell’alta società di New York che ne finanziò la costruzione dopo aver sposato, nel 1870, il Principe Salvatore Brancaccio.

I servizi offerti all’interno della struttura non si limitano alle esposizioni artistiche e culturali: SPAZIO FIELD ospita anche un raffinato ristorante, ROLAND. Anche in questo caso, il nome è un omaggio alla storia della famiglia Brancaccio. Roland, infatti, era il nipote di Salvatore Brancaccio e Mary Elisabeth; anch’egli principe della nobile famiglia. A lui è ispirato il nuovo ristorante di SPAZIO FIELD: un luogo raffinato e rinomato, in cui i visitatori potranno abbinare l’esperienza intellettuale degli eventi artistici e culturali con quella culinaria del suo ristorante, rimanendo all’interno del polo di Via Merulana 248.

 

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