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Burberry incluso per la prima volta nel Bloomberg Gender-Equality Index (GEI). L’azienda ha visto così riconosciuto il suo impegno a promuovere l'equità e l'inclusione. Erica Bourne, Chief People Officer di Burberry, ha dichiarato: "L'inclusione di Burberry nel Bloomberg Gender-Equality Index 2020 dimostra l'impatto positivo che i nostri programmi e le nostre politiche stanno avendo sulla guida del cambiamento nella nostra azienda e nelle nostre comunità a livello globale. Ci impegniamo a costruire su questo continuando a divulgare i nostri progressi rispetto alle misure chiave, sfidando noi stessi a trovare nuovi modi per creare un futuro più equo e inclusivo ". 
 
Peter T. Grauer, Presidente di Bloomberg, ha dichiarato: "Le società incluse nel GEI 2021 stanno espandendo l'universo dei dati ESG per includere i dati relativi al genere che gli investitori richiedono oggi. Il loro impegno per la divulgazione sta rendendo il business case per l'inclusione e promuovendo la trasparenza nei mercati ".
 
Il GEI offre trasparenza alle pratiche e alle politiche relative al genere nelle società quotate in borsa, aumentando l'ampiezza dei dati ambientali, sociali e di governance (ESG) a disposizione degli investitori. L'indice misura l'impegno di un'azienda per l'uguaglianza di genere nelle categorie di leadership femminile e pipeline di talenti, parità di retribuzione e parità di retribuzione di genere, cultura inclusiva, politiche sulle molestie sessuali e marchio a favore delle donne.
 

Passare una serata immersi nel verde di Roma tra buon cibo e buona musica? Non un sogno, ma una possibilità tangibile grazie a Bo.Bo. Bistrot.

Immerso nello splendido parco di Villa Osio – alle spalle delle Terme di Caracalla, nel cuore di Roma ad un passo dal centro – il locale nasce per creare un luogo anticonvenzionale in cui dar voce a più forme d’arte, quella culinaria e quella musicale per allietare il palato accompagnati della buona musica. Un locale, due anime, una Bohemian fuori dagli schemi dove arte, design e musica si incontrano e una Borghese sinonimo di ricerca ed attenzione ai dettagli nel cibo e nel palinsesto artistico.

E con un pedigree di questo genere, non può di certo mancare un cartellone di serate ad hoc per un locale tradizionalmente legato alla musica. Dal 5 al 12 marzo 2020, infatti, Bo.Bo. Bistrot proporrà diversi appuntamenti di altissimo livello

Si inizia giovedì 5 marzo con l’esibizione del Deep Trio (Luca Fareri, Michela Gazzolo e Francesco di Gilio), mentre il giorno seguente sarà la volta del Sarah Stikans Soul Blues Quartet. Sabato 7 marzo, invece, grande appuntamento con il Double Face Acoustic Trio. La loro unione nasce dal desiderio di fondere vari stili musicali come il blues, il soul, il jazz fino alla musica brasiliana. Tutto questo utilizzando una duplice chiave, acustica o elettrica, grazie alla quale vengono omaggiati artisti come Marvin Gaye, Nina Simone, Stevie Wonder, Amy Winehouse, Bruno Mars, Jamiroquai e tanti altri.

La settimana musicale si chiuderà giovedì 12 marzo con Francesca Silvi & The Soul Brothers, la band, formata da 4 elementi, che coniuga estrazioni musicali diverse nel Soul. Il repertorio spazia dai classici della musica Soul, a brani Pop e R&B più moderni.

Alla buona musica, come detto, si unisce l’arte culinaria. Tra pizze gourmet e piatti equilibrati per un’esperienza gastronomica che privilegia le materie prime e la tradizione della cucina italiana, spazio anche ad un cocktail bar di primissimo livello. Una ricca offerta di drink, infatti, può accompagnare magicamente il pasto, oppure possono essere sorseggiati ascoltando le esibizioni musicali live.

DoubleTree by Hilton Trieste, prestigioso hotel nel cuore della città friulana, gestito da HNH Hospitality, continua anche nel mese di ottobre con un ricco programma di appuntamenti culturali all’insegna della musica e dell’arte. Ogni domenica, dal 27 settembre al 18 ottobre si svolgono in hotel i matinée musicali, parte del ciclo “Aperitivo Classico”, in collaborazione con l’Associazione Chamber Music di Trieste, e ancora una nuova mostra del noto fotografo triestino Lucio Ulian sarà allestita a partire dall’8 ottobre. Nella città simbolo della cultura per eccellenza ben si sposano eventi di questo genere volti ad un pubblico di veri intenditori in una delle location più eleganti di Trieste.

"Aperitivo Classico al DoubleTree by Hilton", è la nuova rassegna musicale cameristica dell’Associazione Chamber Music di Trieste a cura del suo direttore artistico, la professoressa Fedra Florit. I concerti si svolgeranno ogni domenica dalle ore 11.00 fino al 18 ottobre (eccetto l'11 ottobre) dove si esibiranno soprani e musicisti di grande bravura. La location scelta sarà il Berlam Coffee Tea & Cocktail, bar storico di grande fascino, punto di riferimento per il panorama musicale triestino, sia per la sua posizione centrale che per la sua acustica.

Dall’8 ottobre avrà invece inizio la mostra fotografica di Lucio Ulian, fotografo triestino molto noto in città. L’esposizione, parte dell’ambizioso progetto curato da Le Vie delle Foto, verrà ospitata all'interno dell’esclusivo bar dell’hotel, l’elegante Berlam Coffee Tea & Cocktail, dove gli Ospiti potranno godersi la suggestiva atmosfera novecentesca, sorseggiare un delizioso drink preparato dai bartender ed ammirare la mostra dell'artista. Ulian parte da idee, emozioni, dalla ricerca delle più disparate angolazioni per osservare e vedere le cose. Il desiderio di comunicare è sopra ogni cosa attraverso gli occhi e le storie degli altri ed il mezzo privilegiato è la fotografia. Il 15 ottobre è prevista l'inaugurazione ufficiale della mostra, con la presentazione da parte dell’artista.

Christian Louboutin ha deciso di celebrare i suoi 30 anni di carriera con una mostra che sarà visitabile fino al 26 luglio 2020 a Palace de la Porte Dorèe a Parigi. È proprio al palazzo dalla porta dorata, un edificio Art Decò, che lo stilista deve il suo grande successo. Come racconta lo stesso Louboutin l'idea per le sua prima creazione gli venne osservando un cartello, raffigurante una scarpa stilizzata, che invitava le signore a non calpestare con i tacchi i mosaici all'interno del palazzo.

"La mia ossessione arriva da questo disegno...dal quale tutto ha avuto origine"; la sua scarpa più iconica, la Pigalle, una décolleté nera lucida con la suola rossa, è ispirata proprio alla silhouette di quella calzatura stilizzata. Il percorso espositivo di The Exhibition(iste) si snoda attraverso 10 sale nelle quali sono esposti i modelli più rappresentativi del marchio ma non solo, poiché la mostra racconta un vero e proprio "viaggio" tra le passioni, le collaborazioni e le fonti d'ispirazione dell'artista parigino. Il nome, spiega lo stilista, "gioca sui concetti di esibizione ed esibizionismo perché mi piace dare un aspetto più sovversivo alla mostra. Esibendo le mie opere mi espongo in prima persona in maniera più intima".

Il grande lavoro che il designer ha svolto in questi 30 anni gli ha permesso di trasformare il suo cognome in uno dei brand più amati dell'universo femminile poiché, diciamoci la verità, tutte noi vorremmo avere nella scarpiera un paio di Louboutin dall'inconfondibile suola rossa.

Formentera, che ha riaperto l’isola ai turisti dal 21 giugno, dà il via anche quest’estate alla rassegna Música a les Places (Musica nelle piazze), una manifestazione che combina energia, arte e musica con un programma di concerti settimanali in diversi punti dell'isola, tra cui La Savina, Es Pujols, Sant Francesc e Sant Ferran. Dopo lunghe giornate al mare in spiagge di rara bellezza, tra sabbia bianca e acque turchesi, escursioni nella natura tra i 32 percorsi verdi a piedi o in bicicletta, o tour dell’isola alla ricerca di panorami mozzafiato tra fari e mulini a vento, la sera i turisti potranno trascorrere piacevoli serate all’aperto a suon di musica.

Il Consell di Formentera, attraverso il dipartimento di Cultura, ha dato il patrocinio alla manifestazione al fine di arricchire l’offerta culturale dell’isola per i residenti e i turisti. L’isola conferma così il suo forte legame con la musica, nota per aver ispirato, grazie ai suoi scenari naturalistici incontaminati e alla sua tranquilla atmosfera, artisti dello scenario internazionale già a partire dagli anni 60 e 70, tra i quali Gilberto Gil, i Pink Floyd o King Crimson solo per citarne alcuni.

Il programma della rassegna spazia tra diversi generi musicali; latino-americano, blues, soul, rock, heavy metal, jazz. I concerti si svolgeranno in spazi pubblici all'aperto e, per via delle misure di sicurezza, gli spettatori saranno seduti in un’area circoscritta con una capacità limitata, nel rispetto del distanziamento sociale.

Il suo nome è sempre Andrea, ed è un cantante lirico italiano famosissimo negli Stati Uniti. Parliamo di Andrea Del Principe, ugola d’oro d’eccellenza in America, italianissimo nelle sue radici ma anche nel suo lavoro, nella terra a Stelle e Strisce è considerato più di una star. Un orgoglio per noi, un artista di altissimo livello anche per loro. Adesso Del Principe con un fitto calendario di appuntamenti sta girando l’America, approfittandone, visto il periodo, per promuovere il suo nuovo cd di canzoni dedicate al Natale.

 

Andrea, cosa stai portando sul palcoscenico nel tuo tour?

Il tour di quest’anno è bellissimo quanto impegnativo. Lo vedo come un regalo del cielo e lo accolgo con grande gratitudine essendo una persona che ama le sfide.

Le tappe principali sono i miei quattro concerti in Florida, Boca Raton, Fort Lauderdale, Naples e Fort Pierce, in un teatro da 1200 posti.

Seguiranno Las Vegas al Caesar Palace, uno dei maggiori Hotel e Casino della città, Villa Versace a Miami, Chicago, Toronto, e la Finale di Miss Italia USA al Madison Square Garden di New York. Vi lascio immaginare cosa vuol dire per me ce sono cresciuto in un paesino nella cintura di Torino, cantare al Madison Square Garden, a Mahnattan dove hanno girato Spiderman e Rocky e dove si sono esibiti i più grandi da Sting a Pavarotti a Frank Sinatra.

Noti delle differenze tra l’acclamazione del pubblico statunitense rispetto a quello italiano?

Gli americani premiano l’autenticità e amano sentire cantare in italiano. Oltre ai miei brani originali, scelgo attingendo dal vasto repertorio di canzoni italiane: dai brani d’opera più noti come La donna è mobile e Nessun Dorma ai successi internazionali che i grandi tenori italiani hanno portato nel mondo come, per esempio, Volare (Nel blu dipinto di blu), Un amore così grande e Caruso di Lucio Dalla.

Gli americani ammirano l’Italia, geograficamente siamo un Paese piccolo ma da noi provengono delle eccellenze universalmente riconosciute nel campo della moda, del cibo, delle automobili.

Negli Stati Uniti, strano ma vero, sono più affini alla musica lirica. Rispetto all’Italia ma anche all’Europa. Come mai?

L’italiano è una lingua che da sempre esprime cultura, Per gli americani la nostra lingua ha un sapore quasi esotico e un fascino unico. Senza contare poi che le nostre città d’arte sono tra le mete preferite dei turisti stranieri che quindi associano la musica italiana, la tradizione napoletana e l’opera, a momenti felici della loro vita.

In queste tappe avrai modo di presentare anche il tuo cd di canzoni natalizie. Ce ne parli?

Silent Night, Adeste Fideles, Oh Holy night e molte altre canzoni della tradizione natalizia sono in scaletta.

Cantare questi brani durante il periodo natalizio è sempre emozionante, la coreografia e i video di sfondo completano la scena e permettono di celebrare la magia del Natale in un modo unico. Tendo però a cambiare le scalette durante un concerto in base all’energia che sento dal pubblico, i miei orchestrali che mi conoscono tengono pronte le partiture di tutti i brani del repertorio, sapendo che a volte faccio dei cambiamenti ‘al volo.’

Hai avuto tante collaborazioni importanti, da Valerio Scanu ad Andra Bocelli. Ci sarà qualche guest assieme a te sul tuo palco?

Credo molto nelle collaborazioni e nel mio percorso ho avuto la fortuna di incontrare persone straordinarie, ai quali mi lega una grande passione per la musica e una profonda amicizia. Sul palco con me ci saranno Nuccio Giannino, colonna dell’entertainment in Florida e il cantante d’opera Omar Fernandez.