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Venerdì 21 aprile, nello SPAZIO FIELD di Palazzo Brancaccio a Roma, apre al pubblico 1000 (one thousand fabulous faces), la nuova mostra di Simone Cecchetti. Un progetto, quello del fotografo romano, in grado di rappresentare in modo esaustivo la sua produzione artistica: anni di concerti ed eventi in ambito musicale in ogni parte del mondo.

L'esposizione, aperta al pubblico fino al 5 settembre 2023, con la curatela di Marco Dionisi Carducci e il contributo critico di Gino Castaldo, permette di apprezzare l'intero percorso artistico di Cecchetti in un'antologica caratterizzata da oltre mille scatti, molti dei quali assolutamente inediti, di oltre mille artisti diversi tra loro.

La storia di una professione che è vita, svolta quotidianamente tra piccoli club, auditorium, stadi, festival e raccontata da immagini a colori e in bianco e nero, gigantografie, audiovideo, angoli emozionali, in un allestimento variegato e coinvolgente. 1000 foto, 1000 artisti, 1000 volti diversi. Una vera e propria antologica, in grado di raccontare il percorso artistico di Simone Cecchetti maturato nei concerti in ogni parte del mondo.

Fotografie, video, spazi emozionali in grado di evidenziare lo stile, la tecnica, l'estro dell'artista romano, abile a raccontare attraverso i propri scatti impressioni, emozioni, sguardi ben lontani dai più classici tagli documentaristici.

La strada del fotografo romano è quella della narrazione sensibile e penetrante, che progredisce verso la ricerca poetica, umana e psicologica dei soggetti ritratti. Scatti in bianco e nero e a colori, in grado di raccontare, nei più variegati contesti, l'opera di un artista dal taglio unico, firma riconoscibile “capace - come sottolineato da Gino Castaldo - di rendere il soggetto, colto nel pieno aspetto fisico e mentale della performance, perfettamente in posa”.

Da BB King a Roger Waters, da Noel Gallagher a Skin, da Bruce Springsteen a Juliet Lewis, passando per Nick Cave, Michael Stipe, Bjork, Lady Gaga, Lou Reed, Madonna, Renato Zero, Steven Tyler, tanto per citarne alcuni. A guardare le foto di Cecchetti, sembrano tutti in attesa del ritratto perfetto, dello scatto d'autore. Un sodalizio, uno scambio, una simbiosi naturale tra l'artista sul palco e quello appena sotto.

A marzo del '22 è uscito su SkyArte “Chi è Simone Cecchetti?”, un documentario con la partecipazione di artisti come Renato Zero, Fiorella Mannoia, Manuel Agnelli, Diodato, Daniele Silvestri, Paul Gilbert, Tommy Emmanuel, Alessandro Mannarino, tanto per citarne alcuni. Dal documentario è nata una mostra itinerante, un successo di pubblico (nonostante la pandemia) e di critica, che ha apprezzato quel lavoro di estrema sintesi: 37 foto. Una selezione volutamente mirata e parziale. Dopo 12 mesi è nata l'esigenza di raccontare anni di concerti, tutte le sere, in giro per il mondo. Cecchetti ha così messo mano al proprio archivio, selezionando più di 2000 fotografie. E da queste 1000. Materiale che sarà accompagnato da una sezione video con girato inedito: un backstage non inserito nel documentario "Chi è Simone Cecchetti".

Una mostra dedicata al pubblico, ma anche agli artisti. Simone Cecchetti ha sempre creduto nella condivisione, quella reale. Perché, dunque, non ampliare il progetto dando a tutti la possibilità di esporre i propri lavori? Si è così pensato di destinare, a rotazione, una parte della mostra ad altri fotografi. Questo, in linea con l’accademia di fotografia musicale (Music Photography Academy) che Cecchetti ha aperto quest’anno: poter dare a tutti la possibilità diventare fotografi musicali professionisti.

Durante la mostra, si terrà anche la presentazione di MONO, un concept magazine che ha l'obiettivo, attraverso il lavoro congiunto di professionalità in ambito editoriale e fotografico, di diventare un punto di riferimento del settore.

Ma non bastava. Per innovare continuamente l'esposizione, rendendola dinamica, si è deciso di permettere al pubblico di acquistare le foto a un prezzo simbolico, così da poterle sostituire quotidianamente con altre 1000 selezionate.

Durante, la mostra, fino al 5 settembre, Spazio Field sarà anche la sede di concerti e giornate legate al mondo della musica. La calendarizzazione degli eventi sarà di volta in volta comunicata sui canali ufficiali della galleria. Gli eventi in programma, così come la visita alla mostra, saranno a ingresso gratuito.

Il sistema italiano delle certificazioni si arricchisce del “NeXt Index ESG - Impresa Sostenibile”, il primo marchio elaborato da una rete di 40 organizzazioni e approvato dal Ministero delle Imprese e del Made Italy che permette alle aziende di ogni dimensione e agli Enti del Terzo Settore di rendicontare il proprio impegno sociale, ambientale e di governance.

La Direttiva (UE) 2022/2464 Corporate Sustainability Reporting Standard Directive entrata in vigore a gennaio 2023 amplia la responsabilità delle imprese in tema di economia sostenibile e allarga anche alle PMI quotate l’obbligo di presentare la rendicontazione di sostenibilità. La prospettiva è che, seppur gradualmente, tutte le realtà produttive saranno indirizzate a comunicare le proprie politiche ESG (E environment-ambiente, S social e G governance).

Occuparsi, quindi, di tematiche ESG  non è solo una questione di responsabilità, ma permette di acquisire dei vantaggi concreti e duraturi nel tempo. Ad esempio avere una buona valutazione (un buon rating) di sostenibilità agevola le imprese nei loro rapporti con il sistema creditizio e consente un più agevole accesso alle risorse finanziarie, grazie al miglior merito creditizio.

Favorire l’accesso al rating ESG alle aziende è un’esigenza concreta che deve fare i conti con i problemi derivanti dal fenomeno green & social washing, con casi piccoli e grandi che costellano la cronaca nazional e internazionale, e dalla complessità degli strumenti esistenti, ad oggi predisposti per le grandi aziende e multinazionali. Su un totale di poco più di 5 milioni di imprese in Italia, infatti, le PMI sono quasi il 99% e raccolgono oltre l’80% degli occupati.

“Il mercato della valutazione sicuramente rischia di essere saturo di professionisti e consulenti che reputano i percorsi ESG solo un modo per fare profitto e non uno strumento di crescita verso la sostenibilità - dichiara Luca Raffaele, Direttore Generale di NeXt Economia - l’indice che abbiamo costruito è pensato anche per le PMI: semplice, di facile accesso e che collega le informazioni sintetiche di sostenibilità aziendale con il riferimento nazionale dei domini BES Istat e a quello internazionale degli obiettivi di sviluppo sostenibile dell’Agenda 2030”.

Riconosciuto Ministero delle Imprese e del Made Italy, il “NeXt Index ESG - Impresa Sostenibile” al suo interno racchiude il valore di una grande e multiforme rete associativa: a differenza degli indici tradizionali solo “expert based”, è uno strumento “community based” costruito sulla base delle competenze di stakeholder, esperti, e utilizzatori, che rende la misurazione più efficace e apre alla concreta possibilità di sviluppare azioni e strategie di miglioramento condivise.

“Lo sviluppo e l’approfondimento del pilastro della “S” - prosegue Luca Raffaele - valorizza gli elementi di partecipazione, benessere organizzativo e coinvolgimento della comunità locale che saranno i punti di riferimento della nuova tassonomia sociale europea.”

L’indice è composto da 6 aree di valutazione, che attraverso 30 indicatori prendono in considerazione i tre pilastri: ambiente, sociale e governance. La valutazione quali-quantitativa guidata con criteri oggettivi e progressivi, con descrizioni precise dei diversi livelli, è quindi approvata da un comitato etico trasversale garantito da NeXt Economia e dalla sua compagine di oltre 45 associati (tra cui organizzazioni sindacali, datoriali, di consumatori e di Terzo Settore) e permette di ri-conoscersi attraverso la rilevanza e il valore delle diverse azioni che sono state messe in campo. La tassonomia europea, ci ricorda che oltre a dare conto di quel che si è fatto in modo più o meno approfondito, devono sempre tenere conto dei bisogni e delle domande che emergono dalla società civile

“Per le aziende, a prescindere dalla loro dimensione e dal settore in cui operano, le questioni ancora aperte sono molte - conclude Raffaele - la misurazione della sostenibilità integrale rimane uno degli elementi più importanti da approfondire e sviluppare. Sostenibilità e impatto costituiscono una vera e propria sfida, culturale e politica. Almeno l’ 80% delle imprese italiane non ha ancora sviluppato una strategia ESG o una gestione basata su criteri e politiche di sviluppo sostenibile sia dal punto di vista sociale e ambientale. Questo è un dato complicato, considerato che la gestione dei fondi del PNRR, le garanzie Sace e altri bandi richiedono modelli di rendicontazione non finanziaria autorevoli e duraturi.”

 

Sarà il nuovissimo spettacolo Callas@100 ad inaugurare la quarta edizione del Festival Mascagni in scena nella città labronica dal 4 al 27 agosto. Livorno, palcoscenico a cielo aperto per l’importante rassegna internazionale dedicata alle opere e alla vita del compositore Pietro Mascagni, sotto la direzione artistica del tenore Marco Voleri e prodotto dal dipartimento della Fondazione Teatro Goldoni. La grande kermesse aprirà il sipario con la straordinaria partecipazione dell’attrice Giuliana De Sio – che interpreterà Maria Callas – una coproduzione internazionale. La prima assoluta dello spettacolo sarà parte integrante della manifestazione “Effetto Venezia”, l'originale manifestazione estiva labronica che quest’anno sarà dedicata al tema del cinema, organizzata da Fondazione LEM.

“Nel centenario della nascita del grande soprano greco e nel giorno della sua ultima interpretazione del ruolo di Santuzza, il prossimo 4 agosto apriremo il Festival mascagnano a Livorno con Callas@100– afferma il Sindaco di Livorno e Presidente Fondazione Goldoni e LEM Luca Salvetti – un Festival nato quattro anni fa per omaggiare la figura del grande compositore livornese che incanta da oltre un secolo il pubblico di tutto il mondo. Callas@100 fonde mirabilmente musica, prosa e cinema in una contaminazione culturale originale  e siamo lieti di essere riusciti a presentarlo in anteprima alla recente Bit di Milano elaborandone l'idea base con le motivazioni e gli spunti artistici che caratterizzeranno la prossima edizione di Effetto Venezia, la kermesse di cui abbiamo presentato proprio di recente il nuovo direttore artistico, a dimostrazione che il Comune e le Fondazioni Goldoni e LEM lavorano incessantemente per la promozione artistica e culturale di Livorno”.

“Sarà un’edizione ricca di connessioni e contaminazioni, scoperte e riscoperte” dichiara il direttore artistico del Mascagni Festival Marco Voleri “e siamo lieti di annunciare altri grandi nomi del panorama  teatrale nazionale che saranno impegnati con noi: è il caso del reading “Mascagni incontra D’Annunzio” (24 agosto) una produzione in prima nazionale del Mascagni Festival, che vedrà la partecipazione di Alessandro Haber nei panni di Pietro Mascagni e di Gianmarco Tognazzi in quelli di D’Annunzio”.  Il programma completo del Festival verrà svelato nel mese di maggio, “Ma posso aggiungere subito – prosegue Voleri – che la produzione lirica si avvarrà di due autentiche riscoperte mascagnane che torneranno dopo tantissimo tempo nella città natale del Maestro, grazie al lavoro che stiamo conducendo tra il Concorso internazionale Voci Mascagnane e la Mascagni Academy”.

Altro appuntamento da segnalare quello del 26 agosto con la Banda Musicale della Aeronautica Militare diretta dal Maggiore Pantaleo Leonfranco Cammarano, che renderà omaggio alla città di Livorno e al suo compositore attraverso alcune tra le più note composizioni liriche del periodo verista con originali arrangiamenti bandistici; fu, tra l'altro, lo stesso Pietro Mascagni a dirigere il concerto inaugurale della compagine il 10 luglio 1937. L’evento celebra inoltre il centenario della nascita dell’Aeronautica Militare Italiana.  

Alle loro parole si aggiungono quelle di Marco Bruciati: “Come direzione artistica di Effetto Venezia 2023, quest'anno dedicata al cinema, siamo felici della nuova collaborazione con il Mascagni Festival. Questa – sottolinea Bruciati - ci permetterà di celebrare il centenario della nascita di un'artista assoluta come Maria Callas, che ha espresso, nel sodalizio con Pasolini, una delle più alte manifestazioni cinematografiche del cinema europeo”.

Un mix di progetti e collaborazioni che rendono ancora più forte ed evidente la vocazione culturale e di immagine che il Mascagni Festival sta assumendo con conseguenti effetti positivi alla visibilità stessa di Livorno a livello nazionale ed internazionale. A riprova, la presentazione, gestita da Fondazione LEM con il suo responsabile organizzazione e promozione Adriano Tramonti e dal Mascagni Festival di Callas@100 nel contesto di un palcoscenico internazionale come la BIT di Milano 2023. Un’iniziativa che ricalca quanto già fatto alla BIT 2022 e a Buy Tuscany dello scorso anno.

 

Venerdì 4 Agosto, ore 21.30

Effetto Venezia, Livorno          

CALLAS@100

Omaggio a Maria Callas nel centenario della sua nascita

Maria Callas    Giuliana De Sio

Voci Maschili  Giulio Forges

Solisti della Mascagni Academy

Trio d’archi dell’Orchestra Classica Do Centro di Coimbra

Pianoforte Massimo Salotti

Testo Fulvio Venturi

 

Il 4 Agosto del 1953 Maria Callas interpretava per l’ultima volta Santuzza in Cavalleria rusticana, nella superba incisione che è diventata un riferimento discografico assoluto, accanto a Giuseppe Di Stefano, Anna Maria Canali e sotto la direzione di Tullio Serafin. Nella ricorrenza del centenario dalla sua nascita e nel giorno della sua ultima interpretazione del ruolo di protagonista in Cavalleria rusticana (stesso ruolo, quello di Santuzza, che registrò il suo debutto assoluto in un allestimento studentesco di Cavalleria rusticana e che le permise di vincere il premio del Conservatorio il 2 aprile del '39), il Mascagni Festival 2023 debutta con lo spettacolo Callas@100, dove Giuliana De Sio interpreterà il ruolo della Divina, per la drammaturgia di Fulvio Venturi. Lo spettacolo sarà contornato da alcune delle arie operistiche più importanti del repertorio del celebre soprano.

 

Giovedì 24 Agosto, ore 21.30

Terrazza Mascagni, Livorno

MASCAGNI INCONTRA D’ANNUNZIO

Reading musicale

Produzione del Mascagni Festival in prima assoluta

Musiche di Pietro Mascagni

Pietro Mascagni Alessandro Haber

Gabriele D’Annunzio Gianmarco Tognazzi

Pianoforte Massimo Salotti

Drammaturgia Alessandro Rossi

Mascagni incontra D’Annunziocelebra i 160 anni della loro nascita. Un reading teatrale che racconterà il rapporto tra i due grandi esponenti culturali della storia italiana. Alessandro Haber vestirà il ruolo di Mascagni mentre Gianmarco Tognazzi sarà Gabriele D’Annunzio. La drammaturgia è a cura di Alessandro Rossi.

 

Sabato 26 Agosto, ore 21.30

Terrazza Mascagni, Livorno

CONCERTO DELLA BANDA DELLA AERONAUTICA MILITARE

Direttore Magg. Pantaleo Leofranco Cammarano

Nella cornice della Terrazza Mascagni di Livorno, la Banda Musicale della Aeronautica Militare diretta dal Magg. Pantaleo Leofranco Cammarano, renderà omaggio, con arrangiamenti bandistici di composizioni veriste, alla città di Livorno e a Pietro Mascagni che ne diresse il concerto inaugurale il 10 luglio 1937. L’evento celebra il centenario della nascita dell’Aeronautica Militare Italiana.    

 

Solo un primo assaggio di quelle che saranno le grandi novità di questa edizione che, nel mese di maggio in occasione della conferenza stampa nazionale, scoprirà tutte le sue carte!

Vengono dalla Sud Corea i primi due classificati della seconda edizione del concorso “Voci Mascagnane”che si è svolto in questi giorni a Livorno, mentre sono tutti italiani i giovani artisti che si sono aggiudicati i premi speciali della competizione internazionale promossa dal Dipartimento Mascagni della Fondazione Teatro Goldoni.

“Con grande soddisfazione– afferma il presidente della giuria del concorso e direttore artistico della manifestazione Marco Voleri – siamo giunti alla conclusione di questo ulteriore percorso di conoscenza, crescita e valorizzazione dell'opera e del Teatro di Pietro Mascagni e della Giovane scuola italiana con 46 giovani cantanti provenienti da mezzo mondo. Soddisfazione per più di un motivo: per la qualità delle 15 voci finaliste, selezionate in ben due turni di audizione; per la consapevolezza di aver lavorato per strutturare ed arricchire un sistema che ha come primo obiettivo quello di generare risultati artistici tangibili con immediata ricaduta in termini di offerta e proposta; a solo titolo di esempio ricordo che uno dei protagonisti applaudito da pubblico e critica nella nostra recentissima produzione de Le maschere di Mascagni per la stagione lirica era il baritono Min Kim vincitore della passata edizione. Inoltre – prosegue Voleri – segnalo la qualità ed importanza delle relazioni che questa iniziativa porta con sé e penso subito a chi era con noi in giuria, come il M° Lorenzo Tazzieri Direttore principale della Tokyo Metropolitan Opera Foundation (Giappone) ed il compositore Marco Tutino, la cui musica viene programmata ed eseguita con grande successo di pubblico e di critica in tutto il mondo dalle più prestigiose istituzioni concertistiche e sinfoniche e nei principali Teatri d’Opera”.

Questi i premiati: primo premio al baritono Wonjun Jo, secondo premio al soprano Seonjae Yun, premio “Galliano Masini” al soprano Francesca Maionchi, premi Rotary Mascagni ai soprani Laura Stella e   Concetta Pepere, premi “Bianca Maria Galli” dell'Associazione amici del Teatro al mezzosoprano Mariangela Zito ed al soprano Chiara Nesti.

“Il mio ringraziamento va a tutte le componenti e collaborazioni che hanno reso possibile questi risultati –sottolinea ancora Marco Voleri – a cominciare da nostri partner e sponsor che non ci hanno fatto mancare il loro sostegno e contributo: il Rotary Mascagni, sempre sensibile alle ragioni della cultura e dell'arte, l’Associazione Amici del Teatro Goldoni che prosegue con lo stesso entusiasmo della sua indimenticata presidente Bianca Maria Galli a sostenere le attività del Teatro della città; l'Associazione Amici dell'Opera “Galliano Masini” con cui proprio di recente abbiamo festeggiato il 50° anniversario della loro fondazione. Il concorso è in stretta correlazione con il Mascagni Festival e con l'Academy e sono lieto di annunciare che a brevissimo forniremo una anteprima della nuova edizione che animerà ancora una volta l'estate livornese nel nome del nostro massimo compositore con grandi nomi del panorama artistico nazionale”.

Dopo il FantaSanremo, anche StudioNewssi prepara a dettare tendenza e a riscrivere le regole della viralità con lo Stylometro: nato da un’idea di Aleardo Scarano di Stylart. Il format, tra le novità più attese della trasferta di StudioNews in laguna per il Festival di Sanremo 2023, intende eleggere il Big più glamour della settantatreesima edizione del Festival della Canzone Italiana.

Ogni giorno una speciale giuria sarà chiamata a stilare la propria personale classifica e sabato 11 febbraio,in diretta alle 16.00 da Casa Sanremoscopriremo chi avrà vinto il titolo di Campione di stiletra i 28 Big di Sanremo 2023.

La giuria dello Stylometro èpresieduta dalla giornalista, critico di moda e scrittrice Mariella Milani, cheè stata fra le prime donne a condurre il TG2, inviato speciale in cronaca, capo redattore, autrice di reportages, rubriche quotidiane e settimanali.  Gli altri  composta della giuria sono: Aleardo Scarano,hair stylist e curatore di immagine; Roberta Morise, conduttrice televisiva, cantante e icona fashion; Anna Bisogno, professore associato di Cinema Radio e Televisione presso l'Università Mercatorum; Patrizia Landini, giornalista e direttrice della rivista online AltroStile eAlessandro Verdolini, modello e Dj di professione.

Anche gli spettatori da casa potranno esprimere il loro parere: Creatività, Personalità, Total Look, Coerenzae Immagine, i criteri di cui tener conto nel giudicare.

Altra grande novità per questo speciale StudioNews, sarà l’appuntamento quotidiano con una pillola di tre minuti, a cura della giornalista Patrizia Landini, denominato “AltroSanremo”: dal benessere alla sostenibilità della manifestazione, dalla blockchain all’intelligenza artificiale nella musica; questi alcuni degli argomenti che racconteremo dal nostro punto di vista.

StudioNews- Speciale Sanremo 2023 è in onda dal 7 all’11 febbraiodalle 15.00 alle 16.00 sul sito di  Askanews, Studionewse in diretta streaming su CasaSanremoTv. 

 

 

Format che vince non si cambia: anche quest’anno StudioNews sarà a Sanremo per raccontare, nota dopo nota, tutti i segreti del 73° Festival della Canzone Italiana (7-11 febbraio 2023)

L’appuntamento è fissato tutti i giorni, dal 6 all’11 febbraio, in diretta dagli studi televisivi di Casa Sanremo, sui siti e i canali social di AskaNews e StudioNews e CasaSanremoTv, dalle ore 15.00 alle 16.00: Patrizia Barsotti e Andrea Iannuzzi ci porteranno dietro le quinte del Teatro Ariston, tra esclusive dell’ultima ora, commenti a caldo ed interviste ai grandi protagonisti della storia del Festival.

Moltissimi gli ospiti destinati ad animare il dibattito e che saranno chiamati, è questa la prima  novità dello Speciale Sanremo 2023 di StudioNews, a stilare la propria personale classifica per lanciare lo “Stilometro del Festival”: alla fine della cavalcata, e sentito il parere di una esclusiva giuria di esperti nonché degli spettatori attraverso i social, eleggeremo il cantante più glamour di Sanremo 2023, e capiremo quale sarà stato il momento più significativo della settantatreesima edizione del Festival della Canzone Italiana, la quarta dell’era Amadeus. Ospiti fissi il tenore internazionale Andrea Del Principe, che in collegamento dagli Stati Uniti ci racconterà anche l’humus di Sanremo dei nostri connazionali in USA, e l’hair stylist e curatore di immagine Aleardo Scarano di Stylart che ci regalerà, anche attraverso le sue creazioni, idee per il nostro look.

Ma le novità non finiscono qui: per il suo secondo approdo in Riviera StudioNews ha infatti stretto un’importantissima partnership con FestivalNews, magazine online diretto da Ilio Masprone, tra le fonti più accreditate in materia di Sanremo e suoi eventi collaterali, e che durante la settimana musicale più importante d’Italia sarà distribuito tutti i giorni anche in formato cartaceo con tiratura esclusiva e limitata a circa 2000 copie.

In ogni puntata l’editoriale di Gianni Todini, direttore di AskaNews e i collegamenti e servizi con l’inviata speciale Serena Sartini. Si riconferma anche la preziosa collaborazione con le testate: AltroStile e ViaVaiTv dirette dalla collega Patrizia Landini che sarà ospite nello speciale e componente della giuria dello Stilometro, con l’insostituibile supporto tecnico, quello curato da Alessandro Castagna.

Anche quest’anno StudioNews scende in campo con un notevole sforzo produttivo che coinvolge al massimo tutti i media, dalla tradizionale carta stampata alle nuove tecnologie video e audiovisive, per farvi vivere il Festival come mai prima d’ora, comodamente seduti sul vostro divano di casa.

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