Arte, storia, lifestyle e cultura enogastronomica: tutto questo è Extraordinary Food and Wine in Venice, l'evento nato dall’intuizione e la sagacia di Fausto Brozzi, architetto e designer.
La “mostra” di eccellenze italiane, capace di concentrare in una cornice indimenticabile una rassegna di delizie culinarie del Belpaese accompagnate da grandi vini, nasce dall’amore dell’Architetto Brozzi per la città di Venezia e dalla sua competenza nel settore alimentare. Il tutto racchiuso in una location sublime: il salone del ridotto di Palazzo Dandolo all'Hotel Monaco & Grand Canal, a venti metri dai leoni difensori di Piazza San Marco. Arte culinaria e lifestyle, quindi, si incrociano tra gli stucchi ed i marmi di quello che fu il più antico casinò della storia.
La redazione di Luxury Agency News ha contattato in esclusiva l’Architetto Fausto Brozzi per farsi raccontare la magia dell’evento, che quest’anno si terrà il 26 e 27 settembre.
«L’idea di Extraordinary Food and Wine in Venice nasce tanti anni fa. Io, essendo anche Direttore della Collaterale della Biennale di Venezia, iniziai ad inserire in questa manifestazione una serie di elaborati artistici che non venivano considerati: uno di questi era il cibo, che è certamente un’arte. Parliamo di una quindicina di anni fa e, già allora, alcuni piatti di grandi chef erano catalogati come arte. Dopodiché, con una lunga ricerca di mercato, stabilii che si sarebbe arrivati a questo punto».
Ma per l’Architetto Brozzi il cibo non doveva essere presentato in un modo ormai desueto: «Nel mondo ci sono delle fiere del cibo ovunque, ma queste sono destinate al mero consumo previo pagamento di un biglietto. Io decisi di cambiare totalmente rotta. Una seria ricerca di prodotti enogastronomici spettacolari ed affascinanti. Così abbiamo puntato sulla qualità e non sulla quantità del cibo, a differenza di quanto succedeva in quegli anni».
Un vero e proprio precursore dei tempi, quindi, con Extraordinary Food and Wine in Venice che prende vita «attraverso la ricerca delle “chicche” enogastronomiche che non vengono più inserite in un ambito fieristico, ma bensì in un ambiente non aperto al pubblico. La mostra, infatti, è visitabile solamente su invito: un grande successo. La location sicuramente ci aiuta, visto che siamo nel cuore pulsante di Venezia: all’Hotel Monaco & Grand Canal. Questa è stata la sede del più antico casinò del mondo, ma al di là della storia, la location lascia a bocca aperta grazie alla sua esclusività a livello globale. Anche questo ci ha permesso di avere ospiti di caratura internazionale, nel corso degli anni».
Ma l’originalità e l’esclusività passa anche e soprattutto dalle piccole attenzioni. «I nostri chef internazionali – precisa l’Architetto Brozzi – non fanno show cooking, ma prendono dei prodotti esposti ed ogni 2 ore circa sfornano un piatto che viene offerto ai nostri ospiti. Questa è una nostra esclusiva».
E’ attraverso questa ricercatezza che l’evento veneziano conserva la propria anima e centra l’obiettivo, ovvero quello di «proporre prodotti che facciano dire “ah, che buono!” a chi li assaggia. E questo non avviene attraverso il racconto del prodotto, ma solo con il gusto. Io ed il mio team, infatti, crediamo che un prodotto debba lasciare senza parole prima per l’intensità del sapore e solo successivamente per la storia che ha dietro. In questo conta molto la nostra pre-selezione, visto che ci troviamo a dover escludere molte aziende solo perché non hanno quel piccolo quid in più che possa lasciare a bocca aperta i nostri ospiti. Ogni anno, inoltre, tendiamo a cambiare 10-15 espositori ma il concetto di base è sempre lo stesso: stupire e proporre qualcosa di unico».
In attesa dell’evento di settembre, infine, Brozzi traccia una linea guida: «Il futuro del food and beverage di lusso sarà la ricerca. Ma non intesa a livello “politico”, bensì una ricerca che possa portare al pubblico una serie di prodotti unici al mondo nel loro genere. La gente ha bisogno di sensazioni nuove e di poter sognare. Questo è il nostro compito: regalare momenti unici tramite location e prodotti esclusivi. Non vogliamo essere “uno dei tanti”, ma gli unici». Un obiettivo chiaro, raggiunto già in diverse occasioni da Extraordinary Food and Wine in Venice.