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Prada è la prima azienda nel settore dei beni di lusso a sottoscrivere con Crédit Agricole Group un finanziamento legato alla sostenibilità. L'operazione introduce un meccanismo premiante, che consente di collegare il raggiungimento di traguardi ambiziosi in materia di sostenibilità a un aggiustamento annuale del margine.
 
 
 
Il Sustainability Term Loan (prestito a termine legato alla sostenibilità) è un finanziamento quinquennale di 50 milioni di euro, il cui tasso di interesse può essere ridotto in base al conseguimento di obiettivi relativi al numero di punti vendita con certificazioni Leed Gold o Platinum, al numero di ore di formazione per i dipendenti e all’uso di Prada Re-Nylon (nylon rigenerato) per la propria produzione.
 
 
 
«Questa operazione testimonia quanto la sostenibilità sia un elemento chiave per lo sviluppo del gruppo Prada, sempre più integrata nella nostra strategia - è il commento di Alessandra Cozzani, chief financial officer di Prada -. Siamo certi che questa collaborazione con Crédit Agricole aiuterà a estendere i benefici di una gestione di impresa responsabile anche al mondo finanziario».
 
«Il settore del lusso è sempre più impegnato nel conseguimento di uno sviluppo sostenibile - aggiunge Alberto Bezzi, senior banker in Crédit Agricole corporate and investment bank -. Sono molto orgoglioso di questa collaborazione, che conferma gli sforzi attuati da Prada per intraprendere e coltivare comportamenti virtuosi in grado di contribuire a una crescita responsabile».
 
Il Sustainability Term Loan è stato disposto da Crédit Agricole Corporate e Investment Bank, che funge anche da Sustainability Coordinator, Sustainability Advisor e Facility Agent, mentre Crédit Agricole Italia è l’istituto finanziatore.
 
L'azienda spinge dunque più che mai l'acceleratore sulla responsabilità sociale e ambientale. L'8 novembre ospiterà a New York, negli headquarters di Manhattan, la conferenza Shaping a Sustainable Future Society. Sarà la terza edizione delle conversazioni culturali dell'azienda italiana ed esplorerà temi come la libertà, l'uguaglianza e la giustizia sul posto di lavoro, oltre all'impatto delle valutazioni etiche nelle scelte e nel comportamento delle persone .
 
Lo scorso febbraio la maison ha cooptato l'artista e attivista Theaster Gates e la scrittrice, regista e produttrice Ava DuVernay, a cui ha affidato il compito di presiedere il Diversity and Inclusion Advisory Council, che integra il lavoro del dipartimento Responsabilità Sociale delle imprese del gruppo, focalizzato sulla sostenibilità, sulla ricerca scientifica e sulla cultura.
 
Sempre agli inizi dell'anno in corso Prada si è unita al Fashion Pact, con l'obiettivo di fermare il riscaldamento globale, ripristinare la biodiversità e proteggere gli oceani, e ha promesso di diventare fur-free a partire dalle collezioni donna primavera/estate 2020.
 
 
 
Miuccia Prada e Patrizio Bertelli spingono la ricerca di materiali più sostenibili e di investimenti in complessi industriali sostenibili. Il gruppo si è impegnato inoltre a raggiungere un livello sempre maggiore di efficienza nell'uso dell'energia e riduzione dei rifiuti. Ha conseguito fin qui numerose certificazioni Leed (Leadership in Energy and Environmental Design) e mira a ottenere di più in futuro.