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L’iniziativa, giunta alla sua terza edizione e svoltasi a Roma presso la sede italiana del Parlamento Europeo, è stata promossa dalla Federazione Italiana Sport Equestri (FISE) in collaborazione con il CONI, Parlamento Europeo, Sport e Salute, RAI per la Sostenibilità, Rai Sport, e con SOS Villaggi dei Bambini.
 
L’obiettivo condiviso dai promotori sin dall’inizio è stato quello di farne un appuntamento fisso a partire dall’Italia per denunciare la drammatica realtà delle molestie che coinvolge anche il mondo dello sport. 
 
Per il Parlamento Europeo ha aperto l’incontro Carlo Corazza, Direttore Rappresentanza del Parlamento Europeo in Italia, che anche quest’anno ha ospitato l’appuntamento, confermando in questo modo non solo l’interesse al tema, ma l’impegno concreto nella promozione dell’attenzione del mondo dello sport, dei media e delle organizzazioni della società civile.
 
“Lo sport può e deve essere un fenomeno di prevenzione contro ogni forma di abuso e discriminazione, un veicolo e una cassa di risonanza per formare i ragazzi in un processo di consapevolezza e di rispetto dell’altro, un antidoto naturale contro ogni forma di violenza” dichiara Laura Lunetta, presidente Federazione Italiana Danza Sportiva, presente per conto del Coni.
 
“Con questa iniziativa – ha dichiarato il Presidente della Federazione Italiana Sport Equestri, Marco Di Paola – la FISE vuole continuare nella sua opera di sensibilizzazione su una tematica, quella delle molestie, su cui abbiamo da sempre riposto grande attenzione. Sono certo – ha aggiunto il numero uno degli sport equestri italiani - che nessuno possa negare che la nostra FISE sia stata la prima Federazione a ‘metterci la faccia’ e a fare luce su un argomento che resta, comunque, sempre molto delicato. Il nostro impegno nei confronti di questa materia è e resterà costante”.
 
La RAI nello svolgimento della sua missione di Servizio Pubblico radio-televisivo ha appoggiato questa iniziativa sin dall’inizio. Presente Roberto Natale Direttore Rai per la Sostenibilità – ECG, che definisce questa giornata: “Contro una diffusa e colpevole sottovalutazione del fenomeno delle molestie il servizio pubblico può e deve continuare a fare la sua parte: in primo luogo dando risonanza alle iniziative di sensibilizzazione che, come fa la Fise, puntino a far crescere la consapevolezza dei cittadini. Ma anche mettendo in atto buone pratiche come quelle che la Rai sta sviluppando da tempo sui temi della parità di genere, con progetti che mirano a valorizzare le competenze delle donne nelle trasmissioni e in ogni iniziativa pubblica.”
 
Un tema importante e che merita attenzione riguarda le molestie nel mondo animale. 
 
A questo proposito Nicole Berlusconi, fondatrice e Presidente Associazione Progetto Islander Onlus, ha dichirato: “Il benessere degli animali è oggi al centro dell’attenzione delle famiglie. Gli animali riempiono le solitudini, hanno un ruolo importantissimo nel sociale.  In questi anni abbiamo potuto riconoscere ed evidenziare il ruolo dei cavalli nella società, il loro valore di veri e propri ‘medici a quattro gambe’. 
 
Tra i presenti Consuelo Mangifesta, Resp. Eventi, Comun. Pubb. Relazioni Lega Volley Femminile, da sempre in prima linea nella lotta a molestie e violenze. "Ogni volta che una donna lotta per se stessa, lotta per tutte le donne". Questo è il motto che da tanti anni accompagna la Lega Pallavolo Serie A Femminile. “Per questo…”, prosegue Consuelo Mangifesta,  “…siamo sempre disponibili ad accogliere richieste di sostegno da parte di organizzazioni che quotidianamente combattono ogni tipo di violenza, fisica e psicologica, esercitata nei confronti delle donne e, in generale, degli esseri umani. 
 
Nella costante attività di promozione della cultura dello sport, per RaiSport ha partecipato il Vice Direttore Marco Lollobrigida: “Lo sport è divulgazione di valori. Una delle colonne portanti della società, per inclusione, uguaglianza e parità di genere. Oggi si guarda all’atleta e non più alla donna o all’uomo. Ma molto c’è ancora da fare per alimentare nelle generazioni future il senso del rispetto per arginare ed eliminare quei comportamenti che sono molestie e bullismo. Nelle scuole, nei gruppi sportivi, ovunque ci sia una comunità è fondamentale proseguire sulla strada del rispetto e dell’educazione.”
 
Per l’Osservatorio nazionale contro il bullismo e disagi giovanili è intervenuto il Presidente Luca Massaccesi sottolineando come: “Molestie, Bullismo, cyberbullismo, i giovani oggi vivono sempre più un disagio crescente dovuto anche al fatto che le principali agenzie educative della nostra società, scuola e famiglia, hanno sempre più Perso terreno e leadership nei confronti dei ragazzi. Il percorso sportivo, invece, continua a donare ai ragazzi stimoli preziosi e interessanti percorsi di crescita.”.  Al suo intervento è seguito quello di Annalisa Minetti – atleta paralimpica e testimonial dell’Osservatorio: “I giovani hanno bisogno di esempi positivi da emulare e lo sport dona loro ricchezza in questo senso. Se il giovane è impegnato cresce la sua autostima e diminuisce il bisogno di prevaricare gli altri per mettersi al centro dell'attenzione.”
 
Alla giornata, grande partecipazione da parte degli studenti dell’Istituto Comprensivo Velletri Centro e dell’Istituto Cartesio di Roma, scuola Ambasciatrice del Parlamento Europeo, che hanno incontrato diversi atleti delle varie discipline sportive e sono intervenuti attivamente durante il dibattito. 
 

La Sala Presidenti del CONI all’interno di Palazzo H (Roma) è stata la sede dell’ormai tradizionale appuntamento con la stampa tenuto dalla Federazione Italiana Sport Equestri all’inizio stagione. A fare il punto della situazione e parlare dei programmi di un 2024 che culminerà con i Giochi Olimpici e Paralimpici di Parigi, sono stati il Presidente della FISE, Marco di Paola; il Segretario generale, Simone Perillo; il Direttore sportivo, Francesco Girardi e il Direttore del Centro Equestre Federale Ranieri di Campello (Pratoni del Vivaro), Deodato Cianfanelli.
Il focus dell’appuntamento è andato subito sulle attività svolte negli ultimi anni, i risultati ottenuti dal punto di vista sportivo e gestionale e naturalmente sul percorso di avvicinamento degli sport equestri che porterà ai prossimi Giochi del 2024. 
 
“Abbiamo ottenuto la qualifica per Parigi – ha detto il Presidente federale, Marco Di Paola – con la squadra di concorso completo, un binomio a titolo individuale nel salto ostacoli e la squadra di paradressage. I risultati ottenuti – ci ha tenuto a sottolinearlo il numero uno della FISE – sono di tutti i ragazzi che sono riusciti a ottenerli sul campo. È a loro che deve andare il merito. Così come successo in occasione di alcuni dei risultati che forse più di altri, sono rimasti nel cuore degli appassionati: le vittorie in coppa delle nazioni di Piazza di Siena nel 2017 e 2018 e quella di Lorenzo De Luca ottenuta nel Gran Premio Roma proprio nel 2018. Dal punto di vista gestionale – ha aggiunto Di Paola – abbiamo chiuso con due anni di anticipo il piano di risanamento e grazie al lavoro di tecnici, istruttori, e centri affiliati siamo diventati la settima federazione (sulle 48 del CONI) per numero di atleti (140 mila ndr) e terza per capacità di autofinanziamento”.
 
“Un inizio 2024 che si preannuncia avvincente e sfidante per la Federazione – ha commentato il Segretario Generale FISE, Simone Perillo - nel quale vivremo l’emozione delle Olimpiadi e delle Paralimpiadi di Parigi 2024 per tifare i nostri colori, oltre a tanti eventi sportivi e attività per il sociale. L’Italia sarà ancora protagonista di tante manifestazioni internazionali di discipline olimpiche e non olimpiche, in occasione delle quali stiamo lavorando per impostare un piano dedicato alla sostenibilità ambientale, come ad esempio in vista dello CSIO5* di Roma Piazza di Siena in collaborazione con il Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica. Tra i molti obiettivi raggiunti, siamo fieri del riconoscimento del Cavallo Atleta, operazione modello per la legislazione nazionale ed europea che mi impegnerò fortemente a promuovere anche all’estero in qualità di membro del Board della EEF”.
 
A parlare dell’attività sportiva e del percorso che vedrà gli azzurri a Parigi durante la prossima estate è stato Francesco Girardi, Direttore Sportivo della Federazione. “Abbiamo lavorato tanto – ha detto il DS FISE - per ottenere la qualifica per Parigi 2024. Non era scontato, viste le molte nazioni che sono diventate competitive negli sport equestri. I miei complimenti vanno quindi a tutte le amazzoni e i cavalieri, ai loro team, a chi lavora dietro le quinte come gli uffici e lo staff federale. Questo è comunque un punto di partenza. Per il completo, per esempio, da regolamento i singoli cavalieri debbono ultimare la propria qualifica in questa stagione, in almeno una competizione a quattro stelle. Alcuni dei nostri atleti risiedono in varie parti d’Europa e per questo stiamo predisponendo un programma di gare di avvicinamento, preparazione e di qualifica con l’obiettivo di consentire a tutti di centrare questo primo risultato. Per fortuna alcune di queste importanti gare, Montelibretti e Pratoni del Vivaro, si svolgeranno in Italia, una terza sarà a Saumur, in Francia. Nel salto ostacoli, dopo una stagione molto importante Emanuele Camilli ha consegnato la qualifica all’Italia vincendo il ranking FEI B. La scelta di chi ci rappresenterà a Parigi avverrà quindi dopo una serie di gare di preparazione che serviranno per individuare il binomio più performante. Due di queste saranno sicuramente gli CSIO di Piazza di Siena e di Falsterbo, ai quali si aggiungeranno altri cinque stelle. Per il paradressage – ha detto Girardi - infine, i nostri atleti avranno la fortuna di avere due importanti appuntamenti internazionali di avvicinamento in casa, ad Ornago, che organizzerà due CPEDI. Il paradressage è uno dei nostri fiori all’occhiello con le tantissime soddisfazioni che ci ha regalato. Ma ciò che è importante è che intorno a Sara Morganti si sta costruendo una squadra molto competitiva. Il nostro obiettivo per le paralimpiadi di Parigi 2024 non è, quindi, solo quello di partecipare ma di ottenere un risultato di rilievo”.
 
L’appuntamento è stato un momento utile per la presentazione del nuovo sito (www.centroequestrefederale.it) e del video realizzati appositamente dalla Federazione per il Centro Equestre Federale Ranieri di Campello. A parlare delle attività formative e didattiche e delle manifestazioni sportive previste nel 2024 ai Pratoni del Vivaro è stato il Direttore del CEF, Deodato Cianfanelli.
 
“Ho il privilegio di rappresentare la direzione del Centro Equestre Federale Ranieri di Campello dei Pratoni del Vivaro che sta vivendo un momento di grande rinascita, riqualifica, fermento e progettazione. Da parte nostra c’è tanta passione e voglia di far bene lavorando in squadra e con la massima condivisione con tutti, a 360 gradi. Lo staff del CEF lavora infatti a stretto contatto con i dipartimenti federali: dalla Formazione, per i corsi istruttori e tecnici e, in particolare, per la specializzazione in Sport Equestri della Facoltà di Scienze Motorie dell’Università di Roma Foro Italico. Siamo in stretto contatto con i dipartimenti sportivi della Federazione, per stage, allenamenti particolareggiati, ritiri collegiali e di preparazione olimpica, con l’Ufficio Tecnico per il lavoro di riqualifica e manutenzione degli impianti e con il Comitato Regionale FISE Lazio. Nel 2024 abbiamo, inoltre, varato un programma ricco di eventi e manifestazioni sportive anche internazionali (consulta QUI), in particolare per le discipline del concorso completo e dell’endurance, specialità per le quali il Centro Equestre Federale Ranieri di Campello ospiterà i Campionati italiani”.
 
La Federazione Italiana Sport Equestri, nel frattempo, prosegue il suo percorso verso tutti quei progetti sociali dedicati alla promozione degli sport equestri, all’inclusione per uno “sport per tutti” e al benessere degli animali. Se sport, attività agonistica e servizi hanno un ruolo centrale per la Federazione, l’attuale dirigenza federale riconosce sempre di più il fondamentale ruolo sociale e culturale che essa ricopre in qualità di Istituzione di riferimento di questo straordinario e multiforme mondo del cavallo.

È iniziato da Lugano il percorso della selezione per accedere alla Mascagni Academy 2024, il dipartimento della Fondazione Teatro Goldoni di Livorno che si propone di accrescere nei giovani cantanti la conoscenza del repertorio mascagnano e degli autori a lui coevi. Le prossime call internazionali previste, saranno ospitate il 22 marzo presso l’Opera di Plovdiv (Bulgaria) e l’11 aprile al Teatro nazionale dell’Opera e balletto di Tirana (Albania) e si concluderanno il 13 maggio al Teatro Goldoni di Livorno
 
Ad accogliere per primi l’invito di queste call internazionali, è stato il prestigioso LAC Arte e Cultura di Lugano, un punto di riferimento culturale della Svizzera, che racconta l’identità della città lagunare del Canton Ticino con un ricco palinsesto dove protagoniste sono arte, musica e teatro. 
 
L'evento ha visto la partecipazione di talentuosi cantanti provenienti da Italia, Svizzera e Brasile: “Il livello artistico dei candidati è stato molto interessante –ha spiegato il direttore artistico del Mascagni Festival e della Mascagni Academy Marco Voleri – hanno dimostrato una buona preparazione ed un'interpretazione appassionata, confermando l’interesse internazionale che la Mascagni Academy ha saputo conquistarsi con le prime edizioni, quale punto di riferimento per la formazione ed il perfezionamento in questo particolare repertorio, impegnativo ma ricco di fascino”. Con lui Barbara Widmer, Direttore Artistico presso la Fondazione per l'Orchestra della Svizzera Italiana e Michel Gagnon, Direttore Generale LAC: “Penso sia stato estremamente importante avere qui alla LAC di Lugano un’ audizione di questo livello – ha affermato la Widmer  – Quindi ringrazio il Mascagni Festival per l'opportunità artistica offertaci e per l’occasione che volentieri abbiamo raccolto per far conoscere la nostra realtà in prospettiva anche di possibili collaborazioni future a livello artistico progettuale”. Prospettiva subito ripresa dal Direttore Generale LAC che ha sottolineato la vocazione della realtà produttiva ticinese: “Ci piace lavorare in coproduzioni e condividere progetti e speriamo vivamente che anche con Livorno si riesca a proseguire e percorrere la strada della collaborazione”.
Nella commissione, anche il baritono Massimo Cavalletti, artista ed interprete di livello internazionale che terrà al Teatro Goldoni di Livorno la masterclass finale di tecnica ed interpretazione vocale: “Ho avuto l'occasione – ha sottolineato Cavalletti - di sentire voci molto interessanti di giovani che hanno secondo me un grande potenziale e darò il mio contributo a questa Accademia a favore dei cantanti per la loro tecnica e anche per il futuro”. Tra le finalità dell’Academy, infatti, la vocazione di offrire l’opportunità di un possibile trampolino di lancio per i cantanti che vi parteciperanno, con la possibilità di rivestire eventuali ruoli nelle produzioni del prossimo Mascagni Festival 2024 e nei concerti che saranno organizzati nel corso dell’estate in Italia e all’estero.
 

Il Rotary Club Roma Cristoforo Colombo, da sempre all’avanguardia nel presentare novità ed eccellenze del panorama cittadino, ha organizzato una serata conviviale per parlare dell’evento che porterà la Capitale al centro del mondo: il Giubileo del 2025.

Per illustrare l’impegno che la Regione Lazio sta già dedicando all’organizzazione dell’evento, Giorgio Simeoni (Presidente della Commissione Speciale “Giubileo 2025”) nel corso del suo intervento ha voluto sottolineare: «Lo sforzo maggiore di noi tutti sarà dedicato in primo luogo a far rispettare il cronoprogramma, vista la mole degli interventi da fare che vanno completati entro l’8 dicembre 2024. A breve è stata organizzata una prima audizione con i rappresentanti del Vaticano, poi incontreremo il Sindaco di Roma e il Presidente della Regione Lazio. Sarà un lavoro che ci vedrà coinvolti tutti e dobbiamo rappresentare la forza del nostro sistema Paese unito, per dare il massimo per questo grande evento religioso».

È intervenuto alla serata anche Nazzareno Neri (Presidente XII Commissione al Consiglio Regionale del Lazio e componente della Commissione Speciale per il Giubileo): «Questa sarà una grandissima opportunità per la nostra regione, che sta lavorando anche nel valorizzare le vie di accesso alla città come ad esempio la costruzione del porto crocieristico di Fiumicino. Nel corso dell’Anno Santo sarà un hub per i tanti pellegrini che raggiungeranno Roma. Successivamente, invece, rimarrà come fiore all’occhiello per tutta la Regione».

Per Massimo Messale (Dirigente del Consiglio Regionale del Lazio nella struttura amministrativa di supporto al Garante delle persone sottoposte a misure restrittive della libertà personale e al Garante dell’infanzia e dell’adolescenza e supporto alla Commissione Giubileo) «il Giubileo è un’occasione unica per tutta la Regione. Basti pensare, sempre per fare un esempio, a quanti defibrillatori verranno installati in tutta la città di Roma, che ovviamente rimarranno anche dopo per contrastare le situazioni di emergenza sanitaria».

Silvia De Mari (Presidente Rotary Club Roma Cristoforo Colombo) ha voluto ringraziare gli ospiti ed ha affermato: «Questo Giubileo sarà un grande momento di apertura per il territorio e come Rotary Club abbiamo voluto dare ai nostri soci ed amici il valore di questo evento e significare la grande mole di lavoro che si sta mettendo in campo. Ringrazio il Presidente Simeoni e tutto il suo staff per aver voluto darci indicazioni e disegnarci le strategie operative che muoveranno questo grande evento».

Alla conviviale ha partecipato, oltre ai numerosi soci del Rotary Club Roma Cristoforo Colombo, anche il Dott. Massimo Improta (Dirigente superiore della Polizia di Stato e responsabile del compartimento ferrovia per il Lazio e la Sardegna) che ha fornito alcune indicazioni in merito al massimo impegno che tutte le forze dell’ordine metteranno al servizio della cittadinanza. Presenti anche l’imprenditore Tonino Boccadamo (socio onorario del Rotary Club Roma Cristoforo Colombo) e Lucrezia Ungaro (illustre archeologa).

In conclusione Bartolomeo Bove (Rotary Club Roma Appia Antica e tesoriere distrettuale) ha fatto presente che tutti i club del Distretto 2080 Lazio e Sardegna organizzeranno una serie di iniziative per il Giubileo, sottolineando come la serata sia stata davvero una primizia che Silvia De Mari ha voluto organizzare per far vivere l’emozione di un grande evento religioso che coinvolgerà milioni di persone.

Torna l’atteso appuntamento di tutti i bambini e, soprattutto, per coloro che si trovano ricoverati nei reparti ospedalieri.  “Natale con la FISE”, giunto alla sua VII edizione. Un’iniziativa della Federazione Italiana Sport Equestri dedicata ai piccoli pazienti ricoverati negli ospedali italiani e ai bambini a cui donare un sorriso.   
 
La mascotte Tony il Pony in versione “Babbo Natale”, insieme agli atleti e a testimonial vicini al mondo del cavallo faranno visita ai ragazzi, raccontando le emozioni del rapporto con il cavallo e portando loro dei doni.
 
Dopo le tappe nella Regione Lombardia al ASST Grande Ospedale Metropolitano Niguarda di Milano e alla Regione Marche all'Ospedale Salesi di Ancona, l’iniziativa torna nella capitale e, grazie alla Fondazione Policlinico Universitario Agostino Gemelli IRCCS, porterà un sorriso a tutti i bimbi del reparto di pediatria oncologica. Testimonial di questa giornata, insieme alla nota mascotte della Federazione, il conduttore televisivo Massimiliano Ossini.  
 
«È emozionante stare a contatto con persone meno fortunate e ciò ci permette anche di andare a capire, una volta di più, l’importanza di questo splendido animale che è il cavallo. Quando gli siamo vicini, infatti, ci sentiamo meglio e lo stesso capita a chi vive momenti meno fortunati: ha più energia. Giornate come queste, quindi, diventano fondamentali e non dobbiamo essere vicino a chi è malato solo a Natale, ma durante tutto il corso dell’anno» ha detto Ossini.
 
Presente al Policlinico Gemelli, insieme ad una pattuglia a cavallo della Polizia di Stato, anche il Consigliere Federale FISE Mariagrazia Cecchini, che ha dichiarato: «Questa è una giornata di un’importanza eccezionale, che ci consente di avvicinarci, ancora una volta, al mondo dei pazienti pediatrici. Attraverso l’impegno della FISE, possono ricevere un piccolo sorriso in più. Un sorriso che arriva anche dal contatto con il cavallo, poiché il rapporto che si instaura, anche per poco tempo, tra un cavallo e una persona, specialmente se in una situazione di disagio, è fantastico. I cavalli, non dimentichiamolo mai, sono animali generosissimi; non solo a livello sportivo, ma anche a livello terapeutico».
 
«È sempre bello ritrovarsi con gli amici della FISE, ribadendo ancora una volta la grossa validità e valenza di questo progetto che portiamo avanti ormai da tempo» ha dichiarato il Prof. Antonio Ruggiero, Direttore del reparto di oncologia pediatrica del Policlinico Gemelli, che poi ha aggiunto: «Oltre all’evento di Natale, però, ci terrei a sottolineare il progetto POP e gli interventi assistiti con il cavallo, che porta a distrarre il bambino da quelli che sono i ritmi ospedalieri, ma ha anche una grande valenza dal punto di vista clinico. I bambini, infatti, si avvicinano e conoscono il cavallo, ma soprattutto sviluppano quelle abilità che riguardano l’equilibrio e le funzioni motorie. Tutto ciò genera degli sviluppi e delle ricadute positive a lungo temine sul progresso di cura dei nostri piccoli pazienti».
Nel 2022, grazie alla generosità e al supporto di tesserati, sponsor, circoli ippici FISE e alla collaborazione di numerosi testimonial vicini alla FISE che hanno raccontato l’iniziativa sui propri canali social (solo alcuni di loro, tra cavalieri e personaggi del mondo dello spettacolo e dello sport: Gessica Notaro, Filippo Bologni, Veronica Maya, Costanza Laliscia, Giulia Mattioli, Niccolò Trotta, Gabriele Diamanti) sono stati raccolti e consegnati più di 500 pacchetti.
 
Anche quest’anno sono stati molti i campioni della Federazione e i personaggi del mondo dello sport, spettacolo e televisione che si sono resi disponibili a partecipare all’ormai tradizionale progetto solidale della FISE, un’esperienza unica che parla di condivisione e che lascia nel cuore di tutti i coinvolti un’emozione speciale.
 
 

Natale è alle porte e la Dott.ssa Monica Sansoni (Garante per l’infanzia e l’adolescenza della Regione Lazio) ha voluto inviare un affettuoso e sentito augurio di buone feste.

«Il 2023 è stato un anno complicato, ma l’ufficio del Garante del Lazio è stato sempre in prima linea contro la violenza di genere, violenza domestica assistita dai minori d’età, oltre che terribili casi di abuso e pedofilia, oltre ad essere stati sempre al fianco delle giovani donne, abbiamo intrapreso tantissime iniziative mirate alla salvaguardia dei valori concreti dei nostri giovani. Le festività natalizie debbono evocare in noi la tenerezza del nostro passato di bambini e bambine, il nostro vivere la gioia del calore della famiglia che deve saper rappresentare con coraggio il presente, per sperare poi in un futuro di nuova luce e traguardi positivi da raggiungere. È il Natale nel cuore che diffonde il Natale nell’aria, con questo pensiero vorrei inviare i miei più sinceri auguri alle Associazioni, alle Autorità, agli Ordini Professionali, alle forze dell’ordine, ai volontari e a tutti coloro che hanno collaborato con il mio ufficio, non facendo mai mancare il supporto nel solo interesse del bene dei più piccoli.


Un pensiero carico di vivissimi auguri lo voglio rivolgere anche alle famiglie e alla comunità scolastica: è da loro che nasce e si sviluppa una umanità positiva incentrata alla sana attenzione dell’altro con educazione e rispetto del vivere sociale.


Buon Natale ai tanti bambini, bambine, ragazzi e ragazze che vivono la quotidianità in comunità o nelle case famiglia. Auguro inoltre un felice anno nuovo, che ci veda sempre più uniti: solo così si riusciranno a vincere le paure del nostro tempo. È necessario riscoprire il senso di appartenenza ad una comunità che davvero non lasci indietro nessuno. L’augurio più intenso deve vederci tutti uniti pensare e agire ogni giorno la nostra vera avventura chiamata “vita”. Felice anno nuovo per un 2024 ricco di ideali ed iniziative belle e positive: deve essere un anno colmo di buone notizie!».

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