Per offrirti il miglior servizio possibile questo sito utilizza cookies. Continuando la navigazione nel sito acconsenti al loro impiego in conformità alla nostra Cookie Policy. 

Colors: Orange Color

In occasione delle celebrazioni per Songkran, il Capodanno thailandese, il Palazzo del Governatore a Phuket, la più grande icona di architettura barocca sino-portoghese, aprirà le sue porte ai viaggiatori di Airbnb per un soggiorno all’insegna della storia e del design locali.

Celebre per le sue magnifiche spiagge e il ricco patrimonio culturale, Phuket è un luogo che attira da sempre viaggiatori da tutto il mondo. E mentre tutta la Thailandia si sta preparando per i festeggiamenti del nuovo anno, un gruppo di quattro viaggiatori potrà vivere questo momento in maniera unica, grazie ad una indimenticabile vacanza sull’isola.

Costruita 119 anni fa al termine dell’impero di Re Rama V dall’imprenditore Pra Pitak Chinpracha, la maestosa residenza ha accolto nel tempo numerosi dignitari e rimane oggi una tra le più belle dimore neoclassiche del patrimonio culturale di Phuket. Si trova nella città vecchia dell’isola ed è stata recentemente restaurata anche grazie all’intervento del designer Saran Yen Panya che ha unito gli elementi architettonici originali, come gli infissi, le piastrelle e i pavimenti in legno teak, a pezzi del design contemporaneo locale.

Gli ospiti verranno accolti dalla celebre modella e attrice Patricia Tanchanok Good e dallo chef e ambasciatore della cucina thailandese nel mondo Nooror Somany Steppe. La dimora è prenotabile dal sito airbnb.com/governorsmansion ad un costo di 50 dollari per due notti*; il soggiorno avrà luogo dal 15 al 17 aprile 2022 ed è stato organizzato grazie al supporto dell’Autorità per il Turismo in Thailandia. Durante l’esperienza gli ospiti potranno anche praticare snorkeling tra le bellezze marine dell’isola e prendere parte a un’attività per il sociale per la salvaguardia del gibbone presso il Khao Pra Taew Wildlife Sanctuary.

Sono stati presentati a Roma, presso la Sala “Caduti di Nassirya” di Palazzo Madama, i libri “Restart Metabolico” del Dott. Danilo De Mari e “Io può” del Dott. Marco Vetrano.

La presentazione è avvenuta nel corso della conferenza stampa dal titolo “Salute e benessere ai tempi del Covid”, alla quale hanno preso parte i due autori dei libri, oltre al Senatore della Lega Manuel Vescovi. A moderare l’incontro è stata la giornalista Barbara Castellani, che insieme agli autori ha analizzato il rapporto della popolazione con tematiche di costante attualità come salute e benessere, inserendole in un contesto come quello attuale, fortemente condizionato dall’emergenza sanitaria.

“Restart Metabolico” presenta un metodo che si sviluppa su 31 giorni per ritrovare la forma e tornare in salute, mentre “Io può” analizza il problema dell’autostima, consigliando al lettore come accrescerla.

«L’idea alla base di questo libro – ha dichiarato il Dott. De Mari – è quella di aiutare le persone a raggiungere un benessere a 360°. Il programma prevede un riequilibrio alimentare con l’ausilio anche dell’attività sportiva. Si parte da zero con un passeggiata, la cosiddetta “passeggiata metabolica”, fino ad arrivare a dei work out un po’ più intensi. Da qui segue un lavoro di stretching ed equilibrio emotivo con esercizi di respirazione. Al tutto, ovviamente, va accompagnata un’alimentazione sana e specifica. Attraverso questo libro, quindi, spero di aiutare quante più persone possibili che, per questioni di tempo, non riescono ad entrare in contatto diretto con me».

In tv impazzano già le reclame natalizie e, per non farci trovare impreparati abbiamo chiesto ad Eva Bolognesi, influencer toscana da migliaia di follower su Instagram, di redigere per noi la guida ad un Natale perfetto sotto ogni aspetto: tra un consiglio di stile e l’altro, vi diamo quindi qualche suggerimento sui regali che potreste fare alla vostra lui e alla vostra lei. Ma quando addobbate casa e allestite l’albero di Natale, attenzione a non esagerare.

 

Eva, partiamo prima di tutto da cosa significa il Natale per te. Un ricordo particolare legato al clima delle Feste ce l’hai?

Il Natale per me, soprattutto da piccolina, ha significato aggregazione familiare. Ricordo queste lunghe tavolate del 25, in cui c’erano tutti: nonni, zii (che magari vivevano lontani e tornavano a casa per le Feste) e noi cuginetti che ci divertivamo un mondo. Bastava anche solo che uno zio indossasse la barba bianca per imitare Babbo Natale e per noi era già magia.

In questi giorni, le pubblicità in tv ci invitano già a pensare ai regali. Facciamo ordine: quali sono i regali perfetti per Lei?

Io punterei molto sugli accessori, quindi orecchini e bracciali. Ma vanno forte, ultimamente, anche le cinture gioiello da abbinare magari ad un tailleur nero. E infine ci sono i cosiddetti classici: sciarpe e pashmine, oppure un bel profumo.

Il profumo io l’ho sempre considerato un regalo rischioso. L’errore è dietro l’angolo.

E’ vero, regalare un profumo è sempre un rischio. Secondo me dipende molto dal livello di confidenza che c’è con una persona, da quanto conosci i suoi gusti. La regola aurea vorrebbe che chi regala un profumo dovrebbe conoscere l’odore della pelle di chi lo riceve, ma non sempre è possibile. Per questo, se si vuole regalare un profumo ad una persona con cui non si ha grande confidenza, il consiglio è di buttarsi su fragranze più commerciali, ultimi arrivi e grandi marchi.

E se poi proprio il regalo non ti piace lo puoi sempre riciclare. A te è mai capitato?

Sì, succede di riciclare un regalo (ride,ndr.) Io, per esempio, l’ho fatto con un cuscino per la cervicale da utilizzare durante i viaggi in aereo. In generale, sconsiglierei vivamente di regalare abbigliamento: il vestire è una cosa troppo personale, pensa che neppure mia madre che mi conosce bene mi regala mai un vestito senza che ci sia anche io con lei in negozio. Magari ti regalano una cosa in cui tu non ti senti a tuo agio, o di cui non ti piace il colore. E allora sì, in quel caso il riciclo è ampiamente giustificato.
Un regalo che invece trovo particolarmente azzeccato è qualcosa che abbia a che fare con il relax: un soggiorno in una spa, con tanto di massaggi, o un weekend di coppia in un hotel cinque stelle, o alla scoperta della cultura e della tradizione enogastronomica di una città.

Pensiamo un po’ anche ai maschietti. I regali perfetti per Lui?

Anche qui direi che l’accessorio è un passe par-tout. In particolare a me piace molto regalare cravatte. Ce ne sono di classiche e più particolari, per ogni fascia di prezzo. Mi è capitato spesso di regalare, se al destinatario piace bere un bicchiere ogni tanto, degli ottimi vini di cantina. Le enoteche ti aprono un mondo in questo senso: essendo anch’io un’appassionata di vini, tendo a non regalare bottiglie commerciali.

Spostiamoci per un attimo sul comparto addobbi: quali sono gli errori da non commettere assolutamente quando si allestisce l’albero di Natale?

Premetto che io amo gli addobbi natalizi, danno atmosfera di festa e di calore. Tuttavia, non mi piacciono gli alberi di Natale troppo carichi, quelli che mischiano troppe cose, tra palline di varia dimensione e festoni, e troppi colori diversi tra di loro. Preferisco per l’albero colori tenui come il bianco e il ghiaccio. Tendo all’essenziale anche quando si tratta di addobbare casa: a volte basta davvero poco, per esempio un bel centrotavola sul quale sono disegnati i simboli del Natale.

Abbiamo puntellato questo argomento prima: quali sono le mete imperdibili per chi vuole viaggiare a Natale?

Durante questo periodo è bellissimo visitare i mercatini di Natale. Ormai si può dire che ogni città ne faccia uno, per cui – anche se non sei a Innsbruck o a Vienna – sei comunque immerso in quell’atmosfera lì. Poi direi che è un’ottima idea optare anche per una Capitale europea. Mi affascina vedere come sono state addobbate le altre città, come la gente del posto vive il periodo delle Feste, e in che cosa sono diversi da noi.
Per quanto riguarda me, il Natale – fino almeno a quattro anni fa – era sinonimo di montagna e di sci. Ma diverse volte sono stata anche in posti caldi, come le Canarie o Dubai, ed è stato particolare trascorrere, all’insegna del riposo e del relax,  un periodo tradizionalmente freddo in posti che i più associano all’estate.

Il periodo delle Feste comandate è pieno di occasioni di convivialità: come ci si veste?

Posseggo una serie di abiti e abitini rossi che sfoggio solo durante il periodo natalizio. Insieme al rosso, un altro must di questo periodo è il bianco. Per cui se magari per una serata a tema natalizio indosso un abitino bianco, posso sempre aggiungere un dettaglio di colore rosso, magari le scarpe o qualche dettaglio luccicante qua e là, ma senza strafare.
In generale, credo che il periodo natalizio abbia il merito di “accendere” il nostro guardaroba, darci luce, abituati come siamo per tutto l’inverno a vestirci di nero, grigio, blu scuro. Qualche eccesso dunque, purchè portato con stile, ci può anche stare.

Giornata dedicata alla creatività presso l’Ambasciata dell’Uzbekistan a Roma dove si sono svolte le premiazioni del Concorso Internazionale d’Arte Uzbekistan - Italia.

Questo evento artistico, degno di nota, si è tenuto per celebrare l’anniversario dei trent’anni di indipendenza dell’Uzbekistan che nel Paese asiatico si festeggia il 1° settembre.

L’eclettica artista Aida Abdullaeva ha ideato l’evento, spinta da una vera e propria passione insieme all’Associazione VerbumlandiArt.

Aida, da sempre messaggera di arte e cultura, si propone di creare collegamenti tra la civiltà uzbeka e quella italiana; è inoltre fondatrice del “Progetto Angeli”, una prestigiosa Associazione Internazionale che unisce artisti di talento con l’intento di creare Festival, mostre e progetti artistici, per sostenere l’arte in ogni sua forma.

La giuria presieduta dall’Ambasciatore dell’Uzbekistan in Italia Otabek Akbarov era composta dal Console Munira Nizamova, dall’artista Aida Abdullaeva, dall’artista Miguel Angel Acosta Lara e dalla presidente di Verbumlandiart-aps Regina Resta, in collaborazione con la docente e avvocatessa Marilisa Palazzone e la docente Claudia Piccinno. Dopo un’attenta analisi di tutte le opere pervenute, valutando tutti gli aspetti caratteristici di ciascuna opera: tecnica, colori, armonia, cromaticità e attinenza al tema, sono stati selezionati solo quattro finalisti della scuola primaria e scuola media e sette artisti adulti, decretando un vincitore assoluto per i minori e uno per gli adulti.

Per la scuola primaria e scuola media è stata decretata vincitrice l’alunna Eleonora Santospago di Chieti; l’attestato di partecipazione è stato rilasciato all’alunno Daniel D’agostino, sempre di Chieti; per il disegno il riconoscimento è stato assegnato ad Alessia Ruobing e a Melissa Fortini di Castelmaggiore (Bologna). Tra gli artisti adulti la vincitrice è stata Emanuela Loscanna; l’attestato di partecipazione è stato conferito a Fernando D’Ospina, Madia Ingrosso, Stefania Siani, Teri  Voltini e Daniela Gilardoni.

Nella meravigliosa cornice dell’Ambasciata, ricca di simboli uzbeki, sono state premiate, inoltre, la giovane pittrice Lenora Santospago di Chieti e l’artista Emanuela Loscanna di Lecce. Lenora ha realizzato un disegno carico di significati e simboli tipicamente uzbeki: architetture, decorazioni e cibi che rappresentano perfettamente la fantastica cultura di questo popolo.

Emanuela ha creato un dipinto su tela che rappresenta una ragazza uzbeka in abiti tipici, un’esplosione di colori e di raffinatezza che hanno saputo cogliere l’eleganza di questo popolo.

S.E. l’Ambasciatore dell’Uzbekistan in Italia Otabek Akbarov, durante la cerimonia, ha consegnato la medaglia e la pergamena alle artiste con i sinceri apprezzamenti alle opere e al Concorso che ha unito la cultura uzbeka a quella italiana. 

Encomio d’Onore per la designer Melissa Caldari, in arte Melissa Mil, per la collezione di orecchini che ha realizzato dopo un’attenta ricerca sulle tradizioni uzbeke, ricreando le fantasie e i colori per realizzare i suoi gioielli in legno. Il lavoro della giovane designer è state molto apprezzato dall’Ambasciatore che le ha rivolto i suoi complimenti. Al termine della premiazione la stilista Melissa Mil è stata intervista dalla TV Nazionale uzbeka.

Le rappresentanze e gli ospiti intervenuti hanno partecipato con entusiasmo all’evento, dimostrando grande interesse per l’arte italiana e uzbeka.

Roma ha dato il via alla nuova stagione con il primo evento, a metà tra sport e spettacolo, dai soleggiati campi dell’Olimpic Padel Club, nella storica zona portuense della Capitale. Tanti vip e tanta solidarietà nel primo Trofeo Bindi, che con la tappa dello scorso weekend ha segnato la terza carrellata di competizioni della PadelArtisti.

La squadra formata da Simone Barazzotto e composta da personaggi della tv, del cinema e dello sport sposa da sempre iniziative di solidarietà. Per il tour PadelArtisti ha scelto di sostenere Micol, una bimba toscana di 4 anni affetta da una rarissima malattia genetica (malformazione del gene WWOX). Grazie alla collaborazione del Bioparco di Roma il giorno prima dell'evento la piccola Micol, insieme alla mamma Beatrice e alla nonna, ha potuto visitare il parco e vedere da vicino i suoi amatissimi animali.

Roma, considerata ormai la capitale italiana del Padel, ha risposto positivamente all’iniziativa, e sono stati molti gli appassionati che sono corsi a bordocampo per tifare. Alla fine a trionfare sono stati l’attore Andrea Preti assieme alla fidanzata Susanna Giovanardi, che hanno avuto la meglio sugli altri due finalisti, la coppia formata dagli attori Matteo Branciamore ed Emiliano Ragno.

Preti e Giovanardi dunque si aggiungono ai vincitori della altre due tappe del Trofeo Bindi: Mara Santangelo e Marcelo Fuentes (Versilia) e Marco Vivio assieme a Matteo Nicoletta (Sicilia). Le prossime due tappe si giocheranno a Milano in ottobre e la finalissima a novembre in una location internazionale che ufficializzeremo a breve.

Tanti gli altri vip in campo e fuori: Federico Moccia, Samuel Peron, Moreno Morello, Roberto Ciufoli, Stefano Meloccaro, Marcelo Fuentes con Sofia Bruscoli, Gilles Rocca, Antonio Mezzancella con Georgia Manci, Ludovico Fremont, Marco Vivio, Simone Colombari, Valentina Principi, Lorenzo Amoruso con Manila Nazzaro, Laura Freddi, Jonis Bascir e Gianguido Baldi.

La terza tappa del Trofeo Bindi si è conclusa con una cena di gala nell’elegante cornice del Grand Hotel del Gianicolo.     

Tanti gli sponsor che hanno sostenuto l’iniziativa: Bindi Dessert, Salumificio Fratelli Beretta, Prosciutto di Carpegna, Givova, Federici Sofà, Mangia’s  Resort e Huracan.

Antonio Sorgentone torna ad esibirsi dal vivo con la sua band. L'artista, cantante e pianista, considerato tra i migliori nel suo genere in Italia incontrerà il suo pubblico e infuocherà l’estate con tante date live in giro per l'Italia, per un tuffo nelle sonorità anni '50, da Renato Carosone ai ritmi blues più sfrenati, passando per lo swing ed alcuni brani scritti da Antonio e diventati ormai familiari grazie ai diversi passaggi televisivi degli spot pubblicitari di cui sono colonna sonora.

Un vero e proprio segnale di ripartenza, che sancisce l’inizio di una nuova avventura musicale dopo lo stop forzato ai concerti del Covid19, in cui l’artista porterà sul palco la sua energia e i brani più amati del suo repertorio, gli stessi che grazie alla sua bravura sul palco e alla sua bravura tecnica gli hanno permesso di vincere l'edizione del 2019 di Italia's got talent, trampolino di lancio dell'artista. Ma negli anni Sorgentone è riuscito a conquistare tutti i tipi di pubblico, collezionando alle spalle più di 600 concerti in Italia e in Europa: Svezia, Finlandia, Francia, Germania, Belgio, Svizzera. È proprio dall'Abruzzo, sua terra natia, che è partito il tour estivo.

Dopo Roseto degli Abruzzi e Rovigo, è atteso il 7 Agosto all’Aniene Festival di Roma, il 25 Agosto a Mosciano e il 28 Agosto a Bologna. Insieme a lui una band dal vivo Remo Leonzi, chitarra, Riccardo Colasante, batteria, Federico Ullo, contrabbasso. Non un semplice calendario di eventi ma uno spartiacque tra il grande successo di Italia's got talent che l’ha reso celebre al grande pubblico e nuovi importanti progetti che lo attendono.