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Prosegue il percorso dei luoghi nella città di Novara che, in occasione della presentazione delle stagioni sportive e iniziative messe in campo dal prestigioso Centro Ippico piemontese, raccontano il grande connubio di sport & cultura.

Dal Club Unione è stata presentata la stagione 2023 dello Sporting Club Monterosa Novara.

Lo Sporting Club Monterosa Novara, sotto l’egida della FISE, che dal 2015 ha dato alla Regione Piemonte grande lustro negli Sport Equestri nella disciplina del Completo, si estende per circa 240.000 mq. oltre a 500.000 mq di area boschiva; immerso nella campagna novarese lungo il corso ancora selvaggio del Torrente Agogna, e consente di vivere il proprio tempo libero nel verde e in assoluto relax.

La stagione 2023 rilancia le iniziative presentate nelle precedenti stagioni degli eventi che legano, in un indissolubile connubio, il mondo degli sport equestri con la partecipazione del grande pubblico.

Il calendario, partito in anticipo il 21 gennaio con la Giornata Centri Coni, un’iniziativa del CONI Nazionale che prevede una connessione tra le varie discipline sportive (dall’equitazione alla scherma, dall’equitazione al tennistavolo), al fine di coinvolgere i giovani alla conoscenza delle attività sportive e al vivere un ambiente formativo e di crescita. Il primo appuntamento post conferenza sarà quello del 5 marzo con la gara Nazionale di Completo, l’open day aperto a tutti e il “Trofeo Amisco”.

“Dopo due anni di attività rallentata, la voglia di ripartire è tanta”, dichiara il Presidente dello Sporting Club Monterosa Novara Claudio Limontini,“in questi ultimi anni abbiamo fatto moltissime innovazioni strutturali realizzando le indicazioni degli utenti del concorso equestre.  Sarà in ogni caso un anno impegnativo dal punto di vista del miglioramento delle infrastrutture, per rendere il Monterosa ancor di più un’eccellenza sportiva non solo del territorio piemontese. Dal punto di vista agonistico, invece, confidiamo di poter rivedere alcuni nostri binomi ai Campionati del Mondo dei giovani cavalli dì 6 e 7 anni a Le Lion d’Angers in Francia e alla qualifica dell’atleta Martina Guerra agli Europei Young Riders di Montelibretti”.

 

I grandi appuntamenti che si consolidano sono con:

 

CONCORSI DI COMPLETO:Tanti gli appuntamenti di carattere nazionale ed internazionale per questa disciplina. La caratteristica del “completo” è quella che ogni binomio, Cavaliere e cavallo, ha l’obbligo di competere in tutte le discipline equestri, cioè salto ostacoli, dressage e cross. Quest’ultima, la più spettacolare, offre la possibilità di vivere grandi emozioni immersi nella natura, poiché riproduce tutti gli elementi che cavallo e cavaliere trovano in campagna come ostacoli naturali quali laghetti, tronchi d’albero, siepi, etc. Durante i concorsi il pubblico oltre ad assistere, gratuitamente, alle competizioni sportive potrà passare un’intera giornata all’aria aperta usufruendo anche delle strutture di ristorazione presenti allo Sporting.

SCUOLA FEDERALE DI EQUITAZIONE:Lo Sporting Club Monterosa Novara si conferma tra le migliori Scuole federali di sport equestri, riconosciuta dalla FISE.  Aperta 0a tutte le età, a partire dai 4 anni, con istruttori della Federazione Italiana Sport Equestri. A disposizione degli allievi pony e cavalli di estrema docilità, spogliatoi, docce, club house e possibilità di tenere il proprio cavallo. Gli allievi, inoltre, avranno l’opportunità di cimentarsi nell’attività agonistica partecipando ai numerosi concorsi che vengono organizzati dal Centro, senza dover affrontare lunghe e dispendiose trasferte. Per i neofiti è previsto il “battesimo della sella”: una possibilità offerta, gratuitamente, dallo Sporting per vivere l’emozione di montare cavallo.  

SQUADRA AGONISTICA “SPORTING MONTEROSA”:Continua il grande impegno con l’ottenimento di importanti risultati sportivi che arricchiscono il medagliere del Circolo Ippico, della Squadra Agonistica, capitanata da Federico Riso, atleta del Gruppo Sportivo delle Fiamme Oro (Polizia di Stato).  Federico Riso è pluricampione italiano di completo, medaglia di bronzo agli Europei di completo young riders, medaglia d’argento ai Campionati Italiani Interforze a squadre, medaglia d’oro ai recenti campionati regionali di salto ostacoli. Reduce dalla partecipazione ai Mondiali dei giovani cavalli in Francia a Lion d’Angers. Si conferma il percorso sportive della giovane atleta Martina Guerra che in questa stagione ha ottenuto il 4 posto ai Campionati italiani young riders assoluti. In crescita anche la squadra agonistica di Salto Ostacoli che presto vedrà la presenza, con l’organizzazione di Stage presso lo Sporting Club Monterosa, del tecnico federale Giorgio Nuti, cavaliere olimpico che ha gareggiato alle Olimpiadi estive del 1976, del 1984 e del 1992.

SQUADRA PRE AGONISTICA “AQUILOTTI DEL MONTEROSA”:Le giovani promesse dello Sporting Club Monterosa, continuano a volare sempre più in alto nella loro carriera sportiva.

Carriera iniziata nell’ultima gara della stagione 2021 presso il Circolo  “Lo Sperone di Caravino”, il cui podio è stato interamente composto dai nostri “Aquilotti”.

PROGETTO SCUOLE: Si conferma il grande successo del “Progetto scuole”, avviato da diverse stagioni con l’Istituto Achille Boroli di Novara per gli eventi “La scuola è di tutti” e la seconda edizione del progetto “EduchiamoCi ad essere buoni cittadini” .

EDUCAMP C.O.N.I.:Per il quinto anno a Novara viene organizzato l’“EDUCAMP”, un ambizioso progetto del CONI condotto su scala nazionale, che negli ultimi anni ha visto un incremento esponenziale della sua offerta di sport e intrattenimento per i più piccoli nel periodo estivo. 

 

EVENTI COLLATERALI STAGIONE 2023

 

Si confermano le tantissime iniziative ludico-sportive-culturali, che fanno da importante contorno alla vita dello Sporting Club, che si prefigge l’obiettivo per avvicinare al mondo del “cavallo” non solo gli appassionati di equitazione ma tutti coloro che amano la natura e gli animali.

  • “CAVALLI E…NON SOLO” (9-10 settembre): l’atteso ritorno della manifestazione che ha consolidato la sua presenza dei media nazionali e ha incrementato la partecipazione di oltre 2000 persone. Un evento durante il quale viene lanciata una raccolta fondi per Nessun Uomo è un'Isola-Organizzazione di Volontariato - E.T.S.  La manifestazione, in collaborazione con I.C.B.D.  Club Italiano Cani di Razza-Delegazione Nord Italia  - responsabili di zona  Loredana Vella e Salvatore Virzì   per L’esposizione Cinofila Europea (cani con e senza pedigree), si prefigge anche l’importante compito di lanciare lacampagna “Adotta un amico a 4zampe”.
  • “CAVALLI E… MOTORI” (21 maggio): torna anche raduno di appassionati di auto d’epoca, per far incontrare i “cavalli di ieri” con i ”cavalli di oggi”; in questa edizione in collaborazione con l’Associazione“Ferri Vecchi”, per consolidare il forte legame affettivo che lega  .
  • TROFEI: Alla gara Nazionale di Completo si aggiungono, domenica 5 marzo il “Trofeo Amisco”; domenica 09 aprile il “Trofeo Corriere di Novara”; nel weekend del 19-21 maggio la prima tappa del“Trofeo Guidolin” e nel weekend 9 e 10 settembre la finale.
  • RIDERS & RUNNERS OCR: grande successo nelle passate edizioni e si conferma con l’appuntamento, domenica 12 novembre. L’evento podistico, la corsa campestre a ostacoli, organizzata insieme all’Associazione Asd Ocr Wild Arena dove i corridori saranno impegnati non solo nella corsa ma dovranno affrontare un vero e proprio percorso di guerra per mettere a dura prova la propria resistenza fisica, arrivando a saltare… perché no anche gli ostacoli del percorso di gara equestre.

Non può mancare per le finalità di charity che lo Sporting Club Monterosa Novara persegue, l’appuntamento con la “Caccia alla volpe - rigorosamente simulata” che si terrà il 15 ottobre. Un appuntamento glamour ma benefico a favore dell’Associazione Nessun Uomo è un’Isola Onlus - O.d.V. – E.T.S. presente per sostenere le famiglie novaresi in difficoltà.

Una stagione che torna a puntare l’attenzione sui grandi temi dell’ambiente, coinvolgendo soprattutto i giovanissimi, grazie all’organizzazione della “Giornata Ecologica”, in collaborazione conl’Associazione Novara Green: tutti i Soci del Circolo e non solo, saranno coinvolti nella raccolta di rifiuti sparsi nelle campagne ed abbandonati dall’inciviltà di chi non ha ancora compreso come la tutela dell’ambiente debba essere una priorità assoluta dei nostri tempi.

Tornerà l’evento cinofilo Dog’s Move Extreme: una struttura indoor realizzata appositamente per i nostri amici a 4 zampe e per le loro esigenze in ambito di salute, sport e tempo libero.

La stagione, come ogni anno, si chiude con un momento di condivisione e di auguri per l’appuntamento alla stagione successiva. Il Dinner con gli auguri di Natale è fissato per il 3 dicembre 2023.

 

Salone Auto Torino 2024 si svela e anticipa quello che succederà durante la prima edizione, che si svolgerà all’aperto dal 13 al 15 settembre per le vie e le piazze del centro e sarà gratuita per il pubblico.

A Porta Susa, stazione ferroviaria e hub metropolitano torinese, a fare gli onori di casa alla presentazione è stato Andrea Levy, Presidente Salone Auto Torino, alla presenza del Senatore Matteo Salvini, Vice Presidente del Consiglio dei Ministri e Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Alberto Cirio, Presidente Regione Piemonte, Stefano Lo Russo, Sindaco Città di Torino. La presentazione, iniziata con il benvenuto di Diego Capoano, responsabile Area Manager Nord Ovest Ferrovie dello Stato, ha visto anche gli interventi di Andrea Tronzano, (Assessore Bilancio, Finanze, Patrimonio, Sviluppo delle attività produttive e delle piccole e medie imprese Regione Piemonte), Mimmo Carretta (Assessore allo Sport, Turismo e Grandi eventi Città di Torino) e Nicola Scarlatelli (vice presidente Camera di Commercio di Torino).

Insieme hanno raccontato i punti fondamentali del format innovativo di Salone Auto Torino, e hanno anche presentato due approfondimenti che sono due importanti cardini portati avanti dal Comitato organizzatore della manifestazione: la neutralità energetica come via consapevole verso la sostenibilità ambientale, e l’importanza della promozione della mobilità intermodale.

Al termine della conferenza stampa, in diretta streaming, sono stati approfonditi i temi della mobilità del futuro in una tavola rotonda moderata da Andrea Levy (Presidente Salone Auto Torino) e dai giornalisti automotive Guido Casetta (Autoappassionati), Alberto Isidoro (alVolante), Marco Sodano (La Stampa) e alla quale hanno partecipato: Michele Albera, Coordinatore Transportation Design IED, Walter Franco, Docente Politecnico di Torino, Gianmarco Giorda, Direttore Generale ANFIA e Amministratore Delegato Anfia Service, Massimo Nalli, Presidente e Amministratore Delegato Suzuki Italia, Mauro Risi, Responsabile Sviluppo Partnerships, Prodotti e Service Solutions B2B in ambito sostenibilità ENI, Luca Scioletti Product Manager Light Range Africa e Middle East Iveco, Alberto Scuro, Presidente ASI, Elisabetta Vitale Brovarone, Docente Politecnico di Torino.

 

FOTO: Salone Auto Torino 2024

Una macchina su misura. Questo è l’intento di "Ad Personam", il programma esclusivo di Lamborghini pensato per permettere ai clienti di scegliere come meglio vogliono personalizzare il proprio veicolo, prendendo spunto dalla personalità che vogliono trasmettere.

Un’opportunità unica nel suo genere, con infinite combinazioni di colori e materiali, insieme a loghi sui sedili cuciti a mano e le iniziali del proprietario dell’auto. Il programma, coordinato da un team di specialisti che accompagna il cliente in tutte le fasi del processo di personalizzazione, cela curiosità non ancora del tutto note o svelate. La prima da approfondire è quella delle colorazioni. Ci sono 348 tonalità uniche tra cui decidere, tra cui una particolare per gli esterni, grazie ad una vernice trasparente che contiene micro-cristalli sotto forma di polvere di diamanti. Ecco perché la Lamborghini può trasformarsi in un autentico gioiello.

La scelta di un colore è anche legata alle diverse nazionalità e dimensioni sociali e culturali in cui vivono i clienti Lamborghini. In Asia Pacifico il colore Ad Personam di gran lunga più richiesto è il rosso efesto, in Emea il verde alceo, mentre in America spopola il blu cepheus. La collaborazione ha portato anche all’identificazione di diverse personalità per comprendere meglio chi sono i clienti tipici dell’azienda emiliana.

Sfrecciare in meno di un’ora fra lo Stretto di Messina e le Eloie, arrivare nel più breve tempo possibile da una bellezza storico naturale ad un’altra. È l’obiettivo di Maurizio Schepici e Giampaolo Montavoci, che si apprestano a coprire le 70 miglia di distanza del tragitto Messina-Vulcano-Messina in meno di un'ora, realizzando così il nuovo record mondiale UIM di motonautica nella categoria Pleasure Navigation.
 
Il tentativo di record avverrà tra il 28 ed il 30 agosto 2020 e la partenza sarà la città dello Stretto, quella che nel 1787 Johann Wolfgang Goethe descriveva come una “terra dei limoni in fiore, dove le arance d'oro splendono tra le foglie scure, dal cielo azzurro spira un mite vento, quieto sta il mirto e l'alloro è eccelso”. Sull’imbarcazione Tommy One, Schepici e Montavoci andranno verso Vulcano isola appartenente all'arcipelago delle isole Eolie e, secondo il mito, dimora delle fucine di Efesto, dio del fuoco e fabbro degli dei. Per chi volesse ammirare l’imbarcazione dell’impresa, sarà già a Messina da lunedì 24 agosto, e sarà esposta alla Nautica Femminò, che offrirà l'assistenza logistica all'equipaggio.
 
Maurizio Schepici su Tommy One non è nuovo ad imprese da record e per questo la città di Messina e la UIM si aspettano una grande performance sia in acqua che fuori. Inoltre, per il 44enne Maurizio Schepici un appuntamento dalla valenza doppia, visto che è proprio di Messina: “Sono venuto a Messina – dice - perché voglio regalare alla mia gente un record del mondo UIM. Non vedo l’ora di scendere in acqua ed affermare il valore dei piloti italiani in campo internazionale e proprio per questo vicino a me ci sarà un grande campione come Giampaolo Montavoci con il quale ho condiviso altre imprese in mare”. 
 
Il programma prevede per giovedì 27 agosto le verifiche tecniche e amministrative, a cui seguiranno il briefing dei piloti con il salvamento e l'assistenza. Da venerdì mattina dalle 09.30 sarà possibile scendere in mare ed attendere le condizioni ideali che potranno permettere il tentativo di record.
 
In vista dell’evento, il Presidente Raffaele Chiulli, rappresentante UIM, ha dichiarato: “La Sicilia è il luogo ideale per affermare i valori della nostra Istituzione e dei nostri piloti internazionali e Maurizio Schepici nella sua terra natale farà il possibile per ottenere un nuovo record del mondo di specialità. Mi aspetto una grande risposta a livello organizzativo per accompagnare Maurizio in questa impresa”.

 

Maurizio Schepici e Mario Petroni, a bordo di "Tommy One", hanno conquistato il record mondiale offshore sulla tratta Fiumicino-Civitavecchia-Fiumicino, coprendo un percorso di circa 60 miglia nautiche nell’incredibile tempo di 37 minuti. Tempi e numeri pazzeschi per i due piloti, che hanno tenuto una velocità media di 85 nodi, con picchi tra i 95 e 100!

Grande soddisfazione per Schepici, che ha compiuto l’impresa del record mondiale nella città di Fiumicino, dove vive da diversi anni. «Non è stato facile conquistare l’obiettivo – ha detto – soprattutto nella parte iniziale del percorso. Verso Fregene, infatti, abbiamo dovuto fronteggiare onde molto lunghe ed anomale, che non ci hanno permesso di andare ancora più veloci».

Nel tratto più veloce, quello verso Santa Marinella, il Tommy One ha però raggiunto punte di 100 nodi, recuperando minuti preziosi e riuscendo a navigare, nonostante ci fosse onda lunga, con una media davvero impressionante che ha permesso la realizzazione del record mondiale.

«Non abbiamo mai mollato – ha evidenziato Petroni– perché ci tenevano tantissimo a compiere quest’impresa, per la quale abbiamo dato tutto. Vogliamo ringraziare tutto il team che ci ha seguiti, con a capo Martino Cama e, a seguire, Tonny, Vinicio e suo figlio. Un ringraziamento anche a tutti gli sponsor: il loro supporto è stato preziosissimo. Grazie di cuore anche al Dott. Armando Fortini, Presidente della Sezione di Fiumicino della Lega Navale Italiana».

Maurizio Schepici e Mario Petroni hanno ricevuto i complimenti per il record da Raffaele Chiulli (Presidente UIM), Vincenzo Iaconianni (Presidente FIM) e di tantissimi ospiti e rappresentanti del mondo dello sport e dello spettacolo che, oltre all’impresa del Tommy One, potranno godere dello spettacolo dell’XCAT, la categoria regina dell’offshore.

Domani e lunedì 1 maggio, infatti, Fiumicino sarà lo scenario della prova di apertura del Campionato XCAT 2023. Scenderanno in acqua 9 team di assoluto livello mondiale provenienti da tre continenti: i campioni uscenti del team italo-australiano 222 Offshore (Darren Nicholson e Giovanni Carpitella), gli svedesi di Swecat (Sebastian Groth e Svenne Jansson), gli emiratini di Fazza (Arif Al Zaffain e Nadir Bin Hendi), il team monegasco Superciccio (Tommaso Polli e Matteo Nicolini), il Team GB dal Regno Unito (Scott Williams e Martin Campbell), l’italiano Powerboat Team (Andrea Comello e Jan Cees Cortelland), il team Q8 Oils del Kuwait (Abdullatif Al Omani e Bader Al Dousari) e i due team italiani Consulbrokers (Alfredo Amato, Luca Betti e Vincenzo Mariniello) e HPI Racing Team (Rosario Schiano Di Cola e Giuseppe Schiano Di Cola).

Il Gran Premio di Fiumicino prevede Gara1 domenica 30 aprile alle ore 15:30 e Gara2 lunedì 1 maggio, sempre alle ore 15:30.

Il Mondiale UIM XCAT ha l’autorizzazione della Federazione Italiana Motonautica, che ha assegnato l’evento alla sua affiliata Assoservices. L’organizzazione locale di questa gara sarà invece della Lega Navale di Fiumicino del Presidente Armando Fortini. I costi organizzativi saranno a carico di OPTA, l'Associazione dei team XCAT presieduta dal campione partenopeo Alfredo Amato.

 

Motori accesi: inizia il conto alla rovescia! In vista dell’E-prix che si svolgerà a Roma sabato 10 e domenica 11 aprile, SAFE ha deciso di organizzare SAFE Racing. Innovation, technology & sustainable mobility”, l’evento digitale che andrà in onda giovedì 8 aprile alle ore 10:00, al quale parteciperanno grandi campioni della Formula 1 e della Formula E.

Grandi ospiti per una kermesse, che anche se virtuale, si prospetta interessantissima. Per ispirare le nuove generazioni a diventare futuri leader della sostenibilità, l’8 aprile, in occasione dell’inaugurazione della XXII edizione del Master SAFE, scenderanno in pista i campioni di Formula 1, Formula E ed Extreme E, con dei contributi speciali di: Nico Rosberg, due volte campione del mondo di Formula 1 con Mercedes, oggi ambasciatore della sostenibilità, Jenson Button, campione del mondo nel 2009 con BrawnGP, oggi pilota in Extreme E, e Lucas Di Grassi, campione del mondo di Formula E con Audi Sport ABT.

L’evento, con un format esclusivo, si aprirà con un panel di primissimo piano, con la partecipazione di ospiti dal mondo dello sport e dell’energia: Alejandro Agag, CEO – Extreme E e Presidente – Formula E, Rodi Basso, CEO – UIM E1 Series, Raffaele Chiulli, Presidente SAFE, GAISF e UIM, Francesco Venturini, CEO – Enel X.

Innovazione e nuove soluzioni tecnologiche sono fattori chiave per il successo delle competizioni con motori a propulsione elettrica sempre più performanti, come ad esempio la FIA Formula E World Championship, la FIM ENEL Moto World Cup, e i recenti lanci della Extreme E e della UIM E1 World Electric Powerboat Series.

Queste spettacolari competizioni vanno in scena su storici circuiti e iconiche città, ma anche deserti, foreste, ghiacciai, mari e laghi del nostro Pianeta. La mission è quella di coniugare la sensibilizzazione e percezione delle comunità e l’attenzione per l’ambiente con il fascino delle competizioni motoristiche, puntando i riflettori sulla lotta al cambiamento climatico e sulla mobilità sostenibile.

 

 

Per registrarsi e assistere all’evento: https://safeonline.it/safe-racing/

ìMaurizio Schepici, Fulvio De Simone ed il navigatore Claudio Gullo a bordo del "Tommy One", hanno migliorato il record mondiale offshore sulla tratta Napoli-Capri, coprendo un percorso di circa 16 miglia nautiche nell'incredibile tempo di 12 minuti e 24 secondi.

Il record precedente apparteneva ad Achille Ventura e Luca Nicolini, con un tempo di 13 minuti e 5 secondi e una velocità media di 83 nodi, a bordo di un’imbarcazione Buzzi Rib 42. La Tommy One (Metamarine 46) ha fatto registrare un tempo pazzesco, tenendo una velocità media di 90 nodi, con picchi tra i 100 e 105!

Grande soddisfazione per Schepici, De Simone e Gullo che hanno compiuto l'impresa.

«Non è stato facile conquistare l'obiettivo – ha detto Schepici – soprattutto nella parte iniziale del percorso, dove abbiamo dovuto fronteggiare onde molto lunghe ed anomale, che non ci hanno permesso di andare ancora più veloci».

Nel tratto più veloce, a quasi 4 miglia dall’arrivo alla boa di Capri, Tommy One ha però raggiunto punte di 100 nodi, recuperando secondi preziosi e riuscendo a navigare nonostante ci fosse onda lunga, con una media davvero impressionante, che ha permesso di battere il vecchio record mondiale.

«Non abbiamo mai mollato – ha evidenziato De Simone– perché ci tenevano tantissimo a compiere quest'impresa, per la quale abbiamo dato tutto. Maurizio Schepici, grande pilota, ha sempre tenuto giù il gas, dall’inizio alla fine. È un pilota di grande esperienza, vi posso garantire che la Tommy One non è facile da guidare, una barca tanto bella, ma tanto tanto aggressiva e non e facile domarla a quelle velocità».

«Sono contento ed è stato un onore fare da navigatore a Schepici – ha detto Gullo –, la Tommy One è una barca spaventosa e fa molta paura, Schepici riusciva a tenerla dritta e stesa nonostante avessimo onde lunghe. Vogliamo ringraziare tutto il team, con a capo Martino Cama e a seguire Tonny e Vinicio. Un ringraziamento anche a tutti gli sponsor: il loro supporto è stato preziosissimo. Un ringraziamento al Presidente della Federazione Italiana Motonautica Vincenzo Iaconianni ed al Dottor Gianluca Biondi, ringraziamo lo staff del circolo Savoia, i cantieri del mediterraneo ed il circolo canottieri Napoli che per l’occasione ci ha ospitato per la celebrazione della premiazione».

La Casa di Maranello svela un esemplare unico nel suo genere di Ferrari Roma, realizzato dal reparto Tailor Made: una vettura impreziosita da raffinati dettagli ispirati alla tradizione giapponese che non rinuncia alla sobria ma sofisticata eleganza dell’originale.

Ferrari Tailor Made è l’esclusivo programma dedicato a chi desidera personalizzare ogni elemento della propria Ferrari per dare vita a una vettura in grado di riflettere a fondo carattere e gusti personali. I clienti che aderiscono al programma vengono assistiti da un team di esperti guidati da un personal designer che interpreta i loro desideri nel rispetto degli standard estetici del marchio Ferrari.

La storia di quest’auto così peculiare è cominciata quando a Evan Orensten e Josh Rubin, fondatori della pluripremiata rivista USA indipendente COOL HUNTING dedicata al design, alla cultura e alla tecnologia, è stata offerta l'opportunità di configurare una Ferrari Roma per scoprire fino a che punto potesse spingersi il programma di personalizzazione del Cavallino.

Di ritorno da alcuni viaggi dedicati all’esplorazione dei metodi artigianali tradizionali del Giappone, Orensten e Rubin hanno incontrato Flavio Manzoni, Ferrari Chief design Officer, nello showroom Ferrari Tailor Made di New York, dove gli hanno proposto di esaminare alcune delle idee e dei materiali scoperti nel Paese del Sol Levante per creare una versione Tailor Made in collaborazione con COOL HUNTING.

Flavio Manzoni e il suo team si sono ispirati alle analogie tra la cultura e la filosofia del design italiane e giapponesi: devozione assoluta alla qualità, sintonia emotiva con il cliente e abilità artigianale d’eccellenza che si tramanda di generazione in generazione.

Ed è così che è nata l’idea di creare una Ferrari caratterizzata da alcuni materiali esclusivi lavorati con le tecniche tradizionali giapponesi, ma rivisitati alla luce del tipico spirito d’innovazione Ferrari per soddisfare i requisiti di funzionalità e durevolezza imprescindibili per un’auto contemporanea ad alte prestazioni.

Bentley stupisce ancora. Con la Continental GT Speed, infatti, il marchio britannico ha presentato la sua vettura più veloce mai esistita: 355 km/h! Ma la nuova creatura britannica non è solo velocità. Le alte prestazioni confluiscono anche nei 3,6 secondi per l’accelerazione da 0 a 100, senza dimenticare il motore 6 litri da 12 cilindri ed i 659 cavalli.

Nonostante l’ annus horribilis, arriva quella che in casa Bentley definiscono una autentica celebrazione della Continental GT. La versione Speed è il top di gamma tecnico e prestazionale, con una carrozzeria massiccia (oltre 4,80 metri di lunghezza e le 2,5 tonnellate di peso) ed una rielaborazione adeguata della trasmissione a trazione integrale. L’obiettivo che è stato dichiarato: Continental GT dovrà essere “signorile” su qualsiasi strada, ma allo stesso tempo efficiente sui circuito.

Guido Cappellini si è aggiudicato la 71ª edizione del Raid Pavia-Venezia, la competizione di motonautica più lunga del mondo (413 km) in acque interne, organizzata dall’Associazione Motonautica Pavia in collaborazione con l’Associazione Motonautica di Venezia.

Il pilota del team AbuDhabi Marine Sports si è imposto sugli altri partecipanti – 148 gli equipaggi in gara, provenienti da ogni parte del mondo come Stati Uniti, Sudafrica ed Emirati Arabi Uniti – tagliando il traguardo con il tempo di 1h45'39. Hanno completato il podio Gianluca Roda dello Yacht Club Como – MILA (2h10'01) e Christian Cesati del Club Nautico Gabbiane (2h12'23).

Grande soddisfazione per Angelo Poma (Vicepresidente del Comitato organizzatore): «Nonostante le avversità metereologiche, che ci hanno costretto a spostare la linea del traguardo e la location della premiazione, anche questa edizione del Raid è stata un grande successo di spettacolo e di pubblico».

«Abbiamo vissuto un evento straordinario, tutti insieme! I cambi della logistica all’ultimo minuto che hanno coinvolto tutta l’organizzazione con 100 imbarcazioni al seguito, le avversità atmosferiche, i team, i meccanici, gli spettatori…tutti hanno dimostrato la grande passione verso la motonautica, scrivendo una pagina di storia di questo sport, facendo vincere la solidarietà» ha detto Giampaolo Montavoci (Presidente dell’Associazione Motonautica di Venezia), aggiungendo: «Tutti hanno dimostrato a tutto il mondo il valore dei principi che ci lega a questa disciplina sportiva; l’unione ha fatto la forza. Questa è la motonautica che vogliamo!».

«La premiazione – ha proseguito Montavoci – è stato un momento magico, il coronamento di tutti i nostri sforzi. Peccato non si sia potuta tenere all’Arsenale di Venezia, ma il Salone Nautico, nostro partner, ha capito le difficoltà e ci è stato vicino. Ci siamo comunque dati appuntamento al prossimo anno per le celebrazioni, con un grande trofeo da dedicare alla passione dimostrata dai tantissimi partecipanti, che con gioia hanno festeggiato la conclusione di un giorno memorabile».

L’evento motonautico è stato realizzato grazie al sostegno della Regione Lombardia, della Camera di Commercio di Pavia e del Comune di Pavia, della Regione Emilia Romagna, della Regione Veneto, del Comune di Venezia e dell’Azienda Interregionale per il fiume Po.

Tutto pronto a Montecarlo per l’8ª edizione del Monaco Energy Boat Challenge, in programma dal 6 al 10 luglio 2021. Organizzato dallo Yacht Club de Monaco, in collaborazione con la Federazione Internazionale di Motonautica (UIM) e la Fondazione Principe Alberto II di Monaco. L’incontro è un importante occasione per mettere in mostra e proporre nuovi sistemi di propulsione pulita e alternativa. Questa edizione è supportata dai partner Iqos e Credit Suisse, affiancati da BMW e YPI.

Raffaele Chiulli (Presidente UIM) ha dichiarato: «Questa iniziativa, giunta alla sua 8ª edizione, sta producendo l’effetto che auspicavamo: ovvero una sempre maggiore attenzione verso l’energia green e la mobilità sostenibile. Come Presidente UIM – ha proseguito Chiulli – ho preso l’impegno di dare una svolta nel promuovere una nautica e motonautica sempre più ecocompatibile e sempre più rispettosa all’ambiente. In tal senso, siamo fieri che  un numero crescente di poli universitari, centri di ricerca, start-up  e, soprattutto, di giovani si stanno avvicinando alla motonautica e all’ambiente marino, con senso di tutela e rispetto».

Il Monaco Energy Boat Challenge è una sfida internazionale accessibile al pubblico, che accoglie atenei e professionisti provenienti da tutto il mondo per regatare in tre diverse classi: Energy, Solar e Open Sea Class.

L’evento va oltre all’aspetto sportivo e aiuta a creare una piattaforma in cui la condivisione delle conoscenze e competenze nonché delle buone pratiche è fondamentale.

I numeri, del resto, parlano chiaro e confermano la grande partecipazione globale: 32 squadre, 22 università e 17 nazionalità hanno già confermato la loro partecipazione. Italia, Francia, Paesi Bassi, Monaco, Portogallo, Inghilterra, Grecia e Germania, ma anche Emirati Arabi Uniti, Indonesia, Cina e Perù saranno rappresentati nel corso di questo evento unico, che stimola la creatività di ricercatori, accademici, futuri ingegneri, ingegneri, inventori e professionisti nei settori della nautica e dell'energia.

Due le conferenze in programma nel corso del Monaco Energy Boat Challenge. Giovedì 8 luglio il tema sarà quello la “transizione energetica”, dove il focus sarà su soluzioni alternative e iniziative sostenibili nel settore della nautica da diporto.

Venerdì 9 luglio, invece, andrà in scena la seconda tavola rotonda del Monaco Hydrogen Working Group. L’iniziativa mira a riunire istituzioni e leader nello sviluppo dell'idrogeno per discuterne l’applicazione nei vari settori sportivi e nei trasporti.

Con il Monaco Energy Boat Challenge, conclude Raffaele Chiulli «continuiamo ad affrontare le sfide energetiche e ambientali, identificando e promuovendo soluzioni innovative ed ecosostenibili per la nautica e motonautica del futuro».

Un'auto da record pensata per l'uso in pista. E' la nuova Pagani Huayra R, la supercar con pochi, pochissimi, limiti e svelata dopo i numerosi teaser che ne avevano anticipato l'arrivo. La nuova hypercar da pista di Pagani coniuga il più alto livello di ingegneria automobilistica e di conoscenze in tema di aerodinamica, con un' estetica che rappresenta la piena espressione dello sviluppo tecnologico di Pagani Automobili.

Profondamente ispirata alla Zonda R, dopo più di dieci anni, la Huayra R, unisce ancora una volta la massima raffinatezza tecnica e attenzione ai dettagli, allo scopo di incorporare la tecnologia delle vetture Pagani del futuro.